APPELLO DEL PMLI ALL'ASTENSIONE
Il PMLI-Tosc ...
Negli anni, CasaPound ha imparato a cambiare pelle con una certa disinvoltura. Nata all’inizio dei Duemila come movimento dichiaratamente neofascista, la sua forza iniziale stava proprio nell’essere “contro tutto”: contro i partiti, contro l’Europa, contro il politicamente corretto. Il simbolo della tartaruga, nero su bianco, rappresentava un’identità chiusa e militante, fatta di appartenenza e sfida.
Ma col tempo, quel marchio è diventato un peso. La definizione “fascisti del terzo millennio” faceva presa su una nicchia, ma chiudeva ogni porta nel resto del paese. Così, a partire dal 2014, il movimento ha cominciato a limare gli angoli: meno anfibi e saluti, più slogan sociali. Parole come “sovranità”, “famiglia”, “lavoro per gli italiani” hanno sostituito le nostalgie esplicite. Il tono si è fatto populista, più vicino ai linguaggi della Lega e del Movimento 5 Stelle.
Quando poi la sigla “CasaPound Italia” è diventata ingombrante anche sul piano legale e mediatico, è iniziata la fase del mimetismo. Liste civiche dai nomi neutri — Sovranità, Lista del Popolo et similari — hanno permesso di continuare a partecipare alle elezioni senza esporre il marchio originario. Lo stesso meccanismo si è ripetuto a livello locale, dove attivisti legati al movimento si sono candidati in liste “indipendenti”, spesso con simboli rassicuranti: bandiere italiane, foglie d’alloro, scritte pulite e nessun riferimento ideologico diretto.
Oggi CasaPound esiste più come rete che come partito. Alcuni ex membri si sono spostati verso movimenti no green pass o partiti sovranisti minori; altri continuano l’attività sotto il nome originario, ma lontano dalle urne. È un modo per restare in campo pur senza dichiararlo apertamente, mantenendo l’identità sotto la superficie.
Nel gioco politico moderno non vince chi urla più forte, ma chi riesce a sembrare qualcosa di diverso da ciò che è.
L’“apparentamento inventato” è una comoda favola per chi non vuole ammettere che certi mondi si parlano eccome, anche senza firme o accordi scritti.
E usare una tragedia personale per screditare un avversario politico è solo squallido. Un incidente non cancella anni di lavoro serio, così come una condanna non riscrive la storia del fascismo.
L’“eterno allarme” di cui parlan non nasce dal nulla, ma da un principio che la sinistra ha sempre difeso: la memoria storica e il rifiuto di ogni ideologia che si richiami al fascismo. CasaPound non è un gruppo “qualsiasi” di centrodestra, ma un movimento che si è sempre definito “fascista del terzo millennio”. Ricordarlo non è un “giochino”, è semplicemente dire le cose come stanno.
Sul presunto “apparentamento inventato”, basterebbe rileggere le cronache di quei giorni: nessuno ha mai sostenuto un legame formale, si è solo denunciata una vicinanza politica e culturale evidente — e legittimo farlo, in una democrazia.
Quanto all’attacco personale a Gazzetti, tirare in ballo un tragico incidente stradale, già affrontato in sede giudiziaria, serve solo a spostare l’attenzione dal merito del discorso politico. Un errore umano, riconosciuto e pagato, non cancella anni di impegno civile.
In sintesi: se l’antifascismo dà ancora fastidio a qualcuno, il problema non è di chi lo ricorda, ma di chi lo teme.
casapound non esiste ma esiste solo la dc rinnovata di difendere Lucca, la destra che bugna sempre di malox , ha vergogna anche di presentarsi co me casapound...almeno a Lucca
i suoi miltanti o milipochi non puliscono piu' i prati sistemare le piscine fare le ronde..oramai sono istituzionalizzati e pronti a fare censura su chi li critica
poi aspettiamo che almeno ridiventino opposizione almeno lavorano davvero per riandare al potere a Lucca
La sinistra ha fatto di peggio che chiamare "neonazisti" i membri di CasaPound e i loro votanti. Si sono inventati l'apparentamento tra CP e Santini per poter attaccare impunemente il candidato del cdx attraverso una compagine che non partecipava al ballottaggio.
Ricordiamo ancora il palco con Tambellini e l'assessore regionale Silvia Monni insieme al consigliere regionale Francesco Gazzetti, tutto giocato sull'antifascismo e sul rischio per la democrazia nel caso avesse vinto Santini. Un giochino squallido in parte ripetuto anche nel 2022, ma a quel giro Barsanti and co. erano della partita e non solo hanno difeso, ma pure attaccato e vinto.
Ps. Francesco Gazzetti ha patteggiato un anno e due mesi per omicidio stradale aggravato, per aver bucato un rosso e aver ucciso un volontario della misericordia. Le anime belle della sinistra!
https://www.iltirreno.it/livorno/cronaca/2022/04/23/news/il-consigliere-regionale-francesco-gazzetti-patteggia-un-anno-e-due-mesi-per-omicidio-stradale-1.41394192
Gasparri è un personaggio curioso, sì. Ex MSI, quindi sì, viene da una matrice dichiaratamente neofascista allievo politico di Almirante, per intenderci. Poi, con la dissoluzione del Movimento Sociale, è passato in Alleanza Nazionale, dove si è “riciclato” nel linguaggio e nelle forme più moderate, pur mantenendo toni spesso reazionari.
Quando AN è confluita nel PdL, Gasparri è diventato uno dei volti più fedeli al berlusconismo — il “democratico del 2000” per convenienza più che per convinzione.....Mi dispiace ma Io la penso cosi....
Insomma, non è che sia diventato un liberale illuminato: ha solo imparato a indossare la giacca giusta per la stagione politica.
Notare che il disonesto Gasparri non ce la fa mai a dire la verità, per cui ricorre al termine "neonazisti" e "nazisti", mai usati a Lucca per indicare i ben noti membri di Casapound (o i suoi chiamiamoli ex attualmente in consiglio comunale): coloro che si definivano "Fascisti del terzo Millennio" venivano giustamente identificati da chiunque come Fascisti del terzo millennio, o per brevità fascisti, proprio come si fa oggi. Triste vedere che proprio per uno orgoglioso e onorevole (...) come Gasparri la parola "fascisti" sia diventata tabù. Ma a destra ragionano così.
anonimo - 08/10/2025 18:22Per carità di Dio, chi è questo politico di professione che guadagna 20.000€ al mese a spese degli Italiani da almeno 40anni.
anonimo - 08/10/2025 17:01Il PMLI-Tosc ...
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