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  • 24/03/2024 17:33

UNICA DEMOCRAZIA DEL MEDIO ORIENTE?

UNICA DEMOCRAZIA DEL MEDIO ORIENTE? Ecco smontato uno dei miti più ostinati. Contrariamente allo slogan propagandistico sionista che dipinge Israele come "l'unica democrazia del Medio Oriente", la realtà è ben diversa. Israele, sotto la sua maschera di democrazia, è in realtà una teocrazia discriminatoria che privilegia gli ebrei a discapito dei non ebrei e perpetua una serie di violazioni dei diritti umani fondamentali nei confronti dei palestinesi. Matrice Teocratica: L'identità ebraica dello Stato di Israele è radicata nella sua struttura di governo. Non solo vi è una forte influenza religiosa sulla politica e le leggi del paese, ma molti partiti politici hanno una chiara matrice teocratica. Questo si traduce in politiche e decisioni governative che discriminano apertamente le minoranze non ebraiche. Privilegi per gli Ebrei: Israele favorisce sistematicamente chi è ebreo rispetto a chi non lo è. La legge sul ritorno, ad esempio, concede automaticamente la cittadinanza agli ebrei di tutto il mondo, mentre i palestinesi esiliati non hanno il diritto di tornare nelle loro terre ancestrali o di richiedere la cittadinanza, anche se nati lì. Negazione dei Diritti dei Rifugiati Palestinesi: Decine di migliaia di palestinesi sono stati costretti a lasciare le loro case durante la Nakba nel 1948 e, da allora, Israele ha sistematicamente negato loro il diritto di ritorno o di chiedere la cittadinanza. Questa politica di esclusione perpetua un'ingiustizia storica e viola flagrantemente il diritto internazionale. Abusi dei Diritti Umani: Israele perpetua abusi dei diritti umani nei confronti dei palestinesi attraverso detenzioni amministrative senza capi d'accusa, omicidi mirati e l'occupazione militare della Cisgiordania. Queste azioni non possono essere giustificate in nome della sicurezza nazionale e sono chiaramente contrarie ai principi democratici. L'idea di Israele come democrazia è un'illusione. È essenziale smascherare questa narrazione e riconoscere la realtà di un regime che perpetua sistematicamente l'oppressione e la discriminazione.

I commenti

Ovvero, secondo Lei, permettere il ritorno di tutti i palestinesi (dei loro discendenti in quanto il 1948 è 76 anni fa) renderebbe Israele sicura? Le faccio una domanda. Pensa che la Russia di Putin permetterebbe il rientro a Konigsberg di tutti i discendenti dei tedeschi che ci abitavano fino al 1944?? Pensa che la Croazia permetterebbe il rientro di tutti gli italiani che abitavano a Fiume, Pola e Zara fino al 1946?? Pensa che la Croazia riconsegnerebbe case e terreni ai discendenti degli italiani che abitavano in territorio oggi croato? Lo sa che fino a pochissimi anni fa era proibito per un italiano anche comprare una casa a Pola o a Fiume? I capi arabi che coltivano il rancore e il mito del ritorno di tutti gli arabi in Israele sono veramente dei macellai, assassini e criminali. Coltivano la guerra e l'odio e costruiscono il miraggio della cacciata degli ebrei dalla loro terra. Voi italiani che gli andate dietro siete peggio di loro. Per fare la pace si deve accettare che la storia ha prodotto Israele. Come l'Italia accetta che esistano Croazia e Slovenia (anzi con quest'ultima i rapporti sono ottimi dopo che ci siamo ammazzati per anni), come la Germania accetta i suoi confini orientali con Repubblica Ceca, Polonia, Russia e Lituania. Siete dei pazzi e coltivate teorie folli. Volete solo guerra e non pace.

Anonimo - 25/03/2024 01:03

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