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  • 06/11/2023 15:11

un incontro sul " Gioco, gioco d'azzardo e DGA: il punto di vista delle neuroscienze e linee guida per la prevenzione al gioco patologico."

Martedì 7 Novembre 2023 riprendono le attività dell' Unidel ( dopo la pausa per i Comics) al Palazzo Ducale, sala Tobino, con un incontro sul " Gioco, gioco d'azzardo e DGA: il punto di vista delle neuroscienze e linee guida per la prevenzione al gioco patologico."

Il gioco è un’attività innata nell’uomo come negli animali, è un mezzo per stimolare le abilità, per formare il carattere, la personalità…. E’ un percorso attraverso il quale il bambino inconsciamente si esercita per imparare a vincere le difficoltà che lo aspettano nella vita, così come l’animale gioca per addestrarsi a quegli atti che gli saranno poi indispensabili per la conquista del cibo e per difendersi. (K.Groos). Ma l'uomo purtroppo con la sua perversa intelligenza è riuscito a sporcare questo principio che madre natura da in dote agli esseri viventi.

La dott. Malatesta  presenta questo intervento come segue: "E' innegabile che il gioco svolga un ruolo determinante nella crescita e nello sviluppo dell'essere umano. Ci sono diversi tipi di attività ludiche ma tra queste, solo una, è completamente svincolata dalle capacità della persona che la mette in atto e si muove nell'ambito del caso, ed è il gioco d'azzardo. Cristina Malatesta e Fabrizio Pucci, operatori del Progetto Game L-Over, ci accompagneranno attraverso una disanima rivolta a riconoscere tra le varie forme di gioco, qual'è un gioco d'azzardo, le sue caratteristiche e i vari tipi di giochi d'azzardo che vengono fatti in Italia. Ripercorrendo la storia italiana andremo a comprendere perchè il gioco d'azzardo è diventato sempre più un problema, tanto da rientrare nel DSM V come vero e proprio disturbo in ambito psichiatrico, occupando uno spazio rilevante nell'ambito delle dipendenze comportamentali. Il Dott Menicagli dell'IMT di Lucca ci racconterà poi che cosa accade nel nostro cervello quando si gioca, descrivendoci le basi neurofisiologiche del gioco, del gaming e del gioco d'azzardo.L'obiettivo dell'incontro è di fornire dati affinchè si sappia cosa sta dietro ad un'attività considerata da molti innocua ma che, come scopriremo, proprio innocua non è."

La conferenza cade in un momento in cui la stampa internazionale denuncia  e discute sul  gioco d'azzardo che ha coinvolto giovani giocatori italiani, di un certo livello, il cui avvenire è stato compromesso. 

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