Martedì 7 Novembre 2023
riprendono le attività dell' Unidel ( dopo la pausa per i
Comics) al Palazzo Ducale, sala Tobino, con un incontro sul "
Gioco, gioco d'azzardo e DGA: il punto di vista delle
neuroscienze e linee guida per la prevenzione al gioco
patologico."
Il gioco è un’attività innata
nell’uomo come negli animali, è un mezzo per stimolare le
abilità, per formare il carattere, la personalità…. E’ un
percorso attraverso il quale il bambino inconsciamente si
esercita per imparare a vincere le difficoltà che lo aspettano
nella vita, così come l’animale gioca per addestrarsi a quegli
atti che gli saranno poi indispensabili per la conquista del
cibo e per difendersi. (K.Groos). Ma l'uomo purtroppo con la sua
perversa intelligenza è riuscito a sporcare questo principio che
madre natura da in dote agli esseri viventi.
La dott. Malatesta presenta
questo intervento come segue: "E' innegabile che il gioco svolga
un ruolo determinante nella crescita e nello sviluppo
dell'essere umano. Ci sono diversi tipi di attività ludiche ma
tra queste, solo una, è completamente svincolata dalle capacità
della persona che la mette in atto e si muove nell'ambito del
caso, ed è il gioco d'azzardo. Cristina Malatesta e Fabrizio
Pucci, operatori del Progetto Game L-Over, ci accompagneranno
attraverso una disanima rivolta a riconoscere tra le varie forme
di gioco, qual'è un gioco d'azzardo, le sue caratteristiche e i
vari tipi di giochi d'azzardo che vengono fatti in Italia.
Ripercorrendo la storia italiana andremo a comprendere perchè il
gioco d'azzardo è diventato sempre più un problema, tanto da
rientrare nel DSM V come vero e proprio disturbo in ambito
psichiatrico, occupando uno spazio rilevante nell'ambito delle
dipendenze comportamentali. Il Dott Menicagli dell'IMT di Lucca
ci racconterà poi che cosa accade nel nostro cervello quando si
gioca, descrivendoci le basi neurofisiologiche del gioco, del
gaming e del gioco d'azzardo.L'obiettivo dell'incontro è di
fornire dati affinchè si sappia cosa sta dietro ad un'attività
considerata da molti innocua ma che, come scopriremo, proprio
innocua non è."
La conferenza cade in un momento
in cui la stampa internazionale denuncia e discute sul gioco
d'azzardo che ha coinvolto giovani giocatori italiani, di un
certo livello, il cui avvenire è stato compromesso.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/9642/un-incontro-sul---gioco--gioco-d-azzardo-e-dga--il-punto-di-vista-delle-neuroscienze-e-linee-guida-per-la-prevenzione-al-gioco-patologico.-.php