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  • 29/08/2024 18:38

Toscana Pride: mons. Giulietti (arcivescovo Lucca), “non condivisione” della manifestazione

Toscana Pride: mons. Giulietti (arcivescovo Lucca), “non condivisione” della manifestazione “Le leggi attuali sono sufficienti per tutelare le persone rispetto agli atti di odio o di violenza e alle discriminazioni; prima ancora dei desideri degli adulti, va tutelato il ‘superiore interesse’ dei bambini di conoscere i propri genitori biologici e di crescere con un papà e una mamma, negato da talune forme di procreazione assistita, dall’adozione a single e coppie omogenitoriali e dalla pratica dell’utero in affitto; il giusto sostegno da offrire alle persone con problemi di identità di genere, soprattutto in età infantile e adolescenziale, non può consistere nell’assecondare acriticamente e prematuramente delle percezioni di sé che possono essere collegate con problematiche diverse e in molti casi venire superate con l’età”. Con queste ragioni mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, in una lettera aperta spiega alla portavoce del Toscana Pride, Monia Marcacci, la sua mancata condivisione della citata manifestazione, in programma il 7 settembre a Lucca auspicando che “la libera espressione di rivendicazioni personali e collettive, che è giusto abbia luogo in una società democratica, venga esercitata da tutti con attenzione per le sensibilità altrui e per questo possa essere accolta con empatia anche da chi non partecipa e non condivide”. SIR agenzia web

I commenti

Lucca
Cronaca
"A Lucca si fa solo quando il centrodestra guida il Comune”
31 ago 2024
"A Lucca si fa solo quando il centrodestra guida il Comune”
I capigruppo di Fratelli d’Italia in Toscana e Lucca criticano lo svolgimento del Pride, sottolineando la strumentalizzazione dell'evento e l'opportunità di sensibilizzare su temi più urgenti. Sollevano dubbi sulla scelta della data vicina alle festività religiose e sull'interesse politico dietro l'organizzazione.
"A Lucca si fa solo quando il centrodestra guida il Comune”
Lido Fava e Vittorio Fantozzi, capigruppo di Fdi rispettivamente in Comune e Regione

Capigruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana e Comune di Lucca, Vittorio Fantozzi e Lido Fava, intervengono sul Pride. “Abbiamo letto di tutto in relazione alla manifestazione – dicono – Fermo restando che siamo ovviamente a favore della libera manifestazione di ogni pensiero e convinzione, ci pare che la questione sia stata notevolmente strumentalizzata e riempita di significati ben diversi da quelli che dovrebbero animare un evento di questo tipo".

"Noi – aggiungono Fava e Fantozzi – non siamo favorevoli alla rappresentazione molto caricata dei diritti delle persone, perché, a nostro avviso, allontana molti cittadini invece che indurli alla riflessione su un problema molto serio, come quello del diritto per chiunque di vivere la propria sessualità in modo libero e consapevole. Probabilmente, più che in Italia, di certe prese di posizione e di certe sensibilizzazioni ce ne sarebbe bisogno nei Paesi dove essere omosessuali significa rischiare la vita ogni giorno, e a loro va tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno; ma prendiamo atto che è così".

"Per questi motivi – chiudono – crediamo inopportuno lo svolgimento di questa manifestazione a ridosso delle festività religiose della Santa Croce, dove la comunità religiosa si raccoglie in un momento spirituale di grande significato che comunque contamina positivamente chi non è altrettanto devoto. A Lucca il Pride, o qualcosa di simile, c’è stato con Fazzi sindaco; poi ci pare che non ci sia stato più. Al netto di una cattiva memoria storica, rileviamo quindi che si sceglie Lucca per il Pride solo quando c’è il centrodestra alla guida del Comune. Una coincidenza, oppure c’è altro?”.

Lubi - 31/08/2024 21:09

La pretesa che la Parola di Dio cambi in gente che nemmeno crede in Dio è grande .
Poi ogni religione avrà le sue teorie, i pride si fanno è questione politica.Ma la Bibbia è immutabile, per ora, può darsi la riscrivano anche.

Poi quel che fanno i preti , che sono uomini è altra cosa dalle leggi di Dio (per chi crede ).


Enza - 31/08/2024 20:41

«C’è troppa frociaggine nella Chiesa cattolica». Parole testuali, non censurabili, del Santo Padre, Papa Francesco. Vorrà dire qualcosa?

anonimo - 31/08/2024 15:54

È un movimento sexy che riempie di amore e soldi

Sexual - 31/08/2024 12:04

Ma che deve dire un prete se è un prete è un prete

Davide - 31/08/2024 12:03

Ma dato che voi preti non avete figli, di cosa ragionate senza avere una conoscenza diretta di cosa vuol dire crescere un figlio ?
Mi fermo qui perchè potrei essere anche offensivo.
Piuttosto occupatevi della morale interna tra voi che mi sembra non sia molto limpida e trasparente.

Anonimo - 30/08/2024 23:58

Luigi, sono molto preoccupato per te.

JD - 30/08/2024 17:16

Grazie a Luigi e Daniele che coi loro puntuali commenti (uno delirante, l'altro solo ingenuo), insieme alle aberranti affermazioni di Giulietti (non nuovo a uscite del genere), dimostrano che nel nostro stato (sulla carta) laico c'è ancora tanto da fare, e che manifestazioni come questa sono sempre più necessarie per portare allo scoperto proprio questo genere di posizioni da medioevo della ragione.

anonimo - 30/08/2024 16:48

Ho un amico extraterrestre che sta cercando di comprendere la nostra civiltà. Questo amico mi ha chiesto come mai un uomo con la barba, abbigliato più o meno come una drag-queen e ricoperto di gioielli, sia così contrario al Gay Pride. Sinceramente, non ho saputo cosa rispondergli.

anonimo - 30/08/2024 16:22

Tutti coloro che sono cristiano cattolici praticanti, ma anche ebrei e musulmano dovrebbero se seguono o sono battezzati etc essere d'accordo con il Vescovo

Bino - 30/08/2024 14:58

Sono pienamente d'accordo con l'arcivescovo Giulietti che questa Manifestazione è una Cialtronata in offesa ai Valori della famiglia ma soprattutto della Religione.
Come il mio pensiero è per una CANCELLAZIONE DEL MOVIMENTO LGBT e la MESSA AL BANDO di questo movimento che non ha a che vedere con il Rispetto della omosessualità.
Uno è libero come pare nel suo rapporto intimo di stare con chi gli pare ma nel Rispetto delle persone, delle culture, dei valori della famiglia e della società altrui senza propaganda o piazzate finanziate da correnti politiche molto discutibili.
Il movimento LGBT è la Rappresentazione Demoniaco sulle nostre vite e questo è INACCETTABILE e per questo andrebbe BANDITO E CANCELLATO.
L.M

LUIGI - 30/08/2024 13:44

Però, pensandoci bene, io Giulietti ce lo vedrei al Pride: dovrebbe soltanto scollacciarsi un po’, e sciogliersi: troppo rigido…

Anonimo - 30/08/2024 13:40

Non sempre condivido le posizioni del nostro Arcivescovo, ma stavolta si, su questo caso specifico ha colto perfettamente il punto.

Gli altri commenti, maleducati, superficiali, faziosi non fanno altro che rafforzare la mia idea che lo scritto di Mons. Giulietti, educato e rispettoso delle posizioni altrui, ma fermo nelle sue giuste convinzioni, sia sta un'ottima risposta alle berciate di molti.

Questa manifestazione passerà senza colpo ferire sulla città, nonostante i tentativi di provocazione (a cominciare dalla data scelta), che si lascerà scivolare sulle spalle la cosa, come un cane che guarda una formica passargli davanti.

Daniele R. - 30/08/2024 11:33

di dire che i bambini vanno tutelati dalle molestie dei preti?

san dokan - 30/08/2024 11:07

- “Le leggi attuali sono sufficienti per tutelare le persone rispetto agli atti di odio o di violenza e alle discriminazioni".... qui non si tratta di leggi da far rispettare, ma di condannare una mentalità omofoba che considera gli omosessuali come malati;
- "va tutelato il "superiore interesse" dei bambini di conoscere i propri genitori biologici..."...premesso che non condivido il concetto, ma quindi questo varrebbe anche per i figli adottati da "famiglie tradizionali"?
- "il giusto sostegno da offrire alle persone con problemi di identità di genere, soprattutto in età infantile e adolescenziale, non può consistere nell’assecondare acriticamente e prematuramente delle percezioni di sé che possono essere collegate con problematiche diverse e in molti casi venire superate con l’età”....quindi che facciamo? lasciamo stare che poi passa (come un mal di testa)?
Che visione! Tra l'altro detto da una persona di una Chiesa che è sempre stata piena di omosessuali che hanno scelto di fare il prete non per vocazione, ma perchè rappresentava l'unica strada per poter mascherare la propria identità sessuale.
Quindi massima solidarierà e supporto alla manifestazione. Dopo aver letto queste parole forse ci andrò pure.

Boh - 30/08/2024 08:14

Secondo le fa male a non condividere. Con tutti i gay che ci sono nella Chiesa cattolica. E poi, i costumi ce li avrebbero già pronti: guardate come è bellino questo abito tutto dorato…

anonimo - 29/08/2024 20:35

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