• 5 commenti
  • 16/07/2023 11:34

Carmine: dove l'incompetenza non ha colore politico

Il motivo per cui Pardini ha vinto è chiaro per tutti: la disaffezione nei confronti di una amministrazione (Tambellini) che ha saputo deludere tutti gli strati della società lucchese. Che c’erano diverse cose fatte male era chiaro per tutti e ne era stato discusso in campagna elettorale. A prescindere dalla perdita dei finanziamenti per la Piscina (che è stato una vergogna) il Pardini, che ben avrebbe dovuto conoscere i punti deboli del progetto Carmine, ha fatto passare 12 mesi senza fare niente e poi ha lasciato che un Assessore privo di esperienze amministrative pensasse di risolvere con una rissa il problema degli esercizi pubblici che lo stesso chiama abusivi, ma che hanno e stanno pagando l’ affitto dovuto, quindi tanto abusivi non sembrano. Non è che in questi 12 mesi Pardini non abbia fatto niente. Ha fatto centinaia di comparsate per inaugurare o per cerimonie varie, ma soprattutto ha svolto un ruolo importante nella politica lucchese: ha tolto la dichiarazione di antifascismo dai moduli comunali e ha fatto delle nomine che non cessano di far discutere come si legge tutti i giorni sui giornali. Peccato che il Sindaco sembra aver dimenticato che, oltre a contrastare l’ antifascismo, a Lucca ci sono 90.000 abitanti che si aspettano risposte da una Amministrazione che si proclama diversa dalla precedente, che tanti sono i problemi esistenti e che non si risolvono con un sorriso o una festina. Sindaco è sicuro che ha degli Assessori validi? Sono sicuro che dirà di si però mi auguro che magari un pochino, anche senza dirlo a nessuno, ci pensi. Ah già. Per evitare polemiche i concerti in Piazza li faccia dirigere da “Direttori” che abbiano completato il percorso previsto per dirigere un orchestra e che abbiano diretto in teatri internazionalmente riconosciuti. Non ci sarebbero problemi.

I commenti

la qualifica del Caine sarà una cosa molto ardua , ormai le opportunità di qualche anno fa non ci sono più .
Peccato ....anche questa struttura è destinata ad un rapido ed inesorabile declino .

Pippo - 17/07/2023 14:07

Quella vignetta è una buona teoria per giustificare l'ignoranza endemica.
Altrimenti, l'ignurante tipico, come giustificherebbe la sua esistenza libera e felice, senza sensi di colpa e altre varie patologie psichiatriche?!
Sarebbe veramente dura e grama per lui.

... - 17/07/2023 13:17

Ha perfettamente colto nel segno.
Avrei comunque integrato con un poveri bambini scemi.
Si comportano da bambini di fronte all'altalena.
Scendi che adesso ci salgo un pò io!
Per questo non ho mai votato ne l'uno ne l'altro.
Ho sempre votato persone, nella società, di fatto senza possibilità di Potere.
Mai montato sul carro dei cosiddetti 'vincitori' di turno.
L'è tutta una commedia degli orrori.

... - 17/07/2023 11:37

"Se è in atto una rivolta contro chi ha governato, l'astensionismo non aumenta ed i cittadini vanno a votare numerosi."
No. Io al primo turno ho votato un candidato con un programma di sinistra che (appunto) non si riconosceva nel PD, e che avrà preso oltre al mio voto, praticamente solo quelli dei parenti e amici stretti.
Al ballottaggio potevo solo scegliere tra PD e la coalizione del nuovo PNF. Non me la sentivo di votare nessuno dei due.
In passato spesso ho votato "turandomi il naso" e ogn'altro orifizio, mo' basta.
Hanno vinto i neokameraden invece dei neoDC? Va bene (si fa per dire) così, tanto al di là dell'apparenza, sono abbastanza intercambiabili.

JD - 17/07/2023 11:20

Intanto c'è questo mito della vittoria di Pardini quale risultato di una rivolta contro il modo di amministrare di Tambellini. I dati non dicono questo. Le elezioni si sono risolte per pochissimi voti, come la volta precedente. Questo vuol dire che chi votava per il centro sinistra ha continuato in gran parte a farlo. La differenza è stata fatta dall'imbarcare una destra che in nessun capoluogo italiano è stata ad oggi sdoganata. Inoltre sono ulteriormente aumentati i dati dell'astensionismo. Se è in atto una rivolta contro chi ha governato, l'astensionismo non aumenta ed i cittadini vanno a votare numerosi. Altra convinzione folle e quella per cui, con un cambio di amministrazione, ci sarebbero stati grandi cambiamenti. Ma via!!! Lucca è culturalmente al livello in cui è. Le polemiche culturali sono sugli inni a Roma e questo è tutto dire! Per cui, dato che i politici sono espressione della città, il livello è questo. Le differenze tra un'amministrazione e l'altra sono minime.

anonimo - 17/07/2023 01:02

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