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  • 12/04/2025 18:30

Polizia e cani anti-droga contro i ragazzi in S. Michele, non è questa la città che vogliamo.


Venerdì sera in piazza San Michele si è svolto uno spiacevole intervento delle forze dell'ordine, con cani antidroga e più di dieci agenti, contro un raduno di ragazzi che facevano rap e si divertivano, senza disturbare in alcun modo né la quiete né il decoro della città. 
Non è la prima volta che questura e comune mostrano i muscoli contro iniziative simili, colpevoli, secondo noi, di andare contro un'idea di socialità al servizio del mercato, dove il cittadino che liberamente attraversa le nostre strade e piazze in maniera gratuita e senza consumare nulla è visto come un sospetto, e represso con ordinanze anti-bivacco e "blitz" di squadre speciali. 
Come giovani comunisti lucchesi diciamo no alla mercificazione del tempo libero, al controllo sul nostro tempo libero che il "mercato" e i suoi difensori ci vogliono imporre con la paura e la repressione.

Giovani Comunisti federazione di Lucca

I commenti

Lui sarà anche un vecchiaccio, ma intanto con commenti di questo tenore abbiamo la conferma (se ancora ce ne fosse stato bisogno) che i migliori non sono certo quelli che vorrebbero un qualcosa che somigli all'anarchia e dunque il mancato controllo da parte delle autorità.

I controlli sono sacrosanti, chi pensa che invece lo stato non si debba intromettere può provare ad andare in quegli osceni stati europei dove permettono di fare tutto senza il minimo ritegno, la città di cannsterdam è solo un esempio (da non seguire).

Poi dite che non vi piaccia "lo stato di polizia" ma col distinguo, dipende da cosa fa questo stato di polizia. Perché pochissimi anni orsono sono state fatte campagne d'odio contro categorie di persone emarginate sulla base del nulla, perché di fatto sono state emarginate per nulla e ci sono stati rigorosi controlli da stato autoritario, sempre per imporre che si obbedisse ad un'imposizione che di fatto non era una soluzione.

Ma il problema sarebbe adesso perché hanno fatto un controllo.

E anche la legge anti-bivacco è giusta, serve per cercare di limitare l'utilizzo delle bottiglie di vetro che può essere rotto lasciando cocci affilati per terra (quando va bene) e usate addirittura come armi quando va male. Non è una scusa per obbligare a consumare e arricchire le attività del centro, ma per impedire piuttosto che dei semplici passanti paghino le conseguenze delle sbronze altrui.

Essere giovani non significa sbronzarsi e sballarsi, non l'ho fatto né quando avevo 15 anni, né quando ne avevo 18 né quando ne avevo 25. E non erano gli anni '60 e '70, erano gli anni '10. E tuttora esco con persone che hanno 20 anni adesso ma queste cose non le fanno nemmeno loro, dunque è questione di essere giovani o è questione di fare scelte sbagliate?

anonimo - 13/04/2025 17:17

Povero vecchiaccio rimambito che odia i giovani, pensi a godersi quello straccio di pensione che si ritrova finché le dura!

anonimo - 13/04/2025 12:56

basta con il peggio del peggio in giro per la città. Molti più controlli come questo!! AVANTI COSÍ!!!!!

Anonimo - 13/04/2025 08:18

Trovo giustissimo che sotto l'attuale amministrazione circense si pretenda che chi va in città sia tenuto ad arricchirne sponsor e sostenitori vari sbronzandosi al barino (e chi non lo fa, meriterebbe una bella ciaffata: altro che discorsi!). Vabè...Ma almeno l'hanno trovata, questa fantomatica DROGA?

MD - 13/04/2025 01:02

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