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  • 01/03/2025 18:29

Geal, Puppa (Pd):"Priorità è dare certezza all'acqua lucchese e agli investimenti sul territorio"

Puppa (Pd): “Geal: la priorità è dare certezze all’acqua lucchese e agli investimenti che il territorio aspetta da anni. Con la legge Baldini avremmo vissuto altri due anni di blocco e di stallo, dannoso per il territorio a tutto vantaggio del socio privato, Acea. Il centrodestra afferma di volere tutelare la città: ma la verità è che l’acqua di Lucca al 50 % è in mano ad una società quotata in borsa.”

“Si sa da 30 anni che la concessione di Geal sarebbe scaduta nel 2025: il problema non è il Partito Democratico che agisce per tutelare gli interessi del territorio e dei cittadini, soprattutto coloro che attendono investimenti da anni. Il problema è il sindaco Pardini, che ha affidato tutto a una proroga illegittima, temporeggiando per quasi tre anni e riducendo la discussione agli ultimi mesi utili per prendere una decisione”. 

Dopo alcuni giorni dalla bocciatura della legge Baldini in merito alla proroga della concessione di Geal, interviene il consigliere regionale del Partito Democratico, Mario Puppa.

“Da consigliere regionale eletto nella provincia di Lucca il mio primo interesse è tutelare i cittadini del territorio che rappresento - spiega -. La bocciatura della proroga va proprio in questa direzione: innanzitutto per un fatto di metodo, perché 35 sindaci del territorio hanno legittimamente chiesto di essere ascoltati in commissione prima di arrivare alla votazione in consiglio regionale, ma il consigliere della Lega Baldini ha negato questa possibilità. Era difficile a quel punto tradire le aspettative di 35 comuni (tra l’altro di tutte le formazioni politiche, anche di centrodestra) come se non esistessero. Poi c’è un motivo di sostanza: la destra si riempie la bocca delle performance di Geal, senz’altro buone, ma omette sistematicamente di ricordare che il 40% del territorio è ancora sprovvisto di acquedotto e fognatura. Dal mio punto di vista la priorità per il territorio, a partire da Lucca, è rappresentata dalla necessità di procedere con gli investimenti, soprattutto in quelle zone che attendono servizi da molto tempo. Già in questi due anni e mezzo gli investimenti da parte di Geal sono stati molto ridotti, non per colpe particolari, ma anche per la difficoltà - essendo la società piccola e andando verso la fine della concessione - di sostenere cifre ingenti. L’amministrazione di centrosinistra ha fatto moltissimo, a partire dal collegamento tra l’Oltreserchio e il depuratore di Pontetetto, ma c’è ancora molto da fare. Dare una proroga di altri due anni avrebbe significato rimandare solo il problema congelando tutto così com’è. Ma questo non è fare gli interessi dei cittadini che aspettano risposte e interventi. È il contrario: è fare gli interessi del socio privato: Acea. Si fa un gran parlare di acqua di Lucca, ma la verità è che questa risorsa oggi è al 50 % in mano non ai lucchesi, ma ad una società privata quotata in borsa. Gaia, invece, è l’unica società interamente pubblica della Toscana e rispetta quindi anche il volere popolare con il Referendum sull’acqua che aveva dato un’indicazione chiarissima in questa direzione”.
“Da parte della destra non stiamo assistendo a una discussione nel merito della questione, non si citano investimenti, garanzie, non si indicano le strade che l’amministrazione comunale di Lucca intende perseguire per tutelare la risorsa idrica e dare al territorio lo sviluppo che attende e merita - conclude- Puppa -. Le uniche parole che sentiamo spendere sono quelle solite e ripetute come un mantra, agitando lo spauracchio di un sicuro e vertiginoso- ma non provato da niente - aumento delle bollette. A leggere anche l’articolo pubblicato ieri da Lucca in Diretta e a leggere i dati pubblicati dall’Autorità idrica toscana notiamo al contrario che sono anni, almeno dal 2014, che le tariffe di Geal aumentano anno dopo anno (sia con la precedente amministrazione che con quella attuale), tanto che oggi le differenze tra i vari gestori sono minime. E, anzi, anche la questione tariffaria - insieme a quella relativa agli investimenti - dovrebbe un punto necessario da affrontare in sede di trattativa e rispetto alla quale l’amministrazione comunale dovrebbe pretendere garanzie e certezze. Forse a 10 mesi dalla scadenza della concessione il sindaco di Lucca dovrebbe preoccuparsi e impegnarsi per questo, anziché fomentare una propaganda che non fa bene a nessuno. Sull’acqua occorre agire insieme, come territorio e come forze politiche, perché è un bene primario che riguarda tutti: occorre dare sicurezze a Lucca, fare un ragionamento di ambito e tutelare cittadini e territorio. L’auspicio è che i prossimi mesi non vengano utilizzati per portare avanti la medesima inerzia degli ultimi 2 anni e mezzo: ora servono programmazione e scelte chiare”.


Mario Puppa 

I commenti

Dico la realtà.

Anonimo - 03/03/2025 07:42

Caro Puppa, dire che l'acqua a Lucca è in mano ai privati, per cui è cosa bella e buona andare in GAIA perché sarà tutta pubblica è sabbia negli occhi e populismo spicciolo. La sua è una posizione ideologica che fa a pugni con la realtà. La realtà è che le tariffe di GEAL sono più basse e questo significa che la parte pubblica ha ben lavorato con il socio privato ed ha ottenuto buoni risultati. Con l'assorbimento in GAIA i lucchesi dovranno sborsare dei soldi e non li sborseranno più volentieri pensando che glieli chiede una società tutta pubblica. Per altro il PD a fare questo bel discorsino dimostra una bella faccia di bronzo. Come Lei Puppa ben sa le società toscane che hanno il socio privato (tutte tranne GAIA) hanno il socio privato perché politici del PD (o dei partiti antenati del PD) hanno voluto questi privati. Per cui la sua foga statalista al grido di "privati fuori dagli acquedotti" vale solo a Lucca, ma non per il PD di Empoli, Pisa, Firenze, ecc. In ogni caso, visto che il PD governa la regione e la governerà per i prossimi cinque anni (le elezioni mi sembrano scontate), la sfido a fare in modo di rimettere i comuni della pianura lucchese tutti nello stesso ambito. Partiamo di lì per fare l'interesse dei cittadini.

anonimo - 03/03/2025 02:20

Ecco, già da quello che scrive si capisce che lei ignora un po di cose:
https://www.geal-lucca.it/cantieri-in-corso/
Tolga tutto cio' che c'è scritto PNRR è cosi' capira quanto Geal e il Comune di Lucca investe per i propri cittadini.

Omo - 02/03/2025 15:02

Ecco, già da quello che scrive si capisce che lei ignora un po di cose:
https://www.geal-lucca.it/cantieri-in-corso/
Tolga tutto cio' che c'è scritto PNRR è cosi' capira quanto Geal e il Comune di Lucca investe per i propri cittadini.

Omo - 02/03/2025 15:00

Ma che sta dicendo! I lavori di Geal sono sotto l’occhio di tutti, vedi le fognature di Nozzano con l’allacciamento al depuratore di Pontetetto, un lavoro ben eseguito da manuale, dove tutti i cittadini della zona hanno potuto allacciarsi e usufruire di un servizio eccellente. Questo è solo un esempio ora in corso il rifacimento della nuova distribuzione dell’acqua a tutti i lucchesi del centro storico, come si può vedere dal cantiere presso Porta Giannotti. Questi sono esempi di un ente che sta lavorando per il bene dei lucchesi, pensare di andare in Gaia vorrebbe dire distruggere un servizio proprio dei lucchesi , funzionante e locale. L’attenzione verso i bisogni di Lucca sarebbe diluito in un ente più grande. Quello che è come un rospo in gola del PD di Lucca è distruggere Geal per un punto preso e per un’ideale che tutto deve essere pubblico , la parte privata non deve esistere, anche se funziona , non importa si deve distruggere. Siete una branca di vecchi bacucchi legati a dei principi che vi portate dietro senza valori e senza futuro.

Anonimo - 02/03/2025 07:03

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