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  • 07/02/2025 15:44

GEAL: UNA SCIAGURATA AZIONE DI AUTOLESIONISMO NEI CONFRONTI DELLA CITTA’


Un voto bipartisan inconcepibile. Il PD in Commissione regionale ambiente, ha votato la proposta di Legge

della Lega che proroga di 2 anni la scadenza della gestione trentennale del servizio idrico di Lucca a GEAL,

scadenza prevista al 31/12/2025. Posso capire la grande soddisfazione, soprattutto dei soci privati di Geal,

che si vedono allungare di due anni profitti certi e sicuri; arrivo perfino a capire la smodata soddisfazione del

Consigliere leghista Baldini che ripropone con fervore il vecchio cavallo di battaglia populista dei settori più

conservatori lucchesi affermando che: “la proroga riafferma l’autonomia lucchese del servizio di gestione

dell’acqua lucchese”. Un’affermazione che più che strumentale è semplicemente ridicola, vi immaginate voi

se ogni Comune su cui scorre un fiume, in cui si trova un lago, un bacino, una falda acquifera, o delle sorgenti,

affermasse la stessa cosa: l’acqua è mia e la gestisco io! Questo voto ci dice l’arretratezza culturale che ancora

persiste in certi amministratori e l’enorme dissonanza tra quello che si dice e quello che di concreto si fa.

Quello che non riesco proprio a capire, è la soddisfazione della Consigliera regionale PD Valentina Mercanti

che straparla, contro ogni evidenza, che questa proroga migliorerà la qualità e l’efficienza del servizio idrico,

non solo, raggiunge il culmine del delirio politico, quando arriva a dire che questa proroga costringerà Geal a

fare oggi, quello che non ha fatto fino ad ora, cioè gli investimenti. Praticamente Geal da qualche anno è

entrata in una sorta di limbo in attesa di una soluzione definitiva e stabile. Chi ha voluto la proroga ha deciso

che va bene rimanere per altri due anni nel limbo della precarietà pur sapendo che questo avrebbe significato

perpetrare lo stato attuale che ha visto in questi ultimi anni di attesa della scadenza, la riduzione drastica

degli investimenti per l’estensione dei servizi di fognatura e acquedotto in quanto non c’erano i tempi

necessari per ammortizzarli e quindi sarebbero andati a pesare sui profitti dei soci, e questo non sia mai detto!

Ricordiamo che oggi Geal gestisce praticamente un villaggio di 32.000 utenze allacciate alla fognatura in un

Comune con 89.000 abitanti. Tutte quelle zone e quei cittadini senza servizio di acquedotto e fognature

continueranno a rimanere senza. Eppure la soluzione c’era ed era a portata di mano, avrebbero potuto

ottenere, in questo passaggio, la riunificazione completa della Piana, oggi divisa in due, in un’unica Conferenza

quella della Toscana nord CT1, in questo modo si sarebbe data maggiore forza a GAIA unico gestore

interamente pubblico della Toscana, cogliendo un obiettivo strategico voluto con forza dalla stragrande

maggioranza degli elettori italiani nel referendum tradito del 2011 che chiedeva la gestione pubblica

dell’acqua bene comune. Una Provincia di Lucca unificata avrebbe potuto contare politicamente di più e

giocare un ruolo da protagonista invece che continuare a svolgere un ruolo marginale limitato dalla sua

divisione in due Conferenze con tre gestori. Infine ci saremmo messi al riparo da quella indecente operazione

speculativa finanziaria e firenzecentrica della Multiutility che sta tentando di allungare le sue lunghe mani,

attraverso Acque Spa dove è già dentro, anche in questa parte di Toscana. Il 10 febbraio la proposta dovrebbe

approdare in Consiglio regionale, il tempo che ci rimane è veramente poco, ma penso che sia un nostro dovere

civico far sentire tutta la nostra indignazione nella speranza, quasi sicuramente vana, che ci sia un

ripensamento e trionfi il buon senso. Paradossale infine, che siano proprio due consiglieri lucchesi ad avere

proposto e sostenuto questa proroga che si configura come una sciagurata azione di autolesionismo nei

confronti della città.

Eugenio Baronti

Responsabile Ambiente Sinistra Italiana Regione Toscana

I commenti

La visione della Mercanti è quella del PD: si allineano tutte le scadenze al 2027 e poi tutti in multiutility, con il benestare bipartisan perchè la multiutility sarà una macchina da soldi per banche e politicanti di ogni schieramento. I lavoratori, di cui non se ne frega nessuno, saranno tutti ricontrattualizzati al ribasso come da sempre è successo in Italia durante le privatizzazioni selvagge, altrimenti la porta è quella.... Alla faccia della Geal gioiellino per merito dei dipendenti. Ma come si fa essere cosi' ciechi di fronte a questa ovvietà"!!! La Mercanti ha fatto la Scilipoti della situazione! E' non è una bella cosa.

Peppiniello - 07/02/2025 19:26

E' vero che i Pisani pagano a Lucca solo un milione di euro per avere l'acqua dalla nostra città???

elio - 07/02/2025 17:35

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