La prima edizione del Folk Studio Festival 2025 cala il sipario con un bilancio più che positivo
La prima edizione ...

Sono passati i decenni, poi i mezzi secoli, ora si va veloci per il secolo, ma il vizio di affrontare la storia della seconda guerra mondiale su basi ideologiche e mitologiche non tramonta. Questa è la peste d'Italia. Cifre mitologiche, ricostruzioni mitizzate, verità non dette. La mia famiglia è delle Apuane. Della parte Sud delle Apuane, per cui in quei fatti mio padre ed i miei nonni c'erano in mezzo e li ho sempre sentiti raccontare come cose vissute da vicino. I morti di Migliano, di S. Anna appunto, di Ripradina...cito quelli che mi saltano in mente scusandomi per quelli che non cito. Le popolazioni odiavano i tedeschi ed i fascisti, ma non amavano i partigiani e raramente li sostenevano sul serio. Le popolazioni non approvavano gli attentati che i partigiani facevano. Questa è storia. Perché tacere la storia? Che senso ha dopo quasi 100 anni? Basta con questa ideologia. Raccontiamo la storia vera. Raccontare la storia vera non implica certo di non condannare il fascismo. Basta con questo ridicolo livello!!
anonimo - 17/08/2024 04:44
Dei nazisti come entità collettiva extratemporale? Dei collaborazionisti fascisti come entità collettiva extratemporale? Oppure di chi ha preso parte al fatto a vario titolo e con gradi diversi di colpa? Chi prese parte al fatto è morto. Sono morti tutti. Se non sono morti hanno 100 anni e non sono in grado di intendere e volere. Un giovane delle SS che avesse 18 anni nel 1944 sarebbe nato nel 1926 e quindi avrebbe 98 anni circa. Questo per i giovanissimi partecipanti, i quali, per ovvi motivi non avevano alcun peso decisionale e non avevano gradi sulle spalline. I venticinquenni del 1944 erano del 1919 e quindi, se vivi, avrebbero oggi circa 105 anni. Non c'è più nessuno da perdonare. C'è solo un'ideologia da condannare. Un'ideologia che abbiamo visto in azione in Europa, a Nord di Kiev, nel molto più vicino 2022. Quelli del 2022 vanno perdonati? Molti in Italia li perdonerebbero tra due secondi e senza rimorsi.
anonimo - 17/08/2024 04:31
Il perdono anche se difficile non vuol dire dimenticarsi o assolvere , solo Cristo per chi crede ha la potenza di redimere i peccatori.Noi possiamo seguire il suo esempio perdonando ma sapendo che poi ci sarà anche una Giustizia Divina superiore a quella umana.
Lina - 16/08/2024 23:17PROSA, MUSICA E DANZA: LA ...
“A lettura con tè”: ...
Conto alla rovescia per la ...
Sant'Anna, M ...
Gallicano, 24 ottobre 20 ...
“L’iniziativa rientra ...
MARAVIGLIATeatro per picc ...
Passeggiata didattica co ...
Badia Pozzeveri, un consig ...
Sabato 25 ottobre e 8 nov ...
IL FUTURO DELLA GESTIONE ...
Festival "I Musei del Sor ...
Fratelli d’Italia Capa ...
Mercoledì 22 ottobre dal ...
Frana di Palagnana, sindac ...
la programmazione del cine ...
L’Unione Comuni Garfagn ...
È stato inaugurato sabat ...