Menù neutrale vs menù divisivo
Menù neutrale vs menù divisivo
Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Capannori, Matteo Scannerini, ha presentato un'interrogazione contro il menù palestinese "sapori per la pace", proposto nelle mense scolastiche comunali l'11 dicembre. Questi i piatti: pasta al pomodoro e alloro, falafel, cruditè di finocchi e patate.
Un cavallo di Troia, un furbesco ed evidente tentativo di indottrinare e corrompere gli italici balilla con cibo straniero.
Ma a Scannerini non sfugge nulla, ed ecco la sua coraggiosa denuncia: "La ristorazione scolastica deve essere un luogo di neutralità, educazione e unione, non un campo sul quale veicolare messaggi identitari o, peggio, politici. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione in consiglio comunale (...).
La mensa scolastica non è il luogo per operazioni simboliche o antinarrative(...).
Abbiamo la cucina italiana riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità ed è su quella che dovremmo costruire percorsi di educazione alimentare condivisi, senza ricorrere all’etnicizzazione del cibo o a iniziative che rischiano di dividere invece di unire.
Ho chiesto all’amministrazione se non ritenga opportuno riportare le mense scolastiche a criteri di maggiore sobrietà e neutralità.".
D'ora in avanti, solo neutrali spaghetti al pomodoro e patriottiche cotolette alla milanese.
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