Gli accertamenti e i trattamenti psichiatrici sono di norma volontari ?
Gli accertamenti e i trattamenti psichiatrici sono di norma volontari. Cosa significa ciò? Essenzialmente che nessuno psichiatra può diagnosticare o trattare una persona come un malato di mente senza il suo espresso consenso. Questo è ciò che la legge stabilisce come norma nei rapporti fra cittadini e psichiatria.
Abbiamo già visto che esiste la possibilità di essere obbligati alla diagnosi e alle cure psichiatriche, tramite il T.S.O., ma esso va considerato un'eccezione, limitata a casi specifici e definita per legge.
Di norma:
1. è nostro diritto rifiutare la visita psichiatrica;
2. è nostro diritto rifiutare le terapie psichiatriche;
3. è nostro diritto essere debitamente informati sul tipo di terapia che ci viene somministrata, sulla sua natura e sui suoi effetti;
4. è nostro diritto interrompere la terapia;
5. è nostro diritto scegliere il tipo di terapia a cui essere sottoposti;
6. è nostro diritto essere dimessi da qualsiasi struttura psichiatrica su nostra richiesta;
7. è nostro diritto comunicare con chi riteniamo opportuno;
8. è nostro diritto il rispetto della nostra integrità psico-fisica (non possiamo essere legati, nè essere oggetto di violenza fisica o verbale da parte del personale psichiatrico);
9. è nostro diritto conoscere ogni atto che ci riguarda (le certificazioni relative al nostro stato di salute, ad esempio, non possono essere consegnate ad altri che a noi o a persone da noi delegate);
10. è nostro diritto il rispetto della privacy (e obbligo degli operatori il rispetto del segreto professionale);
11. è nostro diritto conoscere il nome e la qualifica degli operatori con cui veniamo in contatto (è loro obbligo indossare cartellini di riconoscimento);
12. è nostro diritto gestire i nostri soldi (a meno che non siamo interdetti legalmente);
13. è nostro diritto disporre come meglio crediamo di ciò che ci appartiene;
14. è nostro diritto scegliere dove e con chi abitare;
15. è nostro diritto muoverci e viaggiare liberamente;
16. è nostro diritto frequentare gruppi, associazioni e scegliere le compagnie che preferiamo;
17. è nostro diritto non essere usati come cavie inconsapevolidi sperimentazioni di farmaci o trattamenti;
18. è nostro diritto non essere usati come materiale di studio per studenti;
19. è nostro diritto esprimere liberamente le nostre opinioni;
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In altri termini, pur se diagnosticati malati di mente, conserviamo, salvo i casi espressamente previsti dalla legge (T.S.O., interdizione ...), gli stessi diritti e doveri di qualsiasi altro cittadino. In assenza di una sentenza di interdizione, di un provvedimento di T.S.O. e di altro provvedimento dell'Autorità Giudiziaria, la nostra volontà e il nostro consenso sono gli unici elementi che decidono se una pratica psichiatrica debba essere considerata una terapia o piuttosto un reato. Tutto quello che ci viene imposto al di fuori della nostra volontà configura gli estremi di reati come il sequestro di persona, i maltrattamenti, le lesioni ....