Tutta l'operazione che senso ha avuto ???

Portare ad esempio i "poveri bambini" per ottenere consenso come lo chiama lei? Acchiappavoti o altrimenti acchiappalike? Spiegare ai bambini senza la politica è quello che ha fatto la mia maestra anni (tanti) fa dove si insegnava (veramente) l'abc della vita, ora la maestra anziché spiegare ed insegnare a leggere e scrivere (correttamente e correntemente) spiega che la ruspa fuori dalla finestra mandata dal Sindaco (esponente politico) distruggere la natura, mentre un altra persona (chiunque esso sia e cmq esponente politico) si incatena alla ruspa. Più politica sceneggiata di questa che cosa possiamo volere? La mia intenzione è la mia vita è stare Lontanissimo dalla politica (visto i loschi figuri che la frequentano sx dx centro, ne salvo pochi e sono quasi tutti orizzontali). Quindi tornando a bomba sulla questione: è la nostra che vuole propinare idee politiche ai bambini, che facesse (bene) il proprio compito x cui è nel ruolo assegnato le, i "poveri bambini" sanno leggere scrivere comprendere dei testi assegnati? Dalle mie risultanze non sembra quindi prima di fare la politica de noantri faccia la maestra bene! Insegni non guardi fuori dalla finestra, oppure ci guardi anche quando arrivano i suvvoni e le macchinette dei genitori dei "poveri bambini" a prenderli sul cancello della scuola, o la scuola fatiscente, ah ma quello non è interessante, non fa acchiappalike... io fin qui ci sono arrivato, senza politica, se poi Lei mi vuol far dire qualcosa che non ho detto o fatto (politica) e che aborro...

@ diogene senza botte. Scusi, è lei che fa politica, non la maestra, che si è limitata ad osservare quello che tutti, e anche i bambini, hanno visto, a meno che lei voglia negare che il parco della montagnola sia stato sfasciato, gli alberi abbattuti, la fila delle betoniere e il resto. Forse lei crede che i bambini siano stupidi, invece il loro senso critico è più limpido di quello degli adulti, proprio perchè non inquinato da ideologie politiche. La maestra fa il suo mestiere, e non poteva chiudere le finestre, far finta di non sapere quello che è accaduto lì fuori e che hanno visto tutti, quando spiega ai suoi alunni il rispetto dell'ambiente. L'esempio è il primo insegnamento, e la iniziativa della Coop è lodevole, quello che c'è stato prima, meno.

Il senso ?
Un cavolo.
Perché a loro non interessa davvero

A parte l'aiuola, mi pare evidente che la scuola non sia giustamente entrata in una contesa che aveva toni politicamente accesi. Tra i genitori dei bambini della scuola ci potevano essere e c'erano persone fortemente contrarie all'operazione in atto, altre indifferenti e perfino altre favorevoli. Per cui i dirigenti scolastici potevano o star zitti, oppure, al limite, protestare solo ed esclusivamente per la riduzione del giardino. Nulla di più poteva esser fatto.

Se vuol fare politica, si dimetta e faccia politica altrimenti il suo compito è insegnare!!! Lasci stare i bambini fuori dalla melma della politica!!! È maestra faccia la maestra non la politica de noantri utilizzando i "poveri bambini" per favore...

Non ci credo che si tratta solo quella ridicola aiuolina. Ditemi che non è vero, vi prego!
p.s. se erro e se non ricordo male, riguardo alla "dirigenza scolastica", il preside era (e credo sia tutt'ora) marito della consigliera PD il cui cugino sta in LuccaCrea.

un bosco didattico alle scuole c'era già a san concordio, il parco didattico della montagnola ! proprio quello che inopinatamente è stato amputato per fare passare da li nel mezzo la galleria coperta ! questa area verde era stata creata negli anni 80 su immagine dell'orto botanico della ns città ed erano presenti i tre ambienti naturali caratteristici della piana, il boschetto planiziale, il laghetto e la collina. ben due ambienti su tre sono stati eliminati. il boschetto davanti al palazzetto sportivo - qui tolti 25 alberi - ed il laghetto rain garden utilissimo in caso di forti piogge - completamente interrato. in più una fetta del giardino della scuola primaria collodi è stata sacrificato e con questo tutti gli alberi che vi si trovavano, una decina. tutti alberi adulti e sani, proprio qua dove ora hanno messo questa misera aiuola. l'unica cosa che è rimasta intatta è la collinetta ed è infatti proprio questa la scusa che è stata adottata dalla precedente amministrazione - ideatrice del progetto - per dire che al parco nulla è cambiato. la collinetta è integra facendo combaciare il parco della montagnola con la collinetta. giocando sulle parole "montagnola" e "collinetta". peccato che si taccia sugli altri due ambienti che oramai nn ci sono più. insomma un gioco di parole per giustificare quello che è accaduto. se questo è il modo di fare politica siamo arrivati, sembra uno scherzo di pessimo gusto, come questa aiouola che oggi ci hanno rifilato come "ambiente didattico". quando invece è solo una operazione di greenwashing nulla più !

Poveri bambini, che prima hanno assistito, era ottobre, le scuole erano aperte, allo sfascio del parco della Montagnola, all'abbattimento dei grandi alberi, alla fila delle betoniera che per giorni, giorni e giorni hanno vomitato cemento sui prati attorno la loro scuola, e ora assistono, con dovuto entusiasmo, alla messa a dimora di questa aiuoletta. Certo, è una cosa buona e giusta, brava Coop, te Coop ti salvi, ci mancherebbe! Ma del resto, di tutta la storia, cosa devono trarne i bambini, se non la schizofrenia delle azioni degli adulti?

magari al prossimo temporalone porta via tutto....