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  • 06/10/2023 09:30

Pianeta Terra: perché il Comune finanzia il festival del Pd?

50mila euro: sono questi i soldi che il Comune di Lucca regala al festival della casa editrice Laterza che ieri ha imposto alla città il caos dell’incontro con Alessandro Barbero, malamente gestito. Fra l’altro uno storico del medioevo buttato dentro una kermesse sull’ambiente, a riprova che la proposta specifica di Pianeta Terra è debole e ha bisogno di chiamare nomi extra per fare un po’ di numeri e giustificare i tanti soldi presi non solo dal Comune di Lucca, ma da tutti gli enti che la Fondazione Cassa di Risparmio - vero deus ex machina dell’operazione - ha portato alla casa editrice di sinistra che organizza l’evento. Laterza, buttata fuori dalla Lega dal festival dell’economia di Trento, è riuscita riatterrare a Lucca intessendo rapporti con la precedente amministrazione, sotto il cappello della Fondazione. Perché Pardini non si è sottratto? La casa editrice è la stessa che ha pubblicato il libro dello storico filo-comunista Eric Gobetti sulle foibe, che la Fondazione ha presentato qualche mese fa proprio in San Francesco, e contro cui Pardini ha tuonato. La Fondazione cerca di orientare - a sinistra - la politica culturale di Lucca, per ribaltare con i soldi l’esito del voto popolare. Laterza rappresenta una freccia dell’arco di questo sistema, a riprova che si tratti ormai di una casa editrice militante che cerca sviluppi là dove il brodo culturale-politico lo consenta. E dovrebbe consentirlo nelle città amministrate dal Pd, non a Lucca.

I commenti

Prosa incredibile! Ma chi l'avrà scritto?!?! Non solo un letterato non sarebbe riuscito a fare altrettanto, ma forse neanche un architetto ci sarebbe riuscito. Forse.

anonimo - 11/10/2023 02:16

50mila euro: sono questi i soldi che il Comune di Lucca ha dedicato al festival della casa editrice Laterza che ieri ha offerto alla città, tra gli altri, l'interessante l’incontro con Alessandro Barbero. Uno storico del medioevo che parlandoci di San Francesco ben si inserisce nel tema principale, l’ambiente, a riprova che la proposta specifica di Pianeta Terra è molto forte e non ha bisogno di chiamare nomi extra tipo Vannacci o di offrire aperitivi al barino del leccaculi di turno per fare un po’ di numeri e giustificare i tanti soldi investiti non solo dal Comune di Lucca, ma da tutti gli enti che la Fondazione Cassa di Risparmio - vero deus ex machina dell’operazione, finalmente all'altezza del suo ruolo.
Laterza, abbandonata la farneticante Lega al suo ideologizzato festival dell’economia di Trento, è riuscita tornare a Lucca intessendo rapporti con la precedente amministrazione, sotto il cappello della Fondazione. Perché quel paraculo di Pardini non si è sottratto?
Perché è incapace di organizzare altro che aperitivi ed eventi circensi (anche in chiesa), e quindi approfitta del lascito.
La casa editrice è la stessa che ha pubblicato il bel libro dello storico filo-comunista Eric Gobetti sulle foibe, che la Fondazione ha presentato qualche mese fa proprio in San Francesco, e contro cui Pardini, probabilmente un po' alticcio come spesso gli accade, ha tuonato. La Fondazione cerca di orientare la politica culturale di Lucca lontano dall'ebbrezza dell'alcol e dagli eventi di massa per decerebrati, per bilanciare con i soldi l’esito disastroso del voto popolare (anche se più che di voto sarebbe giusta parlare di astensione). Laterza rappresenta una freccia all’arco di questo sistema virtuoso, a riprova del fatto che si tratta di una casa editrice tra le migliori, che cerca sviluppi e dialogo là dove la brodaglia culturale-politico becera e avvinazzata delle moderne destre non può e non potrà mai arrivare.
Ma c'è ancora chi si lamenta, e a ragione, perché in fondo è vero: a Lucca non mancano certo i rincoglioniti allezziti senza palle e senza idee ma con tanta voglia di andare al barino, e questo stato di cose è oggi molto ben rappresentato in comune.

Anonimo - 10/10/2023 20:03

Al sindaco e fondazioni bisognerebbe chiedere conto anche di tantissini altri fondi dati ad eventi pseudo culturali che fanno appelli per avere lavoro volontariato... ma lasciamo perdere...

anonimo - 10/10/2023 13:06

già bisognerebbe chiedere se un milione di euro per questa baracconata siano soldi spesi bene.
Poi bisognerebbe aggiungere che c'è pure lo stesso nome (Recalcati) che si è mangiato 26mila euro del comune di Capannori - qui quanti ne prende?.
Poi dovremmo dire che per lo sfogo di qualche dirigente della Fondazione cittadina di ben apparire con delle case editrici (Laterza), si sputtanano soldi che poi sarebbero soldi di tutta la città.
Poi bisognerebbe aggiungere che sì c'è pieno solo perché la folla degli ossequiosi di fronte alla Fondazione, appecoronati davanti ai ricchi, fa sì che i posti siano sempre tutti riempiti di perfette nullità a cui niente importa della Green Economy, forse importa solo farsi vedere e far vedere che si era lì.
Poi dovremmo dire che il Comune è costretto a partecipare o la Fondazione chiude i rubinetti - ci vorrebbe un sindaco che va dalla Fondazione e gli fa vedere chi è il Sindaco di Lucca e come comanda il sindaco se vuole (e non ditemi che c'è il membro interno del comune. che non solo non serve a niente ma adesso è sempre uno di area pd).
Detto tutto questo, bisognerebbe chiosare con E CHE CE NE FREGA DI QUESTA BUFFONATA?
Ma siccome siamo educati, lasciamo stare.

anonimo - 10/10/2023 11:20

Il Comune deve avere un buon rapporto con la Fondazione e questo per ovvi motivi. A parte ciò, non si ribalta l'esito del voto con un festival. Poi, quando esponenti politici del centro destra (che governa il Comune, ma che non è il Comune) ritengono di dover intervenire, come per il caso Gobetti, lo fanno di sicuro.

Anonimo - 07/10/2023 03:17

Faccie della solita medaglia.

anonimo - 06/10/2023 11:29

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