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  • 25/08/2023 19:28

RIVEDERE LA POLITICA DI IMMISSIONE DELLA SELVAGGINA NELL’ATC 12 DI LUCCA. RISCONTRIAMO L’INSODDISFAZIONE DEI CACCIATORI

Lucca, 25 agosto 2023 – “Come sanno tutti coloro che hanno dimestichezza con la caccia, l’immissione della selvaggina per ripopolare il territorio di una provincia è una delle attività che devono essere svolte dall'ATC, Ambito Territoriale di Caccia, di riferimento. Nel caso della provincia di Lucca si tratta dell’ATC 12.  Purtroppo ci risulta che da tempo questa non viene eseguita in maniera soddisfacente, come si può rilevare dalle numerose lamentele dei cacciatori iscritti.

L’immissione della selvaggina stanziale (fagiani, starne, pernici, lepri...) risulta un dovere degli organi preposti, i quali allo stesso tempo devono garantirne le condizioni di ambientamento.  Giunge spesso notizia, da parte di numerosi cacciatori, riguardo alle scelte fatte dagli amministratori dell’ATC sulla qualità della selvaggina acquistata, ritenuta scarsa, ed è inoltre discutibile anche la scelta dei tempi e dei modi di immissione. Si tratterebbe di animali con età non ancora sufficiente per l’ambientamento e per l’immissione, pratica che ormai si svolge nel periodo di piena estate, con temperature troppo elevate per la sopravvivenza di soggetti allevati in cattività.

Sempre secondo i cacciatori, non si tiene conto delle indicazioni del Piano Faunistico Venatorio Toscano in merito alle immissioni di selvaggina. Vengono inoltre segnalate anche condizioni fatiscenti di alcune voliere di ambientamento, parzialmente funzionanti, elementi di fondamentale importanza per l’ambientamento della selvaggina da ripopolamento. Sono strumenti di cui l’ATC dovrebbe gestire direttamente la manutenzione e la funzionalità, visto che lo stesso ente ha un cospicuo e sostanzioso bilancio che chiude da diversi anni in positivo. 

Per tutte le ragioni suddette, facciamo appello a coloro che fanno parte degli organi decisionali dell'Ambito Territoriale di Caccia della Provincia di Lucca, affinché il suo modus operandi sia più in sintonia con le esigenze di chi paga puntualmente il contributo di gestione”, dichiara il Vice Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Toscana Vittorio Fantozzi.

I commenti

L'agricoltura e l'allevamento sono stati distrutti e quindi abbiamo ambienti forestali degradati e non abbiamo più ambienti aperti. Come pretendete che animali come starne o lepri possano campare in questo schifo? Al massimo possono camparci caprioli e cinghiali.

Anonimo - 26/08/2023 00:56

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