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  • 14/08/2023 11:52

Spalti delle Mura e tutela

Nessuno deve temere che questo dei Rolling Stones dia il via a stagioni di concerti rock sulle Mura che non sono un teatro naturale” (le parole esatte furono, se ben si ricorda: “che non sono un comune spazio performativo”).


Eventi del genere ripetuti ogni anno sarebbero assurdi e in definitiva brutti. Questo è un evento unico e le Mura gli daranno ulteriore eccezionalità”.( La Nazione 10 maggio 2017).


Così parlò il Soprintendente dr. Luigi Ficacci e queste furono , è il caso di dire, le sue “ultime parole famose”: ultime, perché poco dopo averle pronunciate lasciò l’incarico per altra sede ; famose , perché i concerti si sono succeduti negli anni e sono tutt’ora una realtà.


Non perché la dott.ssa Angela Acordon, che succedette nell’ufficio, fosse di pensiero sostanzialmente diverso : lo disse con pacata fermezza , se la memoria non ci inganna, fin dalla presa di possesso, con manifestato dispetto dell’Amministrazione in carica.


Lo disse, e sono anch’esse “ultime parole famose”, perché i concerti sotto il bastione - su quel prato che non è una distesa d’erba qualunque sibbene parte integrante del monumento Mura , bene culturale ufficialmente riconosciuto e come tale vincolato- continuano e continueranno, giusta le previsioni del recente protocollo di intesa tra la Soprintendenza ,in persona della stessa dott.ssa Acordon, e l’Amministrazione comunale.


E con i concerti continuerà ad avere corso su quello stesso spazio-oltre che diffusamente nel centro storico- la manifestazione dei Comics in quanto, si legge nel protocollo, gli uni e l’altra eventi di rilevanza e prestigio internazionale per la città di Lucca con collaterali effetti benefici sul turismo e sulle attività commerciali.


E’ implicita in quell’intesa la positiva valutazione di compatibilità (art.20 D.LGS n.42/2004) dello specifico uso del bene culturale, ancorché la natura degli eventi sia estranea alla sua storia e le strutture necessarie per il loro svolgimento ne neghino la valorizzazione precludendone la stessa visibilità ed escludendone la pubblica fruizione per consistenti periodi.


Ma in nome del prestigio internazionale e degli effetti benefici sul turismo e sulle attività commerciali si può contraddire la vigente normativa di tutela?



         Italia Nostra

il Direttivo sezione di Lucca

I commenti

"E la soprintendenza approva, fatevene una ragione".
No. Così è come se mio cugino vigile urbano "approvasse" che lascio la macchina davanti alla porta di casa del mio vicino. Se ne farà una ragione il mio vicino? Certamente no.
A me (che sono ignorante di norme e leggi in materia di tutela dei beni culturali) interessa di capire SE in effetti c'è, e cosa dice, una norma ostativa a questo tipo di utilizzo ben precisata, "a monte" dei vari Ficacci e Acordon, come lascerebbe intuire il post (cit.: "la vigente normativa di tutela" "art.20 D.LGS n.42/2004"). Se non c'è, stiamo ragionando del nulla, se c'è, vorrei sapere per quale motivo la soprintendenza, pur avendo fatto inizialmente la "voce grossa", ha poi deciso di bypassarla, e quali sono gli appigli legali per cui l'ha fatto, qual'è stata l'interpretazione per cui l'utilizzo è "compatibile" con tale norma e quali potrebbero essere le eventuali contromosse che qualcuno (spero Italia Nostra) potrebbe adottare per contestarla.
Poi intendiamoci, non è che non ci dormo la notte. Se volete fare la piscina in piazza San Michele o le prove di freeclimbing sul muro di San Martino, o il torneo di golf o di mountain bike sugli spalti o la regata dei kayak nei fossi fate pure, tanto ormai qua è tutto un circo a tre piste.
Ehi, pensandoci bene, alcune di queste cose che ho elencato LE HANNO GIA' FATTE DAVVERO.
E comunque uno scempio ambientale, con danni sicuri al bene utilizzato che si potranno quantificare in tutta la loro entità solo sul lungo termine, non è "una scelta politica", è una scelta cretina.

JD - 15/08/2023 19:49

Veramente la soprintendenza c'è e anzi ha avallato un protocollo d'intesa. Perché non ve ne fate una ragione una buona volta, gli eventi si possono fare e a tutti i livelli, locale a nazionale, la soprintendenza approva.

anonimo - 15/08/2023 12:54

allora a che serve la sovrintendenza? lasciare certe decisioni sul patrimonio storixo di una città alla sola giunta è in carica è una follia. Metti che a un sindaco voglia fare una piscina moderna in piazza grande andrebbe bene per perché è una scelta politica?
Non diciamo ca....e ! il problema è che la sovrintendenza non fa neanche il minimo sindacale

anonimo - 15/08/2023 10:37

Vi sono decine di spazi monumentali utilizzati per spettacoli e mostre in Italia, per cui la strada di proibire per legge l'utilizzo degli spalti è irrealistica ed insensata. Fare lì concerti e Comics è una scelta ed è una scelta politica, inutile chiamare in causa la Soprintendenza in nome di un vincolismo tipicamente italico. La città deve scegliere se individuare uno spazio alternativo o no. Chiuso. Inutile menare il can per l'aia.

anonimo - 15/08/2023 00:55

Dacci oggi la nostra polemica post summer. Poi arrivano i comics e si riparte...

anonimo - 14/08/2023 15:05

Me sa che Ficacci, l'hanno mannato pe' stracci.
All'Acordon, je avranno fatto capì che è mejo che stia bon.

E' uno schifo, ma perché limitarsi a stigmatizzazioni di principio? Se l'attuale andazzo contraddice la vigente normativa di tutela spero che Italia Nostra si attivi di conseguenza per capire come muoversi nelle opportune sedi legali. Si potrebbe anche promuovere una raccolta firme tra gli abitanti del centro, giusto per capire una volta per tutte che aria tira. Mica è detto che tutti ritengano il King santo e intoccabile o che, come dice BabyFace, gli spalti siano "l'UNICO luogo".

JD - 14/08/2023 12:47

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