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  • 30/05/2023 19:05

Oltre duecento studenti lucchesi puliscono gli spalti delle Mura Urbane


 
Si conclude con grandi numeri il ciclo di incontri didattici del Consorzio 1 Toscana Nord 
 
 
Oltre duecento studenti e una decina di sacchi colmi di plastica, vetro e ricordi di maxi eventi. Termina con grandi numeri il ciclo d'incontri didattici del progetto "1000 occhi e 1000 mani curano e rendono più sicuri i corsi d'acqua" organizzato dal Consorzio 1 Toscana Nord che, questa mattina (30 maggio), ha visto protagonisti sugli spalti delle Mura Urbane gli studenti e le studentesse dell'Isi Pertini e del Liceo Artistico Passaglia di Lucca.
 
L'ultimo grande evento si è aperto con i saluti del Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e dell'Assessora all'Ambiente Cristina Consani. Insieme ai ragazzi, coloratissimi ed entusiasti, anche i volontari del gruppo Cisom di Lucca che da tempo si prendono cura degli spalti. I volontari, infatti, partecipano con dedizione anche a Il sabato dell'ambiente, l'iniziativa promossa dall'ente che anche lo scorso sabato ha visto coinvolte tantissime associazioni.
 
Dopo i saluti, muniti di guanti, sacchetti e pinze "acchiappa rifiuti" fornite dal Consorzio, i ragazzi hanno iniziato a raccogliere i rifiuti sia lungo il fosso che vicino alla circonvallazione, che si è rivelata la zona più sporca: lattine, bottiglie di vetro, cartacce, pacchetti e mozziconi di sigaretta, cartelli, ma anche plastica e multimateriale vario. Tutti i sacchi riempiti dai ragazzi sono stati poi raccolti dall'azienda dei rifiuti Sistema Ambiente che si occuperà anche dello smaltimento.
 
 
"Quello di stamattina è un segnale veramente importante dal punto di vista educativo – ha commentato il Presidente Ismaele Ridolfi – più che noi adulti sono le nuove generazioni che ci stanno insegnando la cura e l'attenzione per l'ambiente. Queste attività sono importanti anche per evitare che i corsi d'acqua vengano abbandonati: devono essere puliti, vissuti e anche amati. Solo così potranno essere più sicuri anche dal punto di vista idraulico. Il Consorzio sta portando avanti il progetto "Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo" ormai da tempo: purtroppo lungo i nostri corsi d'acqua troviamo ancora molta plastica che rischia di finire in mare e, di conseguenza, nella catena alimentare. L'amore per l'ambiente si vede soprattutto da questi piccoli gesti e solo tutti insieme possiamo vincere la lotta contro la plastica. Ringrazio ancora i ragazzi ma anche i volontari presenti questa mattina e Sistema Ambiente. Siamo molto soddisfatti di questo progetto, mi auguro di vedere tanta partecipazione anche il prossimo anno".
 
 
"Per me è un grandissimo piacere partecipare a questa bellissima iniziativa organizzata dal Consorzio – ha detto l'Assessora Cristina Consani – Questi eventi non sono solo chiacchiere fini a se stesse ma azioni concrete: noi oggi andiamo a tenere dei comportamenti che poi si ripercuotono in maniera positiva su tutto il territorio e che andranno a sensibilizzare su tematiche importanti quali l'ambiente e le nostre acque. Un prezioso aiuto al nostro pianeta e al mondo intero: sappiamo bene che andando a curare i corsi d'acqua andiamo a garantire anche il benessere della natura e degli animali che vivono il mondo acquatico – prosegue l'Assessora – Ringrazio ancora il Consorzio di bonifica che ha organizzato questa bella iniziativa e i tantissimi ragazzi che oggi si sono messi in gioco".
 
 
 
Il progetto didattico
 
 
Il progetto del Consorzio ha visto coinvolti oltre 2mila studenti e ben 105 classi. Gli argomenti delle lezioni, così come le visite guidate, sono stati concordati con gli insegnanti e vengono realizzati tenendo conto dell'età degli studenti coinvolti nel progetto, così da utilizzare argomenti e linguaggi adeguati.
 

L'attività didattica ha visto lezioni frontali nelle classi ma anche appuntamenti speciali dedicati alla cura dell'ambiente. Con questo progetto, il Consorzio ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza del territorio attraverso la comprensione del sistema di scolo delle acque piovane, la loro raccolta, il funzionamento della falda acquifera, delle reti irrigue, la cura dei corsi d'acqua e, infine, il rapporto con gli ecosistemi fluviali.
 


I ragazzi, alla presenza degli insegnanti e degli esperti dell'ente di bonifica, sono poi stati coinvolti in giornate dedicate alla pulizia di spiagge, pinete e corsi d'acqua insieme ai volontari delle associazioni del territorio.

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