Agropoli, muore dopo operazione alla tiroide a Lucca: Procura apre inchiesta
AGROPOLI. Muore subito dopo un intervento alla tiroide in un centro specializzato di Lucca. I familiari denunciano l'accaduto e la Procura toscana apre un’indagine sul decesso del 76enne Giovanni Palma (nella foto), noto imprenditore di Agropoli, ordinando il sequestro della cartella clinica e della salma, sulla quale è stato disposto l’esame esterno a cura del medico legale e l’autopsia, fissata il prossimo 2 febbraio, per capire cosa abbia effettivamente causato la morte dell’uomo.
Nel mirino l’operato dei tre medici che hanno curato il commerciante cilentano, conosciuto e stimato dalla comunità agropolese. Palma aveva raggiunto Lucca per sottoporsi all'intervento chirurgico, durato circa 6 ore. Rientrato in stanza e risvegliatosi dall’anestesia, è riuscito a scambiare qualche parola con la moglie, prima di accusare improvvisamente un malore, risultato fatale. I familiari vogliono ora vederci chiaro: difesi dall’avv. Riccardo Ruocco, hanno già presentato denuncia contro ignoti. Il pm inquirente della
Ad Agropoli, intanto, incredulità e commozione per l’improvvisa scomparsa di Giovanni Palma, proprietario da decenni della ‘Palma Elettronica’, punto di riferimento nella vendita di componenti del settore. Molto legato all’ambiente sportivo e del basket: il figlio Enrico è stato il capitano della squadra che centrò una storica promozione in serie A2. Proprio per questo, la gara prevista per sabato scorso è stata rinviata, in segno di lutto.