Manovra di bilancio 7.7 mld alla sanità,per la maggior parte già stanziati precedentemente
Nell’ultima manovra di bilancio 7.7 mld alla sanità,per la maggior parte già stanziati in periodi precedenti .
Nel 2028 il fondo sanitario nazionale arriverà a 148 mld , ma scenderà al 5.9% del PIL
La coperta delle regioni sempre più corta ,per non scivolare nei piani di rientro ,saranno costrette o a diminuire i servizi o ad aumentare le tasse
Resta in vigore il tetto di spesa per il personale
Nonostante il tentativo , peraltro modesto, di rafforzare gli organici,nessuno strumento reale per aumentare il numero di operatori ed operatrici,per rendere attrattive le professioni sanitarie ( aumenti salariali significativi ,diversa organizzazione del lavoro )
In particolare silenzio drammatico sulla implementazione della prevenzione , limitata , ed è questione importante , agli screening , peraltro troppo differenti nelle diverse regioni
C’è di più :
è aumentato di 70 milioni di euro il versamento pubblico , già in essere,all’ospedale pediatrico Bambini Gesu di Roma, di proprietà del Vaticano
L’acquisto di prestazioni sanitarie dal privato accreditato aumenta dello 0.5% nel 2025 , per un valore di 61.5 ml di euro , con un ulteriore aumento dell’1% nel 2026.
Serve un moto di popolo,un patto sociale su una visione democratica ed universalistica della sanità pubblica , un patto tra forze politiche progressiste su una visione della salute che parta dalle esistenze delle persone e si traduca in una sanità equa , accessibile, pubblica.
https://www.facebook.com/sinistraitalianalucca