Torna il festival L’Augusta con il caso Enzo Tortora. Ospite la figlia Gaia
Torna il festival L’Augu ...
Ha vinto Giorgia Meloni, la destra più dura, più sovranista: ha perso Salvini la destra più populista e confusionaria, lasciando sul campo metà dei consensi presi nel 2018, con Berlusconi che galleggia, pur perdendo il 6%.
A sinistra, una sconfitta totale di numeri e di strategia, un Letta colpevole e incapace, che ha reso vincente l’azione del duo Conte-D’Alema, alla ricerca di una riedizione del PDS, sinistra sinistra.
Cavoli amari per i riformisti rimasti nel PD, ora con due scelte, scomparire o venire da noi, nel Terzo polo.
Terzo Polo: non abbiamo raggiunto il 10% sperato per bloccare al Senato il centro-destra e far tornare Draghi, ma abbiamo raggranellato due milioni di voti, l’8% circa, non pochi per una formazione politica che solo tre mesi fa esisteva solo a Lucca e non certo di grande successo, alle Comunali.
Ora tocca a Calenda e Renzi gestire al meglio la costruzione di un Partito unico.
A Lucca un grande risultato per Marco Remaschi e il Terzo Polo: percentuali importanti nella Valle del Serchio, un grande quasi 10% a Lucca, dove il PD perde rispetto al 2018, come perde anche in tutta la Toscana.
Fine di un’era politica, in due mesi caduti due pilastri del PD lucchese, Andrea Marcucci e Alessandro Tambellini che trascina a fondo anche la Mammini, che chiude con un risultato elettorale modesto.
Per il Terzo Polo si pone il problema anche a Lucca della costruzione di un unico Partito fra Azione e Italia Viva allargato a +Europa che fa un buon risultato e ai movimenti civici locali per costruire una alternativa Riformista alla destra e alla sinistra, che affronti con chiarezza e determinazione i nodi della lucchesia: raddoppio ferroviario, asse nord sud, ponte sul Serchio, Ospedali del territorio, termovalorizzatori per il pulper, i rifiuti industriali e le eccedenze non recuperabili delle valide raccolte differenziate
Va affrontato il rapporto con il nuovo Sindaco sui contenuti dell’azione della Giunta non dimenticando che Mario Pardini, assieme a Giorgio Del Ghingaro, era una delle più valide opzioni a Sindaco anche per il Terzo Polo, non concluso per errori, non solo nostri.
Molto lavoro da fare, a cui dobbiamo chiamare nuove forze, giovani, lavoratori, che raccolgano la bandiera del Riformismo liberale e progressista per realizzare un nuovo centro politico in Italia e a Lucca che prevalga sugli estremismi, di destra e sinistra.
Francesco Colucci, Riformisti per il Terzo Polo
Torna il festival L’Augu ...
La presidenza dell'Eurocam ...
Ci sono momenti in cui l ...
Toscana emblema della resa ...
A Lucca ci sono redazioni ...
“È strana la vita: pens ...
Nella notte tra il 9 e il ...
Perché esporre uno strisc ...
In apuane si verifica un i ...
IL TRAMONTO DI UN CONSIGLI ...
È ufficiale: Alessandro ...
È ufficiale: Alessandro T ...
Giani Costretto a essere g ...
La consigliera regionale ...
L'Alternativa c'è! I c ...
Ad una settimana dal Consi ...
Com'era prevedibile con la ...
Senza suo malgrado non c ...
Per gran parte del Novec ...
Centinaia di persone hanno ...
Nel giugno 1989, a Pechino ...