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  • 12/10/2025 16:47

A Lucca, una Polizia Municipale lontana dai cittadini

A Lucca, la distanza tra i cittadini e la Polizia Municipale è ormai evidente.Dovrebbe essere la forza più vicina alla popolazione, quella che difende la vivibilità dei quartieri e il diritto alla quiete e al decoro. Invece, sempre più spesso, i lucchesi percepiscono la Municipale come un apparato burocratico che obbedisce ai voleri del Comune e non alle esigenze della comunità. Da anni, i residenti segnalano problemi incalliti , richieste di intervento, solleciti, esposti. Eppure, la Polizia Municipale ,che ha il dovere di attivarsi e di vigilare continua a non agire. Non si tratta di carenza di mezzi o di personale, ma di mancanza di volontà. Quando si tratta di multare un’auto in divieto di sosta di un residente, l’efficienza è massima. Ma quando il problema tocca attività economiche ben protette, come barini o altri locali o interessi collegati al turismo, la linea diventa improvvisamente “prudente”. Questa prudenza, però, ha un prezzo: la credibilità dell’istituzione e la fiducia dei cittadini. La Polizia Municipale dipende direttamente dal sindaco. E a Lucca, come altrove, questa dipendenza si traduce in una subalternità che impedisce interventi coraggiosi. Dove servirebbe fermezza , per garantire il diritto al riposo, alla salute e alla vivibilità del centro storico prevale l’inerzia. Così i cittadini finiscono per vedere i vigili non come tutori della legalità, ma come il braccio amministrativo di un potere che protegge gli incivili e punisce chi lo subisce. Il tema non è solo tecnico, ma etico e civile. Quando l’amministrazione e la sua polizia ignorano le istanze dei residenti, non si limita a violare un regolamento, nega il principio fondamentale di uguaglianza davanti alla legge. E ogni mancato intervento diventa una ferita al patto di fiducia tra cittadini e istituzioni. Lucca merita una Polizia Municipale che sia davvero dalla parte dei cittadini. Finché la Municipale continuerà a chiudere gli occhi di fronte a chi disturba e a colpire solo chi è più debole, ovvero la vittima,resterà un corpo distante, privo di autorevolezza e di rispetto. La legge non può essere selettiva: o vale per tutti, o non vale per nessuno.

I commenti

Esatto. Due pesi e due misure.

anonimo - 13/10/2025 08:42

Capisco la critica, ma generalizzare non serve. Nella Municipale ci sono anche persone che lavorano con impegno, solo che da fuori si vedono più i limiti che gli sforzi. Serve più dialogo e meno sfoghi: città e vigili dovrebbero essere alleati, non avversari.

Arturo - 13/10/2025 08:21

La polizia municipale non dovrebbe neppure esistere.

Anonimo - 13/10/2025 07:07
!

In effetti come mai continuano tutti a parcheggiare sulle ciclabili davanti ai barini del menga? Puzza questa cosa.

anonimo - 13/10/2025 00:27

Purtroppo devo constatare che e' cosi' , ma alla fine mi sono dato una spiegazione. Queste cose non le vedono ( o non le sentono) perche' la loro educazione e sensibilita' e' pari a quella di coloro che non rispettano le regole, che badate bene esistono e sono molto chiare.

Quindi le regole scritte non si fanno rispettare.... poi si inventano quella dei buttafuori o dei cartelli. lasciamo perdere !!!!

Anonimo - 12/10/2025 19:29

Sottoscrivo tutto, parola per parola. Bravo!

anonimo - 12/10/2025 18:42

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