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  • 02/08/2025 18:54

Servizio Idrico a Lucca – Una transizione ormai irreversibile, nell’interesse dei cittadini


Il dibattito attorno alla gestione del servizio idrico a Lucca continua ad alimentarsi di polemiche sterili e tentativi di rinvio che rischiano di produrre danni concreti e immediati alla collettività. 
È giunto il momento di parlare con chiarezza, e di assumere posizioni responsabili davanti a un passaggio ormai definito e non più reversibile: l’ingresso del Comune di Lucca nella gestione pubblica di GAIA non è più una scelta facoltativa, ma una decisione strategica già avviata nel pieno rispetto della legge. 
Il percorso verso l’integrazione della gestione idrica lucchese all’interno di GAIA risponde a una visione precisa: razionalizzare il servizio, garantire investimenti stabili e omogenei, rafforzare il controllo pubblico e superare l’attuale frammentazione gestionale. Questa non è una forzatura, ma l’esito naturale e coerente con le normative nazionali e regionali vigenti e le linee guida dell’Autorità Idrica Toscana.
Opporsi a questa transizione, tentando strade legali o ricorsi amministrativi, significa semplicemente rallentare un processo già definito, ostacolando gli investimenti programmati e mettendo a rischio l’efficienza e la qualità del servizio. In altre parole, chi oggi si oppone non sta difendendo i cittadini, li sta penalizzando.
I cittadini di Lucca meritano un servizio idrico moderno, capillare, accessibile e sostenibile. Continuare a tergiversare con proroghe e contenziosi non risolve nessun problema: ritarda i cantieri, rallenta l’estensione delle fognature, blocca i miglioramenti della rete idrica, e lascia intere aree – come le zone periferiche della Piana e dell’Oltreserchio – in condizioni inaccettabili.
Non è tollerabile che una comunità intera venga tenuta in ostaggio di scelte dettate più da motivazioni ideologiche o conservatrici che da reali analisi costi-benefici. La politica ha il dovere di accompagnare il cambiamento, non di ostacolarlo per calcolo o per nostalgia del passato.
L’ingresso di Lucca, se governato in modo efficace,  può rappresentare un passo avanti per l’intero territorio. La transizione dovrà ovviamente avvenire tutelando lavoratori e competenze locali e calmierando in modo intelligente le tariffe, ma non può essere più messa in discussione nella sua legittimità né nella sua utilità pubblica.
Come Consigliere Regionale, ho già espresso in più sedi il mio sostegno a questo passaggio. Non c’è più tempo da perdere:
Ogni giorno di ritardo è un giorno in meno di investimenti sul territorio.
Ogni ricorso inutile è un costo aggiuntivo per le amministrazioni e per i cittadini.
Ogni polemica artificiosa alimenta sfiducia e confusione, senza offrire alcuna alternativa credibile.

Le scelte coraggiose non sono sempre popolari, ma sono quelle che costruiscono il futuro. E oggi il futuro del servizio idrico a Lucca è pubblico, integrato e gestito con una strategia all’altezza delle sfide ambientali e sociali del nostro tempo.

Puppa Mario

I commenti

Dice Puppa che Gaia garantisce investimenti stabili ed omogenei: non sugli acquedotti , in 20 anni di Gaia hanno solo riparato i tubi rotti. Dice ancora che il servizio idrico sarà di qualità’: quando l’acqua era gestita a livello comunale l’acqua era buona ora imbevibile. E infine: saranno calmierate le tariffe .. ultima menzogna .. si spende molto di più.

Insoddisfatto - 05/08/2025 16:05

Mi puo' dire dove ha trovato le fonti per il punto 5?

anonimo - 05/08/2025 09:21

Noi purtroppo da anni abbiamo Gaia, l’acqua prima era buonissima. Da quando è gestita da Gaia è come bere acqua della piscina … una tristezza! Anzi una vergogna!

anonimo - 04/08/2025 13:37

Quello che dice signor Puppa è una vergogna , una falsità un tradimento per tutti i cittadini Lucchesi. Faccia un esame di coscienza e ripensi alle assurdità che sta dicendo. Con tutto il rispetto alla sua intelligenza.

Anonimo - 04/08/2025 07:02

Come se fosse antani ... è???
PUPPAAAA

Conte Lello Mascetti - 03/08/2025 22:19

non ciò capito nulla nel suo discorso, so solo che l'acqua di Lucca DEVE RIMANERE PUBBLICA senza se e senza ma!!!
poi lei faccia tutti i discorsi che vuole ma i cittadini si sono espressi chiaramente, vogliono l'acqua pubblica!!! punto!!!

anonimo - 03/08/2025 21:07

Si cerca voti in tutti gli orti .. ma qualcuno che ragiona c’è sempre ..

Disilluso - 03/08/2025 14:52

eh sì, VERGOGNA, questa è l'unica parola che mi suggerisce la mia intelligenza infinita. E si riferisce alla Vs. stupidità infinita tentando di farci passare come dei cretini, purtroppo per Voi, non lo siamo. State svendendo una società in attivo e funzionante per andare a risanare parte di un'altra azienda che non sieTe riusciti a gestire (come d'altra parte non riusciTe a gestire quasi nulla) e tutto ciò lo vorresTe far passare come una pensata "geniale", ma vaff....

intelligente - 03/08/2025 08:27

È difficile replicare ad una così mastodontica montagna di affermazioni false, ma proviamoci.
Punto 1: Lucca non sta violando la legge, ma sta richiedendo il riconoscimento di un diritto espressamente riconosciuto dall'art. 147 del decreto legislativo 152/2006, cioè il diritto a gestire in autonomia il proprio servizio idrico.
Punto 2: se Lucca ottiene questo riconoscimento, potrà essere rilasciata una nuova concessione trentennale ad una nuova società comunale, e non si procederà invece alla semplice proroga di Geal (se Lei a questo punto non ha ancora capito questo passaggio c'è da preoccuparsi).
Punto 3: il Consiglio comunale ha già deliberato lo scorso 1° aprile che, in caso di ottenimento della salvaguardia, la gestione dell'acqua lucchese dovrà essere affidata ad una nuova società comunale in house, tutta pubblica come Gaia ma, a differenza di Gaia, soggetta al pieno ed esclusivo controllo dei lucchesi.
Punto 4: nel proseguire questa battaglia, il Comune di Lucca ha già ottenuto una prima sentenza favorevole (la n. 633 dello scorso 2 aprile da parte del TAR Toscana).
Punto 5: il PNRR prevede che l'Italia dovrà essere organizzata in modo da avere un gestore idrico ogni 40.000 abitanti (non utenze, abitanti).

anonimo - 02/08/2025 22:13

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