• 5 commenti
  • 06/07/2025 16:38

Olivati Gabriele (Lucca Futura): “Il ministro Giuli a Lucca?


Biblioteca Statale di Lucca evacuata da mesi con personale trasferito ad altri enti: il ministro Giuli ci dia qualche spiegazione.


Fa piacere che il ministro della cultura Alessandro Giuli sia ospite del talk del Lucca Summer Festival, così avrà modo di raccontare qualcosa sulla situazione incredibile della Biblioteca Statale di Lucca di S. Maria Corteorlandini, uno dei più importanti istituti culturali d’Italia, chiusa ormai da oltre 5 mesi (dal 30 gennaio scorso) con personale trasferito ad altri enti, senza un’adeguata informazione, senza servizi per gli utenti e i cittadini, e senza un programma per la sua riapertura.


Pur essendo una sede dirigenziale del Ministero della Cultura, la Biblioteca appare oggi totalmente abbandonata: portone ricoperto di fogli di plastica bloccato da auto in sosta selvaggia, cortile con cantiere vuoto ed erbacce ovunque, telefono muto.


Le uniche notizie che abbiamo sono quelle pubblicate da qualche quotidiano mesi fa: la rottura di un tirante di una volta nella sagrestia al piano terreno, ha messo a rischio l’uscita di sicurezza della Biblioteca. Per sentito dire – visto che nessuno sente il bisogno di parlare ufficialmente – la catena sarebbe stata sostituita con successo e quindi il pericolo statico sarebbe rientrato.


Le domande sono molte. Era necessario chiudere totalmente un edificio di dimensioni così rilevanti (oltre 30'000 metri cubi), da occupare parte di un quartiere, per un problema a una sua parte piuttosto circoscritta? Era forse possibile organizzare accessi alternativi in sicurezza? Ma soprattutto, era necessario trasferire il personale ad altri enti chiudendo totalmente l’istituto, invece di impegnare i dipendenti nell’organizzazione di qualche servizio ridotto a favore dell’utenza? Che sta succedendo alla Biblioteca Statale di Lucca? Quali sono i tempi per la sua riapertura al pubblico? Studiosi e studenti anche stranieri sono bloccati e senza informazioni; la situazione è sempre più vicina al confine con un’interruzione di pubblico servizio.


I nostri enti locali amministrano tutti i giorni piccole e grandi emergenze dei loro numerosi edifici storici, sarebbe davvero incredibile se altrettanto non riuscissero a fare ben tre propaggini dello Stato centrale che nel caso della Biblioteca di S. Maria Corteorlandini sono il Ministero dell’Interno e per lui la Prefettura (proprietari dell’immobile) la Soprintendenza (responsabile della manutenzione e dei restauri) e direzione stessa della Biblioteca. Il ministro Giuli, così famoso per il suo alto eloquio, per una volta scenda sulla terra a spiegarci qualcosa di pratico, ossia quando riapre questo pezzo locale del suo ministero.


Gabriele Olivati – capogruppo del gruppo consiliare “Lucca Futura” nel Consiglio Comunale di Lucca

I commenti

I sindaci di Lucca dovrebbero incalzare il Ministero per avere i due istituti aperti e con personale sufficiente perché questo è interesse generale, ma anche del territorio. Qui il compito dei sindaci è finito. Come e se si cataloga dipende dal Ministero e non dal Comune di Lucca.

anonimo - 08/07/2025 03:46

Personale trasferito ad altri enti? Chissà, forse lo faranno davvero... per ora sono concentrati sull'Eia Eia Agorà...
non è neanche questo il vero problema, visto che alla Statale, a quanto mi consta, non si catalogano libri da un bel po' prima dell'arrivo dei postfasciati (e comunque prima ancora, sempre per voci raccolte anni fa, si catalogava un po' col sistema C.diC., cioè non seguendo le Reicat... )
Poi bisogna vedere, se è più conveniente garantire una struttura con adeguato personale, e adeguati servizi, e adeguati salari, o se si fa prima e meglio a chiudere la struttura adducendo una gran rottura di... tiranti :D
Ma quel che non perdono a Olivieri è di aver definito July "Il ministro così famoso per il suo alto eloquio"... perché sinceramente, a me l'eloquio di July pareva supercazzola con fuochi fatui e scappellamento a destra, ma senz'altro sbaglio... Sì mi sbaglio, se no non sarebbe nientemeno che "l'ospite del talk del Summer Festival" (!!!)... che quanto a "cultura"... 'ni fa una sega il Premio Strega !!!

JD - 07/07/2025 13:37

Mi sa che l'estensore ha qualche ragione. Lucca ha due istituti culturali di enorme importanza, ovvero la Biblioteca Statale e l'Archivio di Stato. La Biblioteca è chiusa. Sul sito (https://bibliotecastatalelucca.cultura.gov.it/) l'ultima comunicazione della Direzione è del giorno 11 febbraio scorso e nulla di nuovo si sa. L'Archivio di Stato invece è in carenza di personale da anni e l'orario di apertura rende la fruizione dell'Istituto difficile; anche in città con archivi modesti rispetto a quello di Lucca si hanno orari di apertura decenti, ma non a Lucca. Mi chiedo se uno dei due ultimi sindaci di Lucca (Tambellini e Pardini, per esser chiari) ha mai preso il telefono in mano per rompere gli zebedei al Ministro della Cultura per ottenere la riapertura ed il corretto funzionamento di Biblioteca e Archivio (la Biblioteca ai tempi di Tambellini era aperta, ma anche allora i problemi di personale erano grandi in entrambi gli istituti). Se per i nostri sindaci essere una "città di cultura" vuol dire riempire tutto di strutture o baracconi per 300 giorni l'anno, allora io dico che questi sindaci stanno distruggendo Lucca e sono due grandi ignoranti.

anonimo - 07/07/2025 03:19

Olivati...Mantenga la calma! I testi contenuti nella biblioteca sono in fase di aggiornamento. Presto saranno tutti sostituiti, e quelli NOVISSIMI saranno esposti sul "Novissimo Scaffale Unico Delle Foibe", e conterranno SOLO ED ESCLUSIVAMENTE opere di artisti e visionari dell'ultradestra: CAPOLAVORI INDISCUSSI di storiografia-fantasy, in cui si narra di come i cattivi COMUNISTI titini uccisero, torturarono e stuprarono IMMOTIVAMATAMENTE la qualunque, uomini, donne e bambini (molti dei quali furono in realtà MANGIATI durante enormi grigliate con PASTASCIUTTATA ANTIFASCISTA!) solo perché fieramente ITALIANI (un po' meno fieramente fascisti, visto che il termine da 3 anni a questa parte è diventato TABU', tanto che NON appare nella dedica alla mitica COSSETTO, nota ANTIFASCISTA nonostante fosse figlia di gerarchi FASCISTI operativi e militante attivamente nel PARTITO FASCISTA).
La CULTURA a destra si fa così: come caxxo ci pare!

A NOI - 07/07/2025 01:18

ma l'estensore di questo testo ci è o ci fa?

anonimo - 06/07/2025 17:07

Gli altri post della sezione

Forza Italia:

I signori magistrati dell' ...

Senior gang

“Ci auguriamo che il gov ...

Mercanti

Regionali, Mercanti (Pd ...

Under pressure

Non sono contro il SF, ma ...

CHI DI SPADA

Dopo tre anni e cioè più ...

anonimo

«Non possiamo accettare c ...