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  • 24/03/2025 19:36

vita capannorese

Ancora una volta si parla di scuola all’interno della vita capannorese. Questa volta però la scuola non è la causa del problema, ma è il risultato finale di una serie di contingenze.
Il neo coordinatore comunale Matteo Petrini analizza infatti una problematica che da anni interessa la zona sud del comune e cioè la mancanza di servizi e di sviluppo economico-sociale.
“Grazie alla segnalazione di un nostro iscritto - dice Petrini - siamo venuti a sapere che alcune classi della scuola elementare di Colle di Compito dal prossimo anno saranno accorpate. La prima e la seconda saranno unite così come la terza e la quarta; questo purtroppo a causa della mancanza di iscritti”
“Come detto questo non è il problema fondamentale - prosegue Petrini -, anche se poi ci sarà da vedere come saranno impostati i programmi di studio per alunni di età differenti, ma il fatto che le frazioni della parte sud del nostro comune si stanno via via spopolando a causa di una povertà di servizi in continuo aumento. Quella del Compitese è un’area molto vasta composta da piccole frazioni, poste in un contesto geografico bellissimo, ma purtroppo da anni abbandonato dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture.”
“Per fare un semplice esempio, al momento in tutto il compitese è presente una sola lavanderia (self service), mentre nel centro di Capannori ce ne sono 3 nello spazio di 200mt. Oppure, parlando di salute, 2 farmacie ed 1 parafarmacia per il Compitese contro 2 farmacie in meno di un chilometro a Capannori centro.
La linea E7 Lucca-Pontedera che percorre la SS439 conta 11 corse giornaliere, ma solo dal lunedì al sabato; niente da fare quindi per chi (magari ragazzi) voglia raggiungere in autonomia la Città nel giorno festivo.
Per non parlare dei servizi di telecomunicazione; in questa zona infatti è raro trovare una connessione veloce; questo, secondo le compagnie telefoniche, a causa del rapporto costi/ricavi per loro sfavorevole. Questo problema riguarda ovviamente anche le scuole ed uffici pubblici. 
Una zona a grande vocazione turistica come il compitese, - incalza Petrini - in cui da anni sono nate case vacanza e B&B frequentate soprattutto da stranieri e che è al centro di grandi progetti anche intercomunali non può nel 2025 non avere connessioni veloci.
Da tutti questi dati - conclude Petrini - si nota un denominatore comune e cioè la mancanza di investimenti programmati atti a favorire lo sviluppo di queste aree. Perché ad esempio, soprattutto dopo il Covid e grazie al PNNR non sono stati proposti incentivi a giovani imprenditori per aprire attività commerciali nei piccoli paesi?
Ovviamente tutte queste problematiche, compresa la drammatica condizione delle strade, si trovano anche nel nord del nostro territorio comunale, un’altra bellissima zona collinare che da anni vive un impoverimento dei servizi e uno spopolamento delle frazioni.
Vediamo se il progetto “Capannori, città quadrifoglio” proposto dal Sindaco Del Chiaro lo scorso febbraio saprà dare delle risposte a queste necessità, anche se questo progetto, come molti dell’amministrazione nasce zoppo andandosi ad incentrare su come colmare le molte lacune dei servizi amministrativi e non guarda al pari sviluppo economico del Comune. Noi come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia faremo la nostra parte, come sempre in maniera responsabile e diretta all’interesse unico dei cittadini.

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