Gruppo civico Toscana 2030 "L'evoluzione della criminalità organizzata"
"L'evoluzione della criminalità organizzata", spiega il presidente
del Gruppo Civico Toscana 2030, Domenico Capezzoli, "ha portato la mafia
a espandersi in tutto il paese, con metodi più subdoli e meno visibili
rispetto al passato. Questo fenomeno non risparmia la Toscana e le sue
province, inclusa Lucca, dove la presenza mafiosa è oggetto di
discussione da diversi anni. La mafia si è trasformata, passando da
un'organizzazione violenta e appariscente a una realtà più silente e
infiltrata nel tessuto economico e sociale. Si pensi al riciclaggio di
denaro sporco, all'usura, all'estorsione, all'infiltrazione negli
appalti pubblici e privati. "Per contrastare efficacemente la mafia",
prosegue Capezzoli, è necessario un approccio sinergico tra istituzioni,
forze dell'ordine e società civile. In Toscana 2030, ci impegniamo a
sostenere iniziative che mirano a:
- Sensibilizzare e informare i cittadini: Attraverso campagne di comunicazione e programmi educativi, è fondamentale far conoscere i rischi della mafia e i suoi metodi.
- Rafforzare la cultura della legalità: Promuovendo i
valori della giustizia e dell'onestà, si può creare una società più
resistente alla corruzione e alla criminalità.
- Sostenere le vittime: Offrire supporto legale,
psicologico e sociale a chi ha subito danni dalla mafia è un dovere
morale e un modo per incoraggiare la denuncia.
- Intensificare i controlli: Aumentare i controlli
negli appalti pubblici e privati, nel settore finanziario e in tutti gli
ambiti a rischio infiltrazione mafiosa.
- Promuovere la collaborazione tra istituzioni:
Rafforzare la collaborazione tra le forze dell'ordine, la magistratura e
le istituzioni locali per contrastare efficacemente la criminalità
organizzata.
La lotta alla mafia richiede un impegno costante e una
collaborazione attiva da parte di tutti. Solo così potremo costruire una
società più giusta e sicura per le future generazioni".
GRUPPO CIVICO TOSCANA 2030