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  • 02/03/2025 17:33

Olivati (Lucca Futura): “Geal, aumenti al massimo già sotto la giunta Pardini.

Olivati (Lucca Futura): “Geal, aumenti al massimo già sotto la giunta Pardini. La destra lucchese lavori per la città invece di fare allarmismi infondati”

La destra lucchese, guidata dai Pardini e i partiti che lo sostengono, da giorni sbraita per coprire la propria totale inazione. Dal 1995 si sa che la scadenza della concessione sarebbe avvenuta dopo 30 anni. Il sindaco di destra Mario Pardini governa da quasi 3 anni. Avevano tutto il tempo per prepararsi a gestire questo passaggio; invece, tutto ciò che sanno fare è chiedere di spostare la scadenza, inventarsi tradimenti dei lucchesi o parlare a caso di aumenti vertiginosi. Guarda caso chiedono la proroga fino al 2027, ovvero dopo le elezioni comunali, per evitare di confrontarsi con gli elettori su eventuali danni causati dalla loro incapacità.
Pardini e i suoi partiti si mettano subito al lavoro per tutelare Lucca, ad esempio chiedendo un apposito bacino tariffario, come peraltro è stato ipotizzato dallo stesso direttore di Gaia, citato in un recente articolo sulla stampa online. Quali pesi e contrappesi ha intenzione di sviluppare Pardini per rendere Lucca centrale nella partita dell’acqua? Quali percorsi vuole intraprendere con Gaia e con il resto del territorio d’ambito?

Ancora più oltraggiosa, è la propaganda su presunti aumenti giganteschi che sarebbero causati dall’ingresso in Gaia. La verità è che Geal, per poter fare investimenti nel limitato tempo a disposizione prima della scadenza, ha dovuto aumentare la tariffa ai massimi. Come si può leggere nei rapporti dell’Autorità Idrica Toscana, Geal da alcuni anni aumenta costantemente le tariffe, del 6,2% annuo, ovvero il massimo annuale consentito dall’autorità di regolamentazione ARERA. Quindi le tariffe stanno già aumentando al massimo, già sotto la giunta Pardini. L’aumento, in modo molto più elevato di Gaia (che dal 2020 al 2023 oscilla tra l’1,5% e il 2,8% annui), sta portando di fatto alla convergenza tra le tariffe.

Che interessi tutela quindi il prolungamento di due anni della concessione Geal, se non quelli del socio di minoranza ACEA, che ha partecipazioni nella gestione idrica di mezza Toscana e di buona parte del Centro Italia, capitale compresa?

 

“Pardini sapeva benissimo che avrebbe dovuto gestire la scadenza della concessione di Geal e la confluenza in Gaia - continua Olivati - cosa che gli ha detto un anno fa anche il super consulente Tronca, voluto proprio dal sindaco. D’altronde questa tematica è normata direttamente dalla legge dello Stato. Eppure, l’amministrazione di Lucca continua a procrastinare, con un giochino ormai smascherato: tentare lo stallo prolungato, per arrivare al 2027 e non doversi occupare della vicenda. Nel frattempo, avranno fatto perdere alla città anni di tempo senza pensare al futuro dell’acqua lucchese, senza programmare gli investimenti per i prossimi decenni (che in caso di proroga continuano ad essere bloccati), né avranno dialogato col resto del territorio”.

Gabriele Olivati

Capogruppo Lucca Futura

I commenti

Ma lo volete capì che Geal che garbi o meno, ha finito la concessione!? Non c'è modo, neanche sognando, che la Geal resti Geal, anche andasse in house non sarebbe più la Geal che conoscete. La Geal è una ditta privata, partecipata di maggioranza pubblica, ma è pur sempre un ente di diritto privato! e che funzioni o meno, ha una concessione che non può essere prorogata per legge nazionale, ma è così difficile da capire? Non è colpa ne della destra ne della sinistra, al massimo può essere colpa della legge. La legge va rispettata, non solo quando fa comodo.

Piero - 03/03/2025 13:20

La concessione è scaduta. Si sapeva da 30 (trenta) anni che sarebbe scaduta. Pardini in tre anni non ha mosso un dito.
Fine della storia. Se ne faccia una ragione.

anonimo - 03/03/2025 10:08

Caro sig. Olivati la pregherei prima di aprire bocca su certi argomenti abbia la compiacenza di informarsi su certi argomenti, mi sembra che il suo articolo sia un copia incolla di altri già publicati, niente di nuovo. La pregherei di essere meno polemico e magari un tantino più dalla parte del cittadino e che una risorsa per Lucca come Geal rimanga , visto la virtuosità come ente.

Anonimo - 03/03/2025 07:40

Olivati dice cose condivisibili, peccato che il destinatario del messaggio, oltre a essere sordo e cieco (ma è piuttosto bravo a chiacchierare davanti a un caffè e a imbonire i suoi scervellati elettori con feste e festicciole), abbia altre priorità che non il benessere dei suoi concittadini.

anonimo - 02/03/2025 22:41

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