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Cna promuove le comunità energetiche rinnovabili a Viareggio
L’associazione crede fortemente nella collaborazione sul territorio
Le Comunità energetiche rinnovabili (CER) sono state al centro di un incontro cruciale che la Cna ha organizzato nella sua sede di Viareggio, insieme a esperti e figure chiave del territorio, con l’obiettivo di esplorare le loro opportunità e i possibili sviluppi per la zona.
Presenti Jonathan Magliozzi di ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse della regione Toscana), Massimo Lucchesi, Segretario Generale dell'Autorità Portuale Regionale e Dino Sodini, presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
Le CER sono definite come un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali che condividono l'energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti situati all'interno di un perimetro geografico definito, attraverso la rete nazionale di distribuzione. Questo modello permette a produttori e consumatori di collaborare, creando benefici economici e ambientali.
“In passato abbiamo proposto la costituzione di CER nella zona portuale di Viareggio ottenendo l'interesse di diverse imprese– ha detto Andrea Giannecchini, presidente di Cna Lucca - Ora l'intenzione è quella di rilanciare questa iniziativa, coinvolgendo non solo le attività economiche del settore nautico, ma estendendo l'invito al territorio ed a tutti gli enti interessati. Un progetto che coinvolga aree produttive, attività turistiche, edifici pubblici e residenti che, partendo dalla darsena, si estenda verso zone interne per arrivare fino ai bacini interni e al lago”.
“Cna Lucca è pronta a supportare le imprese nel percorso di transizione energetica – ha affermato Damasco Rosi, direttore CNA Lucca – consapevoli di quanto la tematica dell'energia sia cruciale per le nostre aziende, per la loro sostenibilità economica, per il loro sviluppo e per la loro crescita, ma anche per il loro posizionamento su mercati sempre più attenti ai cicli produttivi virtuosi, considerati sinonimo di qualità dei prodotti e dei servizi. Cercheremo di coinvolgere il tessuto imprenditoriale del territorio e di essere promotori con loro di questa iniziativa”.
“Lavorare per la diffusione delle energie rinnovabili – afferma il segretario generale dell’Autorità Portuale regionale Massimo Lucchesi – è anche un obiettivo che come ente si vuol perseguire nell’area portuale e della darsena di Viareggio. Sicurezza energetica, competitività delle nostre imprese e ambiente sono le tre direttrici principali lungo le quali muoverci su questo tema. All’interno del nuovo piano regolatore portuale proveremo ad introdurre norme incentivanti per favorire investimenti green”.
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