• 10 commenti
  • 07/01/2025 18:50

I sacchi abbandonati nei campi ce li eravamo sognati

In merito ai difensori del porta a porta che dichiarano che il ritorno ai cassonetti si tradurrebbe in abbandoni impropri (e vorrei far presente che in quelli che stanno installando adesso ci sono le videocamere) questa è solo l'ultima delle testimonianze di cosa accade da quando i cassonetti sono stati rimossi. Se pensate che così sia meglio... Io penso che invece sia meglio di fronte ai cassonetti in modo che gli operatori possano celermente farli sparire (inoltre ci sono le videocamere così che il colpevole possa essere beccato) dato che sono sotto i loro occhi, mentre le segnalazioni per gli abbandoni nei campi richiederebbero più tempo per la rimozione... Ma si sa, devono fare gli avvocati delle scelte della loro giunta passata e negare l'ovvio.

I commenti

Il vuoto a rendere lo fa l'Esselunga con le bottiglie di plastica ma oltre ad essere necessario scaricare un'app (e lo smartciottoro mi si è infettato proprio a scaricare le app dal playstore che in teoria sono controllate e dunque d'ora in avanti mi rifiuto di installarne qualunque altra dato che formattare ora si prospetta come unica soluzione allo spam compulsivo che mi arriva ogni 5 minuti) ti offre solo dei punti per comprare bottiglie d'acqua e nient'altro. Offrisse buoni spesa sarebbe già diverso.

anonimo - 10/01/2025 15:35

Un sistema molto efficace che c'è in alcuni paese del nord Europa è il vuoto a rendere, I centri commerciali che ti vendono bottiglie di vetro e plastica ti ritirano il vuoto con incentivo. Se si riuscisse a fare accordi con i centri commerciali più grossi, a mio parere svilupperebbe un processo virtuoso dove tutti traggono beneficio. Si inizierebbe a riciclare all'origine. Purtroppo nel mondo di oggi solo i soldi muovono le persone...

anonimo - 10/01/2025 08:54

Il punto è che già il porta a porta è uno spreco in termini di costi maggiori rispetto ai cassonetti ed è per questo che quando poi hanno separato il vetro dalla plastica hanno pensato "bene" di ridurre i ritiri della plastica, quando il vetro io lo porto fuori tipo ogni due mesi, perché in casa mia non si bevono alcolici. Mentre anche se per semplificare noi lo chiamiamo plastica è multimateriale e ci va tutto il resto di quello che hanno separato, andavano lasciati i due ritiri settimanali della plastica ed al limite affiancare ogni due settimane il ritiro del vetro insieme al non riciclabile come si fa con gli sfalci del verde, altra cosa scomodissima di questo sistema, dove devi noleggiare un bidone che quando non ti serve devi pure stare attento a dove lo metti perché altrimenti ognuno ti ci butta dentro quello che più gli pare ed è altro spazio occupato in casa perché non hai davvero un giardino, ma un'aiuola, solo che purtroppo fa crescere un sacco di robaccia che in realtà di spazio nel bidone ne occupa e parecchio e ti ritirano solo quello che è in quel bidone, nient'altro.

Se vuoi fargli ritirare altro devi avere più bidoni o fargli fare il ritiro in più settimane. Siamo all'assurdo. E proprio parlando di quanto fosse assurdo questo sistema sono stato bloccato su facebook da un certo tizio che rivendicava la sua scelta cercando di fare anche leva sul mio populismo dicendomi che prima io pagassi le tasse anche per chi senza pagare usava i cassonetti del verde come alcune ditte di giardinaggio. E dunque? Giustamente gli ho fatto notare che le tasse non sono diminuite pur avendo perso il diritto di buttare gli sfalci quando volevo, dopodiché ha detto una frase di circostanza "incontriamoci per discutere come migliorare il servizio" e poi mi ha bloccato.

Anonimo - 10/01/2025 05:24

La spazzatura è, prima di tutto psicologicamente, qualcosa che la di cui la gente si vuole SBARAZZARE. Questa parola, con annesse emozioni e atteggiamenti, deve essere chiara. La gente non vuole né ammattire coi cassonetti con tanto di tessera ecc né con la differenziata a casa. La gente vuole buttare tutto in un sacco e poi buttare via il sacco col minimo sforzo possibile. Capisco che la teoria preferirebbe modi più futuristi e morali. Sapete cosa piacerebbe a me? Vivere in eterno. Così da imparare per sempre e non dover mai morire. Mi accontenterei anche solo di morire di vecchiaia ma rimanendo fisicamente giovane. Però è impossibile e allora si fanno i conti con la realtà. Io vorrei che tutti quegli pseudo ambientalisti facessero i conti con la realtà: se si vuol fare funzionare DAVVERO la gestione rifiuti, il porta a porta (che io ho sempre odiato ma ora parlo con serietà e lucidità, non di parte), va bene, ma i ritiri devono avvenire più di frequente, e deve esistere il diritto, con occhi aperti e senza ipocrisie, al conferimento illimitato NON tanto del "non riciclabile", che in sé è un'altra forma di differenziata, ma proprio ESPLICITAMENTE dell' INDIFFERENZIATO, dove le persone normali possono buttare quello che magari quando sono stanche non ricordano come diavolo da differenziato. Sarebbe anche un'occasione per assumere personale. Eccovi un esempio fatto per gioco senza alcuna scienza dietro:

Lunedì: plastica + umido + indifferenziato
Martedì: vetro + carta + indifferenziato
Mercoledì: non riciclabile + plastica + indifferenziato
Giovedì: umido + vetro + indifferenziato
Venerdì: carta + non riciclabile + indifferenziato
Sabato e domenica nessun ritiro, weekend libero per tutti i dipendenti di Sistema Ambiente, tanto dai, due giorni si può resistere. Ovviamente parlo solo per giocare, ma se ci riflettete non è brutta.

anonimo - 09/01/2025 13:19

Il porta a porta fa veramente schifo, ma la robaccia lasciata ovunque non dipende solo dal porta a porta. Non sono solo rifiuti edilizi. Ci sono sacchi lanciati da chi non paga la tariffa e dunque non ha il bidoncino, ci sono resti di mobili, elettrodomestici, pile, batterie e sacchi con dentro non si sa cosa. Magari anche cadaveri. Nessuno si azzarda a toccare quella roba.

Anonimo - 09/01/2025 01:06

non c'è alcuna relazione tra il porta a porta e l'abbandono di rifiuti (perlopiù edilizi) nelle campagne. I cassonetti in città servono soltanto a attirare ulteriore sporcizia. Il porta a porta consente un controllo migliore dei conferimenti. La verità vera è che il porta a porta richiede più lavoro da parte degli operatori e, vista la voglia di lavorare che c'è in giro, si spiega la preferenza per i cassonetti

anonimo - 08/01/2025 12:14

Fatevi un giro in via della scogliera e troverete altro che sacchetti, non centra niete il porta a porta centra essere criminali o no.

anonimo - 08/01/2025 09:02

Quello che a Lucca e dintorni si trova in campi e boschi è impressionante. Robaccia ovunque. Penso che ci siano anche rifiuti speciali, roba pericolosa. Da tutte le parti. Basta falciare una scarpata o tagliare un bosco e vien fuori di tutto. Vomitevole. Ma avete mai visto lo spazio di parcheggio lungofiume all'imbocco della variante di Ponte a Moriano??? Impressionante. Uno dei tanti esempi.

anonimo - 08/01/2025 02:54

Ma infatti: siccome ci sono le telecamere, gli incivili provvederanno sicuramente a lasciarli lì per farsi multare. Lei sì che è lungimirante!

anonimo - 07/01/2025 21:36

Volessero veramente, il babbo natale che li ha 'persi' lo troverebbero.
Ma in Italia, sospetto che, a meno di un cadavere nei sacchi....a pagare sarete voi.
lgs 152/2006 stabilisce, infatti, che “chiunque compia abbandono di rifiuti” è punito con ammenda da mille a diecimila euro e la pena è aumentata fino al doppio se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi (...)

anonimo - 07/01/2025 20:46

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