Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino per le scuole medie e primarie della provincia di Lucca
Aperte le iscrizioni per la nuova edizione del Premio Mario Tobino per le scuole medie e primarie della provincia di Lucca
Il
concorso “Mario Tobino” per le scuole è rivolto alle classi 4° e 5°
delle scuole primarie e secondarie di I grado della provincia di Lucca.
Si tratta di un occasione di approfondimento e conoscenza dei testi di
Mario Tobino - medico psichiatra dalla grande attenzione per la persona
del malato, poeta e scrittore capace di giungere con immediatezza al
cuore del lettore, uomo che ha vissuto il suo tempo con un forte impegno
civile.
Ciascun
gruppo di classe o interclasse, guidato da un docente referente, avrà
la possibilità di sviluppare partendo dai libri di Tobino il tema di
questa edizione – Mario Tobino e l’universo femminile. Previste
attività varie (scrittura, arti grafiche, fotografia, video).
La
Fondazione Mario Tobino si rende disponibile, previo appuntamento, ad
incontrare alunni e docenti per eventuali chiarimenti e approfondimenti
sul tema.
Scadenza iscrizioni: 13 dicembre 2024
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Visite guidate all'ex manicomio di Maggiano - Nuovo appuntamento sabato 12 ottobre con Sorella Follia.
La Fondazione Mario Tobino organizza visite guidate dell'ex Ospedale
Psichiatrico di Maggiano e del percorso espositivo 'Stanze con vista
sull'Umanità' con turni alle 11:00 e ore 14:30. Prenotazioni online fino
ad esaurimento posti tramite: https://fondazionemariotobino.it/prenota/. Stanze
con vista sull’Umanità’ alla scoperta degli ambienti dell’ex manicomio
lucchese, dalle origini al suo sviluppo a cavallo tra XVIII e XX secolo
accompagnati dalle parole di Mario Tobino.
A
seguire, nel percorso espositivo sarà possibile ripercorrere la storia
della psichiatria attraverso una ricca collezione di strumentazione
medico scientifica, si potrà visitare il laboratorio di analisi
recentemente restaurato e scoprire il mondo tobiniano visitando le due
stanzette di Mario Tobino scrittore e psichiatra della divisione
femminile che ha lavorato e vissuto nell’Ospedale Psichiatrico per oltre
quarant’anni. Nelle famose stanzette, hanno preso vita i suoi romanzi
più noti: Le libere donne di Magliano, La brace dei Biassoli (Premio
Veillon ‘57), Il clandestino (Premio Strega ’62), Per le antiche scale
(Premio Campiello ’72) e La bella degli specchi (Premio Viareggio). In
quegli anni Tobino lavorò febbrilmente per rendere più umana la vita a
Maggiano, sperimentando i nuovi metodi di cura e, grazie a questi,
favorendo l’inserimento delle malate all’interno dei laboratori di
cucito e filatura, cercando di dare al maggior numero possibile di
ospiti un’occupazione che li facesse sentire utili e umanizzasse la loro
vita.