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  • 16/02/2024 15:50

Presidio dei Forum della Pace davanti la prefettura di Lucca - 16.2.2024

E’ stata consegnato al delegato del prefetto, assente perché si trovava a Roma,  la richiesta di trasmettere urgentemente al governo un documento sulla drammatica situazione della regione mediorientale:
“Il Forum della Pace di Lucca e il Forum della Pace della Versilia, rendendosi interpreti della crescente preoccupazione che attanaglia la grande maggioranza della popolazione circa i gravi pericoli di escalation delle guerre in corso, con particolare riferimento alla drammatica situazione di Gaza, Le chiede di trasmettere con cortese urgenza al Governo Italiano il presente documento”

Il documento è già stato trasmesso agli organi di stampa, ma lo rialleghiamo qui, insieme a qualche foto dell’iniziativa.

FORUM DELLA PACE DI LUCCA                            FORUM DELLA PACE DELLA VERSILIA


  

Lunedì 19 febbraio il Consiglio d’Europa, che riunisce i governi dei 27 paesi dell’UE, è chiamato ad approvare formalmente la missione militare ASPIDES per garantire la sicurezza del traffico mercantile nel Mar Rosso, minacciato dagli attacchi delle milizie Houthi contro le navi che riforniscono Israele. L’Italia ne farà parte, insieme a Germania, Francia e altri Paesi europei ed è candidata ad assumerne il comando.


La missione si svolge senza uno specifico mandato ONU e senza che sia stata tentata un’azione diplomatica volta a proteggere davvero la navigazione, che invece viene messa ulteriormente a rischio dalla militarizzazione delle rotte mercantili nel Mar Rosso e dall’inevitabile escalation che essa comporta.

L’Italia diventa così protagonista di quell’allargamento della guerra in Medio Oriente che tutti a parole vogliono scongiurare. Senza averlo scelto, per una decisione assunta in solitudine dal Governo, senza neppure coinvolgere il nostro Parlamento, in contrasto con i principi della nostra Costituzione.


Ancora una volta, insieme all’Europa, ci si affida alle armi, invece di sostenere quelle risposte di pace che anche in questo caso si rivelerebbero più efficaci.


Risposte che la maggioranza delle persone nel nostro Paese, e la maggioranza dei Paesi nel mondo, oggi richiedono a gran voce per fermare la guerra e ritrovare la via del negoziato e del dialogo: Cessate il fuoco a Gaza e in tutta la regione, aiuti umanitari per la popolazione palestinese, cominciando dal ripristino dei fondi destinati all’agenzia ONU di sostegno ai rifugiati palestinese (UNRWA), che anche il Governo Italiano ha vergognosamente sospeso. Aiuti che cercano di garantire cibo, acqua, medicinali ai palestinesi di Gaza, in assenza dei quali si contribuirebbe al vero e proprio genocidio in atto, come ha stabilito la Corte Internazionale dell’Aja.


Per tutto questo, ci rivolgiamo al Governo Italiano e degli altri paesi UE per chiedere di:



Sospendere la missione ASPIDES e riprendere con decisione la via diplomatica, per risolvere alla radice tutti i problemi che minano drammaticamente la stabilità della regione, la vita e i diritti di tutti i suoi popoli.

Attivare tutte le risorse diplomatiche e politiche per fermare la carneficina a Gaza, attraverso il Cessate il Fuoco e la garanzia di un adeguato aiuto umanitario ripristinando il contributo ai fondi ONU per i rifugiati

    Riconoscere lo Stato palestinese come già fatto da oltre il 70% dei Paesi facenti parte delle Nazioni Unite ( 138 su 193 a Luglio del 2019 ) nel quadro delle risoluzioni dell’ONU e del diritto internazionale.

Per questo il Forum per la Pace di Lucca e il Forum per la Pace della Versilia hanno promosso

un PRESIDIO di fronte alla PREFETTURA di LUCCA, in Piazza Napoleone, per VENERDI’ 16 FEBBRAIO DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 12,30 e hanno richiesto un INCONTRO AL PREFETTO PER CONSEGNARE UN DOCUMENTO DA TRASMETTERE CON URGENZA AL GOVERNO ITALIANO.


FORUM PER LA PACE DI LUCCA FORUM PER LA PACE DELLA VERSILIA

I commenti

Dato che il governo di Gaza, per anni, ha ricevuto milioni di dollari in aiuti e li ha utilizzati per comprare armi con cui ammazzare gli ebrei, direi che sta oggi al governo di Gaza riparare ai suoi errori. Per cui dovrebbero rilasciare gli ostaggi e arrendersi consegnando il territorio di Gaza all'ONU. Magari potrebbero anche mercanteggiare la salvezza di qualcuno dei loro capi, che altro non sono se non criminali di guerra. Fatto questo Gaza sarebbe sommersa di aiuti umanitari. Per cui mi sa che sbagliate interlocutori. Mandate le letterine ad Hamas e non al governo italiano. Hamas ha scatenato la guerra, Hamas ha la responsabilità dei danni ai civili. Hamas ha il dovere di chiudere la guerra.

Anonimo - 17/02/2024 03:27

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