L'apertura del Teatro Ponte a Moriano
"Siamo ormai prossimi al m ...
Quella casa è in vendita vuota vuota, senza mobili da almeno venticinque anni.
A volte penso che aspetti me, aspetta che faccia un pò di soldi, faccenda, alla mia età, ormai assai improbabile.
Rimarrà un sogno.
"Dormo dieci ore per notte senza che nessuno mi disturbi; durante il sonno vago con la mente per boschi, giardini e palazzi meravigliosi, dove posso provare piaceri da favola; e al risveglio confondo i sogni della notte con quelli del giorno - René Descartes"
Penso che la casa vuota di cui Lei parla sia non enorme. Comunque un millino di IMU l'anno ce lo pagano al sicuro. Poi, ogni tanto qualche manutenzione. Se ci sono i mobili dentro anche la tariffa rifiuti. Naturalmente la tassa di bonifica. Direi che 2000 Euro l'anno tenerla vuota costa. Dal che si deduce che i proprietari anno tirato nel cesso 50.000 Eu in 25 anni. Vuol dire che avevano i soldi! Comunque con i 25.000 Eu di IMU lo stato avrà pagato qualcosa di utile. Per esempio sei - otto mesi di stipendio a un infermiere. Per cui....... Insomma le case vuote sono un lusso, se non per ricchi, almeno per benestanti!!
Anonimo - 08/12/2023 06:09C'è un libro, di Jared Diamond "Collasso - come le società scelgono di morire o vivere", dove si analizza la Storia delle società collassate ed i motivi.
In pressochè tutti i casi tra i diversi motivi concomitanti sempre presente ne esiste uno, la distruzione dell'ambiente in senso generale da parte della stessa società.
Quando non sono alberi, è l'acqua, quando non è l'acqua è il terreno, quando non è il terreno sono i pesci, ma sempre e comunque esiste un elemento che all'inizio, a questa società, appare in quantità infinita, ed alla fine manca fino a carestie e morte.
Così, magari in modo ed elemento diverso, collasserà la società moderna. Ineluttabilmente.
Viene in mente che proprio adesso stanno costruendo un altro centro commerciale.
Le risorse sono limitate e non infinite in qualsiasi sitema, anche quello umano moderno.
Quello che cambierà è soltanto il luogo, le tasche, e la distribuzione caratteristica delle risorse.
Questo è un fenomeno paragonabile al funambolo che cammina su una corda a cento metri dal suolo.
Cosa fondamentale, non è una mia scelta.
Pur essendo senza soldi, sogno una casa che seguo da più di venticinque anni.
Da venticinque anni, quella casa è in vendita, da venticinque anni quella casa è vuota.
A tal proposito mi viene in mente la storia della casa dove sono adesso.
Un dottore di paese, prima della guerra (II) arrotondava comprando e rivendendo assai velocemente, uno perchè non speculava, ma otteneva un guadagno direi giusto, otteneva 'il suo', due perché era perfettamente consapevole a chi poteva effettivamente vendere, e fondamentale, chi aveva di fronte come compratore, la certezza che aveva era che non poteva fisicamente speculare, e non gli passava neppure per l'anticamera del cervello di tenere venticinque anni una casa vuota, in attesa del magnate russo o giapponese che fosse.
Al Nord ci sono esempi tipici del 'funzionamento' del 'giochino' dei centri commerciali, a guadagnare sono quattro gatti che rastrellano ricchezza dal territorio, impoverendolo, i centri commerciali si sono riempiti (finchè reggono) di figli, nipoti o 'dipendenti' di mamme, papà e nooni con medesima attività in centro, 'sitemando' (si fa per dire) parenti od altro nel centro commerciale per paura della 'concorrenza'. Ma il risultato finale è e srà inevitabilmente, non certo la ridistribuzione della ricchezza, ma l'impoverimento del territorio e l'accumulo, l'accentramento nelle tasche dei quattro gatti costruttori del centro commerciale. La strada moderna al Collasso.
La scelta è solo vostra, mia certo no.
Proprio ieri mi è giunto il messaggio da un negozio del centro che chiuderà l'attività con la fine dell'anno.
Non essendo, come me, più diciottenni, altra gente a spasso, come me!
E abitate un Bel Paese, vai!
Ricorda le tende che vengono montate nelle steppe della Mongolia ...forse è uno scherzo di Carnevale anticipato?
Pippo - 07/12/2023 10:07Concordo su critiche a traffico (siamo ostaggio dei comitati) e clima.
Per il resto mi sembra che ogni città abbia la sua "oligarchia". Inoltre in qualsiasi città stiamo assistendo allo stesso degrado. Non solo a Lucca. Ho visto Pisa con tutti i fondi chiusi veramente triste (anche se li, va detto, c'è più gioventù). Il commercio online sta distruggendo quello tradizionale e pertanto vanno trovate soluzioni alternative per lo sviluppo dei centri. Per ora abbiamo solo il settore food/beverage che sta compensando, grazie anche al turismo, ma non può bastare.
PS. Mi accodo alle critiche di questo igloo....invece apprezzo il "trabiccolo" in Piazza San Martino
Un te preoccupà appena mi arriva il foglio del trasferimento mi tolgo dal caxxo volentieri ....tacci tua e di che un te lo dice con la mano arzata....
Roma cuput mundi - 06/12/2023 20:00L'Igloo se ne andrà, ma non se ne andrà la libertà di far rinascere una città ormai spenta dai 10 anni della giunta Tambellini.
La sede del circolino del PD purtroppo resterà, per poco..
"Comunque dopo le Sante Feste l' igloo se ne va, la sede del PD"
questa è una grave minaccia
... quando torni a casa ce li spedisci mica un paio di cinghiali de' Roma che ci si fa una mangiata alla faccia tua e dei romani?
Ufo - 06/12/2023 14:25La deriva festaiola ha prodotto anche il penoso spettacolo dell'igloo. Verrebbe da dire " perdona loro perché non sanno quello che fanno ". Comunque dopo le Sante Feste l' igloo se ne va, la sede del PD resta.
Roberto Panchieri - 06/12/2023 13:40@Onofrio
Carissimo "Onofrio",
complimenti! Hai descritto BENISSIMO Lucca e i lucchesi...qua si dice "pottini", che fanno sempre finta di non vedere chi incontrano per strada, che non salutano, che sono presuntuosi e boriosi e lobbisti... e purtroppo anche Lucca è così come la descrivi... con la puzza che esce dai tombini marci del centro, super inquinata, ristoratori famosi che riscaldano zuppe precotte facendole passare per cucina casalinga...negozi di cianfrusaglie e paccottaglie nel salotto buono della città, che ormai è un polo fiere a cielo aperto.. la Soprintendenza che tace.. tace su tutto.. dagli orribili infissi di alluminio che ormai spuntano ovunque in centro ma che sarebbero proibiti (ma tant'è, li ha usati anche la FCRL nei nuovi alloggi di via Brunero Paoli), agli accrocchi di parabole sui tetti, alle tendopoli da protezione civile dei Comics per non parlare dello stupro continuo delle Mura e degli spalti e soprattutto del Balilla...
Però Lucca resta sempre una città bellissima, perchè è bellissima anche se chi governa - destra o sinistra è lo stesso - e anche molti dei suoi abitanti fanno del loro meglio per rovinarla...Lucca resiste, ancora, bellissima. Come una gran dama in declino che mantiene intatto il suo fascino e la sua dignità.
E cmq quel pallone in piazza S. Francesco è uno schifo assoluto, almeno per me. Un pugno in un occhio. Uno dei tanti. Peggio che del pacco di Natale luminoso che copre il Caffè delle Mura. Peggio di quel trabiccolo in piazza S. Martino.
Cordialità e complimenti Onofrio per aver descritto così bene Lucca ed i lucchesi.
Troiaio?.quello passato le feste si smonta e via. Togliere di mezzo la Piazza Coperta sarà meno facile, anche se ineluttabile.
Nico - 05/12/2023 23:23Che pensa Lei?!??! Che a me piacesse Tambellini!??!?! Tambellini era per fare di Lucca il dormitorio di Pisa. Questi invece ci hanno fatto il polo fiere. Si vola basso comunque. Molto basso.
Anonimo - 05/12/2023 20:24Una città di provincia abitata da gente gretta e mediocre , livello culturale pressoché uguale a zero .... benvenuti a Lucca .
Una compagine politica "tutta" rissosa e poco produttiva , una classe dirigente costituita da quattro lobbisti presuntuosi ...
Non vedo l'ora di essere trasferito altrove .... umidità alle stelle , aria irrespirabile , traffico da metropoli pur essendo porco più che un paese , negozi che vendono cenci e pantofole , ristoranti che riscaldano zuppe precotte a prezzi altissimi , odori nauseabondi per le strade del centro , iniziative culturali e mostre pressoché inesistenti.
Persone che pur conoscendoti non ti salutano , sempre tristi , suscettibili permalosi e che caxxo datevi una regolata ..come avrebbe detto il Marchese del Grillo mio compaesano ....annatevene tutti a fare in cu.o .
se Tambellini ha messo un circo dietro la cattedrale che vuoi che sia un igloo davanti al PD....
anonimo - 05/12/2023 19:24Io dentro le Mura ci giro poco. Ma veramente hanno messo quel coso lì in piazza San Francesco?!??!?! Ditemi che è un ologramma dell'intelligenza artificiale!!! Vi prego ditemelo!!! Ma per cosa è stata presa Lucca?????!?!?! Veramente si può scrivere serva Lucca di dolore ostello, non donna di province, ma bordello! Il centro di una città storica italiana ridotto ormai a postribolo, a deposito di strutture di ogni tipo, ad area fieristica. Uno stupro continuo e ripetuto. Una città stuprata in modo permanente. Per altro città ormai priva di funzioni e di ambizioni. Lucca è solo il polo fieristico della provincia di Pisa. Senza dignità. Vomitevole.
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