• 5 commenti
  • 05/12/2023 11:05

Israeliano e Ebreo

Vanno differenziati. Certo gli israeliani sono ebrei ma si può essere scettici sulla legittimità dell'esistenza dello STATO israeliano senza aver nulla contro gli ebrei e certamente senza essere nazisti. Uno degli uomini che più rispetto al mondo, e che fu mio mentore, è Ebreo, e io discendo da partigiani. Ma Israele è stato creato dagli USA in modo imperioso dopo la Seconda Guerra Mondiale e da allora le tensioni territoriali con la Palestina sono sempre continuate e il perpetratore era una volta l'uno una volta l'altro. Occorre una risoluzione di PACE che venga concordata e condivisa e rispettata da entrambi. Ma dire che gli Israeliani sono i buoni e i Palestinesi cattivi mi sembra come zoomare su un singolo momento storico ignorando tutto il passato. A me Israele non convince: ma prima di tutto, sono prontissimo a cambiare idea e a parlarne, e secondo ma non meno importante, non ho NULLA contro gli ebrei!!! Eccezion fatta per puro dibattito filosofico, essendo io ateo disapprovo quando un popolo è fortemente religioso, ma questo è un dibattito che può avvenire rispettosamente e soprattutto che non c'entra NULLA con l'etnicità e col razzismo, e ancora meno col nazismo!!!

I commenti

Lei ha fatto un discorso chiarissimo, smontando gli slogan di cui si alimenta il dibattito (critico verso Israele = antisemita).
Ha scritto il suo pensiero in modo estremamente preciso, anzi inattaccabile, dal punto di vista contenutistico e formale, ma far capire alla massa degli italiani la differenza fra ebraismo e sionismo resta una missione impossibile. La massa degli italiani ragiona per slogan sentiti in televisione.
Se io mi azzardo a dire che la repressione israeliana a Gaza, così come viene condotta, non è proprio una bella e legittima cosa, mi becco dell'antisemita, e stop.

JD - 11/12/2023 09:37

Io intendevo dire che il mio scetticismo verso israele non ha origini in un mio ipotetico antisemitismo pregresso. Per essere più chiaro, ho sentito gente dire, "Il comportamento di Hamas è vile, ma va bene perché lo fa a degli ebrei" o anche "Gli israeliani avrebbero diritto ad una casa come tutti, ma a loro questo diritto non si applica perché sono sporchi ebrei e gli ebrei non hanno diritti, devono solo morire tutti". Ecco, io NON mi muovo in tale solco, intendevo dire quello.
Io condanno le azioni di Hamas, su questo non ci piove, ma non sono nemmeno pro-israele. E siccome oggi chiunque non sia pro-israele viene accusato di muoversi da un antisemitismo pregresso, io volevo differenziare. Non ho alcun antisemitismo pregresso. Ma per me Israele andava 1) fatto in una zona dove non ci abitava nessuno, e 2) gestito in modo che a nessun israeliano (cosa che invece è successa eccome) venisse in mente di propugnare una politica espansionistica conquistando zone palestinesi. Non sto dicendo che se la sono cercata, perché quand'anche fosse non si reagisce ad un errore territoriale trucidando come fa Hamas, non sto dicendo nulla, sono interessato al confronto. Il senso del mio post è stato frainteso: io non sto (sarebbe ipocrita) negando il mio scetticismo verso Israele come nazione creata a forza in seno ad una terra preesistente, io stavo semplicemente dicendo che questo mio scetticismo non ha radici antisemite, se ad esempio (invento) gli Svedesi (che mi piacciono) che vivono in Italia pretendessero un pezzo della Garfagnana tutto per sé, per riunirsi lì e viverci tutti insieme, li manderei a quel paese, la Garfagnana appartiene a Lucca e a tutti. Ma non direi cose del tipo (invento) "Ah, i soliti svedesi isolazionisti di merda", perché gli Svedesi che io sappia non sono isolazionisti e non smetterebbero di piacermi, semplicemente troverei sbagliata quella precisa azione.
E comunque, su Israele sono solo scettico, non sono contrario. Non ne so abbastaza.

Anonimo - 05/12/2023 23:26

Certo, gli arabi tutti io li disapprovo educatamente. Uguale per l'Europa cristiana, gli USA, il sud america. Anche gli atei saccenti non mi piacciono. Ma si parla di disapprovazione filosofica educata e in nessun modo di odio o discriminazione.

anonimo - 05/12/2023 19:28

La vedo dura! Se lei ritiene illegittimo Israele, automaticamente ritiene giusto l'obbiettivo degli arabi palestinesi e degli iraniani che è distruggere Israele. Ma se Lei pensa opportuna la distruzione di Israele, non vedo come possa "non aver nulla contro gli ebrei". In Israele infatti vivono quasi sette milioni di ebrei. Dubito che si possa non aver nulla contro una persona e contemporaneamente non aver nulla contro la distruzione della casa in cui quella persona vive!!

anonimo - 05/12/2023 19:16

...lei disapprova i popoli fortemente religiosi??? Allora disapprova gli arabi, che sono fortemente religiosi e tanto più Hamas che è la sigla del Movimento Islamico Combattente, Hezbollah, che significa "il partito di Dio" e il suo capo Nasrallah, che significa più o meno "colui che vuole il successo di Dio". Molto probabilmente se Israele non ci fosse, al suo posto ci sarebbe uno stato religioso.

anonimo - 05/12/2023 18:48

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