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  • 02/06/2023 20:08

Sistema Ambiente sulla richiesta dei sindacati di bloccare gli straordinari




Sistema Ambiente interviene e fa chiarezza in merito alle ultime esternazioni dei sindacati. "Dopo l’ennesimo comunicato sindacale - spiegano dall’azienda - legittimo sicuramente, ma che potrebbe generare qualche dubbio in chi, come la stragrande maggioranza dei cittadini lucchesi, non conosce nei dettagli la situazione, crediamo sia necessario fare chiarezza sull’evolversi dei fatti. È bene intanto chiarire che questa situazione, che riguarda i lavoratori assunti con un part-time che viene definito “verticale”, non nasce con gli attuali vertici aziendali, essendo uno degli ultimi atti della scorsa legislatura. Per effetto di questo provvedimento, in virtù proprio del contratto di assunzione (part-time a tempo indeterminato), in piena campagna elettorale, nella primavera 2022, sono state aggiunte 25 persone alla pianta organica: le motivazioni di questa operazione, almeno formali, consistevano nell’esigenza di coprire le assenze derivanti dalla necessità di attribuire a ogni operatore almeno due settimane di ferie ininterrotte. Gli stessi sindacati che oggi chiedono la trasformazione in full time di questi lavoratori a dicembre 2021 avevano inviato una lettera  indirizzata  al precedente Cda dove ringraziavano l'azienda per la decisione presa di assumere 25 persone con contratto part-time”.

“Una esigenza, questa, - continua l’azienda -, che si manifesta soprattutto in ogni periodo estivo e che, quindi, torna puntualmente a ripresentarsi. In ogni caso l’azienda non pone alcuna pregiudiziale alla legittima aspirazione dei lavoratori di trasformare il proprio rapporto di lavoro da part-time a tempo pieno, ma chiede che si valutino anche i bisogni dell’azienda, che sono poi quelli di assicurare l’erogazione del miglior servizio possibile ai cittadini. C’è inoltre anche da considerare l’aspetto dell’assetto societario, con l’ingresso del socio privato che ancora deve completare tutti i passaggi che la legge prevede in questi casi e che comporterà, come è ovvio che sia, un nuovo piano industriale e una valutazione a più ampio raggio di tutte le problematiche sul tappeto”.

“Detto tutto questo - prosegue la nota - Sistema Ambiente vuole continuare, come fatto dal primo giorno di insediamento del nuovo Cda, il dialogo e il confronto con le forze sindacali (ricordiamo a tal proposito che questa nuova amministrazione ha sbloccato il premio di produzione fermo da anni e aumentato il valore dei buoni pasto), cui chiediamo di valutare con serenità le varie azioni annunciate, prima fra tutte la richiesta, avanzata anche in Prefettura, del blocco degli straordinari. Sistema Ambiente non chiude alle richieste dei lavoratori, ma chiede progressività e un tempo congruo per operare ritocchi alla pianta organica, anche alla luce dei cambiamenti societari. Del resto, già per almeno 7 delle 25 persone assunte part-time il contratto è diventato full time e un altro entrerà a settembre 2023. L’azienda sta portando avanti un processo ben preciso, quello della trasformazione dei part time in full time progressivamente con il pensionamento del personale full time, che non è imposto né dalla legge né dal contratto collettivo nazionale di categoria, a riprova dell'assoluta sensibilità che Sistema Ambiente ha dimostrato con riguardo ai propri dipendenti. E questa è la migliore risposta alle richieste formulate e la più adeguata rappresentazione  delle nostre migliori intenzioni”.

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