COSA VIENE FATTO IN ITALIA PER AIUTARE E PERSONE CON AUTISMO E LE LORO FAMIGLIE ?
Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia ci sono
oltre 500.000 famiglie con bambini ed adulti che presentono disturbi
dell’ spettro autistico, circa 17 persone su 100.
Ogni caso di autismo risponde a diverse problematiche e
richiede delle risposte personalizzate con operatori medici e
professionisti professionalmente preparati in grado di recepire ed
interagire con i soggetti interessati e con strutture adeguate in grado
di integrare la dimensione sanitaria, sociale , educativa e scolastica.
La legge 104 del 1992 e il DL 151 del 2001 sono del tutto
insufficienti a tutelare i diversamente abili e le loro famiglie
“Caregiver” , tanto che nell’ottobre del 2022, il Comitato Onu sui
diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Purtroppo le leggi esistenti oltre ad essere del tutto
insufficienti, non tutelano nemmeno i ragazzi interessati i quali ,
non essendo in grado d difendersi, sono molto spesso oggetto di bullismo
da parte dei compagni di scuola.
La Decisione del Comitato ONU dell’ottobre 2022, è
sicuramente positiva. Essa ha accolto il ricorso di una signora
Caregiver , riconoscendo come si sia verificata una forma di
discriminazione per la quale una persona è trattata in modo meno
favorevole a causa del suo legame con un’altra persona con disabilità e
stabilito l’obbligo per lo Stato italiano di assicurare alla ricorrente e
ai suoi familiari con disabilità una compensazione adeguata e l’accesso
a servizi individualizzati di supporto, nonché quello di adottare
misure per prevenire simili violazioni in futuro.
A Lucca la situazione è molto preoccupante, nelle scuole
manca il personale di sostegno , il 60% di quello esistente è fatto di
personale precario senza formazione adeguata e molto spesso a causa
della mancanza di personale viene utilizzato il personale dell’ANFAS che
è un’associazione privata assistenziale con personale del tutto
impreparato a gestire un ragazzo affetto da autismo, finendo per
aggravare le loro problematicità anziché contribuire a risolverle.
Nei vari Convegni tutti gli amministratori, ritengono di
doversi adoperare a favore dei soggetti portatori di aspetti dello
spettro dell’autismo fino a definire un percorso che dia una
prospettiva sociale, lavorativa, di vita, agli interessati anche quando
i genitori non ci saranno più... “Il Dopo di Noi”... e fa sicuramente
piacere vedere il Presidente della Repubblica Mattarella, partecipare
alla tavola con una pizza fatta da ragazzi autistici... ma sono episodi
rari.. “mosche bianche” in un deserto del nulla !
Il nuovo governo di destra ha stabilito la nascita del
Ministero della Famiglia e delle Disabilità ... e come primo atto per
l’anno 2023 , con decreto della Presidenza del Consiglio il governo
Meloni ha stanziato la misera cifra di 50 milioni di euro da distribuire
tra tutte le Regioni Italiane . Con questa cifra dovrebbero essere
effettuati seguenti interventi :
- Interventi finalizzati all’inclusione ed al benessere delle persone autistiche ;
- interventi di assistenza sociosanitaria previsti dalle
linee guida stabiliti dall’Istituto Superiore di Sanità sul trattamento
dei disturbi dello spettro autistico;
- percorsi di assistenza alla socializzazione dedicate ai ragazzi inferiori ai 21 anni, anche tramite voucher;
- progetti finalizzati all’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico;
- progetti finalizzata percorsi di socializzazione con
attività in ambiente esterno (attività musicale, sportiva, gruppi di
cammino);
- progetti sperimentali finalizzati all’inclusione lavorativa dei giovani ;
- interventi svolti a favore dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico;
- progetti sperimentali di residenzialità per l’abilità a qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico .
Ora è evidente che essendoci in Italia oltre 500.000 famiglie
con figli che presentono disturbi dello spettro autistico , con i 50
milioni di Euro stanziati dal governo, tocca in media 100 euro per ogni
famiglia. E’ possibile effettuare tutte le attività sopra
menzionate con la miseria di 100 euro a famiglia?...
Credo che ciò sia un affronto non solo a chi è affetto di
disturbi dello spettro autistico, ma anche all’intelligenza delle
Persone, quindi indegno per un Paese Civile.
Umberto Franchi 5 marzo 2023