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  • 01/02/2023 15:39

No alla propaganda di guerra in RAI

Sono un cittadino italiano amante della pace e della cultura. Mi   indigna la decisione della RAI di ospitare al Festival di Sanremo il presidente ucraino Zelensky, il quale ripete come un disco che lui ed il suo governo non vogliono la pace con la Russia,   ma solo armi sempre più potenti per   vincere la guerra contro la Russia . . cosa che non è mai riuscita  a Napoleone e nemmeno  Hitler.

l’Ucraina ha fatto un decreto legge che impedisce a tutto il governo di intraprendere  il dialogo e la trattativa con la Russia, che verrebbe punita con la morte per  alto tradimento;  


Così, in questo contesto ,  lo Stato utilizza un importante evento popolare per indirizzare politicamente  l'opinione pubblica a favore della guerra.

Di questo passo, dopo i missili italiani ,  vi è il rischio concreto di inviare anche  i nostri giovani al fronte.

Penso che ospitare un politico che non fa altro che chiedere armi per miliardi di euro è un insulto alla maggioranza del popolo italiano colpito dal carovita, con pensioni e salari di fame , che favorevole agli accordi di pace.

 Mentre emerge  tutto il marcio della corruzione mazzette pagate a ben  di 150 Oligarchi Ucraini, uomini falchi  del  governo Ucraino , tra cui 4 viceministri , con il continuo invio delle armi da parte degli USA/NATO/ITALIA, aumenta anche  il rischio di intraprendere una strada di guerra mondiale nucleare senza vinti ne vincitori.

Credo che dare spazio alla propaganda di guerra al Festival della canzone italiana sia un affronto alla nostra cultura e alla nostra Costituzione che va respinto perché  L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA!

 
NO ALLA PROPAGANDA DI GUERRA IN RAI  !

 

Umberto Franchi

I commenti

Ricambio l'abbraccio e rispetto anche io la sua opinione che, in parte, differisce dalla mia.

Sarebbe un piacere confrontarmi di nuovo con lei anche su altri argomenti, spero, anzi sono sicuro che avverrà.

E' stato un piacere leggerla perché lo scambio reciproco di idee significa crescere ed io, a quasi 48 anni di età, mi sento ancora in dovere di imparare cose nuove.

Mi permetto un consiglio egoista (egoista per me): scelga un alias, così sarà più facile riconoscerla.

Un caro saluto.

@Daniele R. - 03/02/2023 16:07

Ecco, lì. Quello è l'UNICO punto della sua disamina, l'unico, che non condivido. E questo non ci impedisce di rispettarci profondamente l'un l'altro.

Una legge non basta che sia legge per essere giusta. Deve anche essere mirata a non danneggiare nessuno a meno che non sia un criminale. Un omosessuale o un dissidente politico (a meno che non sia un agitatore) non è un criminale. Un governo che criminalizza la libertà sessuale o di parola non può invocare di star cercando di mantenere un'integrità sociale. E' un fatto grave.

Capisco che secondo lei occorra fare un passo indietro e vedere tutto in prospettiva, ad essere onesto è proprio questo ciò che mi affascina di lei. Non si fa comprare da facili qualunquismi, dal buonismo di chi strilla e si scandalizza, la saccenza dei radical chic: lei invoca un'attenta analisi storiografica.

Siamo solo in disaccordo sull'outcome. Per lei ogni nazione deve autodeterminarsi, per me... chi non si mette al passo coi tempi fa la parte del cattivo. Ma almeno siamo due liberi pensatori che non perorano strategie mutuate da un partito o da interessi personali.

Arriviamo solo in disaccordo su un'unica domanda. Il fatto che una nazione abbia un casellario di cosa è legale/morale/illegale/immorale che puzza di medioevo, basta a far sì che quella nazione si meriti che le si dichiari guerra? Se uno dice sì, lei risponderà (credo di aver capito come lei ragiona), "E allora perché solo la Russia, e non i Talebani, che sono pure peggio, ma guarda caso il mondo intero si è detto pronto a trattare con loro? Perché ora la Russia è il problema per gli USA, e gli USA decidono di volta in volta chi è il cattivo... Svegliatevi!!!".

Credo che lei direbbe ciò, se ho capito il suo pensiero.

Il mio è più truce: come stava scritto sulla ghigliottina, "Nessuna libertà per i nemici della libertà". La Russia secondo me è illiberale e allora mi va bene che qualcuno, non importa chi, le faccia la guerra, non importa perché. Il nemico del mio nemico magari non è proprio proprio mio amico ma è comunque mio alleato. Per me anche senza difendere l'Ucraina bisognava fare la guerra alla Russia appena Putin ha modificato la legge che gli permetteva di restare in carica tipo per sempre. Occorre vigilare contro chiunque abbia velleità da Re. Io non avallo nessuna delle esagerazioni dei No-Vax per esempio, ma pur di oppormi ad un Governo che mi pareva stesse navigando a braccio, mi sono dichiarato tale (e ad oggi non sono vaccinato). Io non rubo, non stupro, non uccido, non truffo, non malmeno né insulto, e non ascolto musica a volume alto la notte. Pago le tasse, non parcheggio fuori dalle strisce, e non passo col rosso. Fatto ciò, chiunque mi dica "devi" o "non puoi" su qualunque altro argomento, QUALUNQUE, me le fa girare. Dal Governo che mi dice che DEVO lavorare quando basterebbe essere meno persone sulla Terra (e meno consumisti) e potremmo demandare tutto ai robot, o che NON POSSO andare in pensione prima di essere così vecchio che muoio il giorno dopo, o che NON POSSO portare mia moglie a cena fuori per l'anniversario perché il conguaglio stipendio/affitto mi sbrana e devo campare a pastasciutta, io già sopporto questo senza fare le molotov. Se in mezzo a tutto questo mi vieni a dire che devo andare in galera perché magari sono gay, ok a quel punto no basta. Zitto non ci sto.

So che ciò le sembra "imporre la democrazia". E so che ciò le sembra bieco. E' solo che credo che siamo tutti indebitati col futuro e che non abbiamo diritto a coltivare opinioni e azioni in contrasto col suo arrivo. Il futuro è un mondo che ruota intorno al diritto/bisogno dell'individuo di avere una vita a misura sua. Quindi nessuno strapotere del Governo né dei ricchi.

Chiunque va in direzione dello strapotere dei ricchi (Cina, India, SudAmerica) o del Governo (Russia), per me va abbattuto.

So che le sembro un avventato. Magari pure un po' irrealistico, irresponsabile, infantile. Ha comunque il mio rispetto. Non la contraddirò più, sarebbe sterile. Ho capito la sua visione e le ho spiegato la mia. E posso dirle che sebbene io manterrò la mia posizione (l'idea che il futuro mangi il presente in retrospettiva e spazzi via chi non aiuta l'inverarsi del futuro) ma lo farò in modo meno cinematografico e frettoloso, perché la sua idea di guardare le cose dal di fuori e senza propaganda mi è entrata sotto la pelle.

Grazie, e arrivederci. Se riceverà commenti taglienti, saprà che non sono io. Io evito di essere scortese (dove sono cresciuto io poteva costarti la vita, quindi secondo me essere scortesi è segno di essere cresciuti nella bambagia, un vero uomo, temprato dal pericolo, sa che non bisogna farsi gratuitamente nemici), e fondamentalmente difficilmente aggiungerò altro su questo argomento, poiché ho appreso da lei tutto ciò che potevo, e so di non aver altro da spiegare/esporre/mostrare.

Un profondo abbraccio.

anonimo - 03/02/2023 13:15

Sono quello con cui ha scambi filosofici. Ho risposto più giù ma temo che la mia risposta si sia persa nello scambio tra lei e il signore del commento "autorevolezza". Credo avrà notato dal tono che non ero io, quel signore ha messo più vigore mentre io sono più pacato. La mia risposta è quella denominata @Daniele R (come sempre). SE se ne fosse già accorto da solo e progettasse di rispondermi (o di non farlo per scelta) ignori questo messaggio, esso serve solo a notificarle questa cosa.

anonimo - 03/02/2023 10:26

Devo dire che non è semplice capire il suo pensiero. Giuro che ci ho provato.

Dunque, lei dice che è un pacifista convinto, spera in un mondo senza violenza, si ispira a valori di non violenza (dettati però da chi la violenza la ha praticata) ma poi dice che userebbe tale pratica per imporre la pace.

Riguardo alle sue aspettative personali, seppur interessanti non mi esprimo, sono questioni di una dimensione che le lascio vivere come meglio vuole.

Ma è proprio qui la mia filosofia, che in pratica poi è anche la sua: lasciar vivere come meglio si può senza far male al prossimo. E' ciò a cui ogni individuo deve tendere ed è ciò a cui, in senso universale, spero che ogni nazione possa arrivare presto o tardi, seguendo un suo percorso come abbiamo fatto noi in Europa, e siamo ancora in viaggio.

Sul fatto che Putin sia autorizzato dalla storia all'uso di metodi repressivi, evidentemente non mi sono spiegato e le chiedo scusa. Nessuno è autorizzato a reprimere l'altro a meno che l'altro non minacci l'interesse comune. Forse se legge la mia risposta ad un altro commentatore trova la risposta. Con quel commento non voglio assolutamente dire che mafia e anarchici sono come gli omosessuali, ne faccio solo una questione di regole da rispettare, ricordando che Alan Turing si è ucciso nella civilissima Inghilterra degli anni '50 del secolo scorso perché non sopportava l'alternativa al carcere che gli era stata proposta come pena alla sua omosessualità (pena che avrebbe anche in Russia oggi). Diamo tempo al tempo, alla fine la Russia ha avuto circa 75 anni di stop evolutivo democratico dovuto al comunismo.

Daniele R. - 03/02/2023 10:24

Vede, il terrore è una cosa che in Russia non c'è. Ogni stato ha delle regole e se non vengono rispettate le conseguenze possono incutere terrore in quelle persone che non le rispettano ma non significa che uno stato sia governato con il terrore. In Italia abbiamo oggi un problema piuttosto palese rappresentato da terroristi anarchici. Per queste persone l'Italia è governata con il terrore, stessa cosa potremmo dirla per i mafiosi. E' una questione di punti di vista.

Vogliamo poi parlare di fantocci al potere? il primo ovviamente è zelensky, fantoccio degli usa, senza contare i vari presidenti del consiglio che si sono succeduti in Italia fino a 100 giorni fa che erano i fantocci della burocrazia europea. Ha presente poi la situazione in sud America degli anni '80? e in medio oriente dove le monarchie che ancora oggi regnano sono state scelte dagli inglesi?

Parliamo poi dei soldati stranieri su suolo altrui: conti quelli americani in Europa.

Vede, il suo pensiero è il frutto acritico della propaganda usa.

Il mio consiglio è quello di analizzare meglio ciò che legge o che sente in tv. Non si fidi di chi le sembra rassicurante e pare abbia la verità in mano.

Ciò detto io sono felice di vivere in Italia con tutti i problemi e le contraddizioni che abbiamo. Noi siamo la culla della civiltà occidentale, solo che a volte ce ne dimentichiamo e chiniamo la testa davanti agli usa. Sogno un governo che abbia ancora il coraggio di far "circondare i marines dai carabinieri" (in senso metaforico). Ho speranza che quello attuale possa diveltarlo, certo prima deve scrollarsi di dosso le servitù imposte da quella nefandezza di associazione di persone (partito è una parola troppo nobile per essere usata in questo caso) del pd.

Daniele R. - 03/02/2023 09:26

Se chiamato in causa non so fare a meno di rispondere ad una persona educata e acculturata. Ma stia pronto a leggere una gran quantità di cose che le sembreranno FOLLI.

Iniziamo.

Quanto a ciò che ha scritto, avallo quasi tutto, ma alcune cose qua e là, no. Gli USA non mi ingannano, lo so benissimo che demoliscono la credibilità di chiunque possa essere un competitor, e non me la danno a bere.

Sul fatto però che un capo di stato sia, come dire, "autorizzato dalla Storia" all'uso di metodi repressivi, tendo a dissentire, non per buonismo ma a valle di una profonda riflessione personale. Quando ho scritto che in nome del futuro sarei disposto ad usare la guerra, ho velocizzato e semplificato un concetto che nel mio cervello è complicatissimo. Talmente complicato che sarebbe stato MOLTO più facile fingere di non essere la persona che le ha scritto prima, ed esprimerlo senza preoccuparmi di gettare un ponte di coerenza tra ciò che voglio dire ora e ciò che ho detto prima.

Questo tipo di incidenti è il motivo per cui in genere non mi firmo. Per poter ripartire da zero ogni volta.

Ora provo a spiegarle la mia visione.

Io sogno un mondo capace di vivere senza violenza.

Ma credo che ci arriveremo solo dopo aver rimosso chiunque sarebbe disposto ad usarla per tenere in piedi lo status quo.

Quando ho detto che secondo me la cultura occidentale doveva conquistare tutto intendevo che essa è palesemente debole e non invasiva, mentre le altre sono troppo orientate a difendere se stesse.

Prima si rinuncia alla violenza, come test. Poi si guarda quali leader non fanno altrettanto. Si resuscita un'ultima volta la violenza per rimuovere quei leader (che dal mio punto di vista significa eliminare chiunque al di fuori di UE e USA, al massimo Canada e Giappone. Sì lo so che abbiamo detto che gli USA sono imperialisti ma vedrà che tempo qualche decennio anche loro soccomberanno al meltin' pot).

Poi si entra in un'era dove la vita e la libertà dell'individuo valgono di più di qualunque interesse ci sia in gioco. E si attende fatalisticamente di vedere quali nazioni prosperano e quali si autodistruggono. (nota bene: secondo me nessuno si farà male alla fine).

Quando tale passaggio sarà finito, e al massimo i sopravvissuti delle nazioni autodistrutte saranno emigrati in quelle stabili (o avranno creato una nuova nazione, Sopravvissuti-landia), arriverà un mondo perfetto. Ma già quello prima, quello senza governanti, sarà carino.

E' la mia visione della Storia. La civiltà occidentale è debole, passiva, perfetta per lasciar spazio alla libertà individuale. Per quello vorrei che rimuovesse ogni altra cultura. Uccide tutto e poi si auto-cancella, lasciando solo gli individui, che vivranno liberi, per un po'... e poi... ci sarà il conguaglio. Ma qualunque cosa avverrà... avverrà come figlio di un mondo di pace, non tenuto insieme al prezzo di mandare gente in galera per proteggere lo status quo.

Come vede, io non nego NESSUNA delle cose che lei mi ha spiegato. Non le do del bugiardo e non le dico che non le credo. Solo, Stalin è sulla lista nera del mio sogno, un mondo dove i popoli, dei loro governanti, nemmeno ne sentono parlare. Dove non vedi mai né chi ti governa, né la polizia.

Come a Lucca. E la imploro di non ridere troppo forte, perché sto dicendo sul serio.

Io prendo due frasi: "La vita del più miserabile degli uomini vale più di tutti gli interessi economici e politici della Storia messi insieme" (viene attribuita ad Ernesto "Che" Guevara ma non ne sono sicuro) e "Fiat iustitia et pereat mundus", che tradotta significa "Sia perorata la Giustizia, e se nel farlo dovesse andare tutto a fanculo, tutto dovesse autodistruggersi, ebbene, così sia". Le metto insieme, e attendo fatalisticamente l'outcome. Che poi detta così sembra quasi che secondo me sarà un outcome violento. Nemmeno un po'. Io credo proprio che risolveremo tutto senza guai.

Nel frattempo (e qui sì, suonerò MOLTO nichilista) ritengo che quasi ogni cosa, moderna&senz'anima o antica&obsoleta, sia figlia di un mondo sbilanciato e quindi sbagliata per natura. Mi aggrappo allo studio di Scienza e Cultura, di ogni tipo. Analizzo ogni religione, politica, hobby, e punto di vista, e solo dopo averlo studiato per anni mi concedo di dire che secondo me c'è metà simbologia e metà errore puro e semplice. Mi aggrappo alla Natura, alla compagnia dei pochi che mi capiscono, al cucinare, e al fare sesso (tantissimo). E al bere (non da alcolizzato, ma parecchio). Mi piace anche divertirmi, per distrarmi e ricaricare le batteria per ricominciare domani a sopportare di vivere.

E (questa suona più nichilista di quanto sia in realtà, però la frase è vera) aspetto la fine fischiettando.

Perché questo non è un mondo di cui vale la pena fare parte. Ne prendo il meglio cercando di fare meno male possibile al mio prossimo, e non mi suicido solo per orgoglio (perché dovrei morire io mentre sopravvivono miliardi di cretini?).

Ma non credo in niente, solo nel mondo che verrà. Maledico di essere nato in quest'epoca, e mi dedico all'unica cosa che secondo me in quest'epoca ha senso, ossia progettare l'eutanasia del Società, in un'epoca dove nessuno lascia un segno, e se anche lo fa, è l'epoca stessa che non lascerà un segno e sarà meglio che la Storia la dimentichi.

anonimo - 03/02/2023 08:49

.....La Russia non è governata con il terrore, ma con autorevolezza??? Ma via! La Russia è governata in modo autoritario, altro che autorevolezza.

Poi Lei scrive: ".....Ogni popolo, ogni cultura deve evolversi......". Che ne pensa del modo in cui il signor Putin sta facendo liberamente evolvere la cultura degli altri popoli? In particolare mi riferisco agli ucraini e ai bielorussi. Come sono messi gli ucraini lo sappiamo. Quanto ai bielorussi, se Lei se ne fosse dimenticato, ricordo che un paio di anni fa vennero bastonati dal loro dittatore e non autorevole presidente, il quale resta in sella solo per volontà di Putin, che proprio in Bielorussia ha oggi almeno 100.000 soldati.

Anonimo - 03/02/2023 01:41

Caro compagno Franchi, tu difendi gli interessi di una nazione che è:

1. Imperialista
2. Governata da pochi ricconi che tengono il popolo negli appartamenti post sovietici
3. Che manda centinaia di migliaia di giovani a morire per ricostruire un impero. Chi sono i giovani che vanno a morire?? I poveri!!! Non certo i figli e le figlie dei ricconi, che stanno a scopare e ad ubriacarsi a Dubai, ma i figli dei poveracci della parte asiatica della Russia.

Compagno Franchi, tu difendi gli interessi di un regime fascista. Ma non ti vergogni?!?!?

Anonimo - 03/02/2023 01:27

Ringraziandola ancora una volta per la cortesia dei modi le rispondo volentieri sulle due questioni che ho colto dal suo scritto.

La mia opinione su Putin è quella di una persona che ha commesso molti errori ma che non è sicuramente quel mostro che molti descrivono in occidente. E' piuttosto un capo di stato che ha a cuore l'interesse del suo popolo inteso nella sua totalità e nell'interesse dei molti non esclude la possibilità del sacrificio di qualcuno, ma questa non è una novità, lo fanno tutti i capi di stato di ogni nazione e più la nazione è potente più sono alti gli interessi e di conseguenza le atrocità che un capo di stato è disposto a fare.

La mia opinione è semplicemente quella citata nei vangeli "Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? "

Prima risolviamo i nostri problemi e poi giudichiamo gli altri, se avanza tempo. Un modo elegante per dire "facciamoci caxxi nostri" e non è sintomo di codardia o ignavia ma volontà di autocritica e coscienza che la nostra civiltà non è perfetta ma anzi spesso ipocrita.

Putin non è mal voluto in patria, tutt'altro e glielo posso dire a ragion veduta avendo delle conoscenze in Russia che mi consentono di affermarlo con certezza. La Russia non è governata con il terrore, certo con una certa autorevolezza, forse troppa, ma è un paese moderno e civile, i servizi funzionano meglio che in Italia e di altri paesi occidentali. Ha rapporti diplomatici ottimi con molti paesi ed era un ottimo candidato, come aveva visto bene anche Berlusconi per entrare a pieno titolo nei big del mondo. Purtroppo i democratici americani hanno imposto la loro visione del mondo che considera la Russia un rivale troppo pericoloso per farlo emergere.

Lei capisce da se che questa visione dei competitor che hanno gli americani (i democratici in special modo) è viziata dal loro stesso comportamento imperialista: tutto ciò che potenzialmente è un rivale è una minaccia.

E vengo alla seconda delle questioni che ha sollevato.

Ho fatto mio un vecchio adagio che recita "il mondo è bello perché è vario". Io credo che la diversità e il confronto sia sempre costruttivo e anche se lei scrive il contrario, dai modi che usa sembra che sia d'accordo con me. Intendiamoci il confronto deve essere costruttivo e mai prevaricatore come vorrebbero invece imporci molti esponenti del pd.

In considerazione di quanto sopra non auspico cerco una conquista stile Risiko dell'asia da parte degli stati occidentali ma anzi una integrazione di interessi economici e sociali che porti alla crescita di ogni civiltà. L'imposizione della democrazia non è un metodo che funziona, lo abbiamo già provato, lo hanno provato gli USA con pessimi risultati. Ogni popolo, ogni cultura deve evolversi. Noi siamo convinti di essere migliori di altri ma anche la nostra cultura si sta evolvendo, l'importante è non involversi facendo nostri principi estranei che possono essere dannosi o travisando quelli che sono vizzi come se fossero diritti.

Spero di averle chiarito il mio pensiero e spero di potermi confrontare con lei in altre occasioni. Mi farebbe piacere anche conoscere il suo nome o un suo alias.

Daniele R. - 02/02/2023 11:20

è mantenere viva la guerra in Ucraina logorando la Russia per diversi anni, sperando che un giorno si ritiri sconfitta. Come i russi in Afghanistan, e gli USA in Vietnam.

Cassandro - 02/02/2023 10:56

Salve. Abbiamo già avuto uno scambio altrove e la ricordo come una persona assolutamente padrona delle buone maniere. Si può sempre dissentire, ma se si onora l'avversario può nascerne perfino un'amicizia. Ci sono altre persone sulla Voce di cui ho un rispetto infinito per la penetratività della loro intelligenza, sebbene ci troviamo spesso in disaccordo. Ma parlare tra persone educate è diverso che sparare nel mucchio.

Vorrei domandarle, quale sia la sua opinione sull'operato di Putin. Lei sembra perorare l'idea che in assenza di una soluzione pacifica ai problemi del mondo, occorrerebbe lasciare ad ogni nazione l'autodeterminazione e non fare mai la guerra ad un'altra nazione, giusto?

Ma non trova che Putin sia un vero e proprio demonio che deve essere a tutti i costi ucciso assieme a tutti coloro che hanno reso la Russia l'inferno dittatoriale che è oggi? Stanno quasi meglio le donne sotto i Talebani che la gente normale sotto Putin.

Guardi, anche io sospetto che Zelensky non sia un santo. Ma che si fa con Putin?

Vorrei conoscere la sua opinione. ps NON si tratta di una forma ipocrita di attacco alle sue posizioni. Lei in ogni cosa che scrive descrive un progetto definitissimo: "la pace non si discute, POI si discute di tutto il resto".

Ma come la mettiamo con Putin, la Cina, i regimi pseudo-islamici tipo Iran e Talebani? ("pseudo" è un termine doveroso, l'Islam non è dittatoriale, così come il cristianesimo non è, di base, Crociate e Inquisizione).

Come può la pace fermare persone tanto orribili? Non sono i tratti somatici a rendere i cinesi totalmente indistinguibili l'uno dall'altro: è la Cina. E si pensi a zone dell'Afghanistan dove ancora si pratica l'infibulazione. O al fatto che la Russia voglia far morire di freddo tutta l'Europa e chiunque abbia un'opinione dissidente scompare nel nulla?

Badi io non voglio fare populismo: voglio un mondo dove possa non esserci mai più bisogno della guerra, e si possa perorare la pace a qualsiasi costo. Ma questo mondo non è quel mondo, e non lo sarà finché non avremo sconfitto ogni dittatore, e ogni religione che prende se stessa un po' troppo sul serio.

Putin è un uomo pericoloso. E' uno Stalin che UCCIDE PERSONE in un secolo dove finalmente siamo diventati abbastanza civili da capire che toccare il sedere ad una donna senza consenso deve essere considerato reato. Processiamo per stupro chi fa sesso con una donna ubriaca e dobbiamo lasciare in vita Putin?

Lei pare avere un piano: vorrei parlarne. Il mio è la Guerra fino alla totale conquista di Asia, Africa e SudAmerica, con Europa e USA che si dividono le spoglie. Così diminuiremmo anche la sovrappopolazione umana. So di sembrare un folle ma se non inizia a morire qualche MILIARDO di persone presto moriremo TUTTI per la sovrappopolazione. Inoltre Europa e USA non hanno più risorse, per quello c'è disoccupazione e pensioni da fame.

La ascolto.

ps se pensa che io sia ipocrita quando parlo della morte di miliardi di persone, sappia che ho rischiato due volte la morte quasi certa per aiutare altre persone e sono sopravvissuto per puro caso. Parlo di morte in nome del futuro perché sarei pronto, servisse, a far parte della lista.

Tutto per il Futuro. Futuro a qualunque costo. Anche a costo di distruggere ogni credo politico o religioso, ogni nazione o moneta, ogni filosofia, atteggiamento e mercato, e chiunque ci sbarri la strada. Si noti, NON sono di Destra Estrema e odio la civiltà occidentale, mi fa vomitare, io sono un solitario, filosofo, iper-sessuale, e nichilista. Ma la civiltà occidentale è comunque la meno peggio.

Anonimo - 01/02/2023 20:39

Leggo spesso con ammirazione i suoi interventi, poiché dimostrano cultura e sensibilità umana. Ma le spese belliche non incidono sul welfare del singolo cittadino e sulle sue pensioni da fame. E la Russia, considerato come tratta il suo stesso popolo, è scandaloso che esista ancora. Zelensky non sarà un santo ma era la scusa per dichiarare guerra ad una nazione che ormai chiunque (al di fuori dei gerarchi cinesi) odia con tutto se stesso.

E di certo non arriveremo alle armi nucleari.

Anonimo - 01/02/2023 17:30

Come non si possono condividere queste parole? Sono perfettamente d'accordo.

Daniele R. - 01/02/2023 16:27

lei o è un ipocrita od un bugiardo seriale o un disinformato.
Zelensky vuole le armi non per vincere la guaerra con la russia ma per non perderla e per questo chiede armi. Non è così cretibo di pensare di invadare la Russia che il comuniscmo ha ridotto alla fame. Si vuol solo difendere

Anonimo - 01/02/2023 15:43

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