No alla propaganda di guerra in RAI

Sono un cittadino italiano amante della pace e della cultura. Mi   indigna la decisione della RAI di ospitare al Festival di Sanremo il presidente ucraino Zelensky, il quale ripete come un disco che lui ed il suo governo non vogliono la pace con la Russia,   ma solo armi sempre più potenti per   vincere la guerra contro la Russia . . cosa che non è mai riuscita  a Napoleone e nemmeno  Hitler.

l’Ucraina ha fatto un decreto legge che impedisce a tutto il governo di intraprendere  il dialogo e la trattativa con la Russia, che verrebbe punita con la morte per  alto tradimento;  


Così, in questo contesto ,  lo Stato utilizza un importante evento popolare per indirizzare politicamente  l'opinione pubblica a favore della guerra.

Di questo passo, dopo i missili italiani ,  vi è il rischio concreto di inviare anche  i nostri giovani al fronte.

Penso che ospitare un politico che non fa altro che chiedere armi per miliardi di euro è un insulto alla maggioranza del popolo italiano colpito dal carovita, con pensioni e salari di fame , che favorevole agli accordi di pace.

 Mentre emerge  tutto il marcio della corruzione mazzette pagate a ben  di 150 Oligarchi Ucraini, uomini falchi  del  governo Ucraino , tra cui 4 viceministri , con il continuo invio delle armi da parte degli USA/NATO/ITALIA, aumenta anche  il rischio di intraprendere una strada di guerra mondiale nucleare senza vinti ne vincitori.

Credo che dare spazio alla propaganda di guerra al Festival della canzone italiana sia un affronto alla nostra cultura e alla nostra Costituzione che va respinto perché  L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA!

 
NO ALLA PROPAGANDA DI GUERRA IN RAI  !

 

Umberto Franchi
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