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  • 27/01/2023 17:04

Festival L’Augusta, tutto esaurito per Palmaroli e le vignette di Osho

Tutto esaurito alla Casa del Boia per il primo appuntamento dell'edizione invernale de "L'Augusta, la Fortezza delle Idee”. Il festival, dopo tre stagioni estive, ha deciso di estendere il proprio impegno culturale per la promozione di libri (e non solo) durante tutto l’anno. Nelle sue prime tre edizioni il festival, autofinanziato e a ingresso libero, ha prodotto 15 conferenze con 15 libri presentati, 53 ospiti, fra cui Francesco Borgonovo, Daniele Capezzone, Toni Capuozzo, Vittorio Feltri, Antonio Rapisarda, Marcello Veneziani, Beatrice Venezi, Stefano Zecchi, e oltre 1500 presenze di pubblico.

Ospite della serata inaugurale Federico Palmaroli, vignettista del quotidiano Il Tempo di Roma, con incursioni frequenti a Porta a Porta, ma soprattutto ideatore e curatore di una delle pagine social di satira politica più seguite degli ultimi anni, “Le più belle frasi di Osho” che vanta oltre 1 milione di follower. Palmaroli ha presentato il suo nuovo libro “Come dice coso”, una rassegna su attualità e politica attraverso le sue vignette più graffianti. L’ironia pungente di Palmaroli ha strappato l’ilarità continua dei presenti, tra i quali il sindaco di Lucca Mario Pardini.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 23 febbraio, sempre alla Casa del Boia. Ospite il filosofo Stefano Zecchi che presenterà i suoi due ultimi libri dedicati alle  drammatiche vicende degli esuli istriani, dalmati e fiumani sul confine orientale al termine della Seconda guerra mondiale. È vivamente consigliata la prenotazione, tramite messaggio whatsapp al 380 148 1747




L'Augusta - La Fortezza delle Idee Aps 

I commenti

Casa del Boia chi molla. Con annessa battuta su Feltri. Oddio. Sto ridendo come un bambino da quasi 5 minuti ininterrotti. Mi ci voleva. Però non ho capito le allusioni sulla Venezi, sono andato di corsa a leggere la sua pagina di Wikipedia ma o l'hanno rimaneggiata o non ho trovato la parte buffa. Io però ho un senso dell'umorismo tutto mio, io sono quel tipo di persona che alla fine di una barzelletta invece di ridere chiederebbe come continua la storia, quindi non prenderlo come un appunto personale.

Sull'argomento in sé, niente da eccepire al tuo commento. Questa gente non lo capisce che il Fascismo porta solo prepotenza e violenza.

anonimo - 29/01/2023 19:13

Da quando Casapound è diventata Difendere Lucca questa trasformazione di nome, è stato un successo, pur rimanendo *fascista* è stata una buona idea per far dimenticare Casa Pound così come la scissione che da Forza Nuova ha creato Rete dei Patrioti Movimento Nazionale che permette loro di essere nuovamente sui social coi nuovi nomi e denominazioni, ma con gli stessi militanti....


Nome nuovo meno conosciuto, meno imbarazzante.... Stessi argomenti.. Più invitati

La merla - 29/01/2023 13:45

Casapound unica realtà politica che fa Cul-tura. E cavolo sì, basta guardare l'elenco.
Francesco Borgonovo, Daniele Capezzone, Toni Capuozzo, Vittorio Feltri (bastava citare il suo nome in effetti), Antonio Rapisarda, Marcello Veneziani (il prototipo dello storico imparziale, simbolo del revisionismo soft anni 90 targato AN, ora un po' passato di moda perché comunque questi sono tempi più grezzi, con gente più grezza) Beatrice Venezi (che solo a leggere la pagina su Wikipedia mi sono scompisciato, poi ho approfondito. Non la conoscevo perchè non guardo la pubblicità in tivvì, ma grazie di esistere), Stefano Zecchi...
Proprio Cultura, e mettiamoci pure la C maiuscola.
Il post e il commento mi hanno messo di buon umore: proporrei di ribattezzare la location Casa del Boia chi Molla (comunque quando c'è di mezzo Feltri in conferenza e si "sente" nell'aria qualcosa di strano, mica è difficile capire chi ha mollato).

JD - 27/01/2023 21:19

Casapound unica realtà politica che fa Cultura

Franca - 27/01/2023 18:06

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