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  • 20/12/2025 13:56

Remigrazione da Lucca a Lucca

Remigrazione da Lucca a Lucca In queste ore, i "fascisti del terzo millennio" che amministrano la città prendono a pretesto alcuni fatti di cronaca per fare del razzismo. In prima fila, tanto per cambiare, il consigliere comunale di Difendere Lucca Lorenzo del Barga, che scrive: "In Italia funziona che quando si entra a casa di altri si chiede permesso, si ringrazia e durante tutta la permanenza si cerca di arrecare il minor disturbo possibile. Ecco forse è giunto il momento che questi signori incompatibili (per loro scelta) con noi italiani tornino a casina propria". A Del Barga, rammentiamo alcuni episodi che hanno visto coinvolti suoi illustri compari di partito, lucchesi doc: Nel 2022, il responsabile della colletta alimentare di CasaPound Lucca e della sede di Marlia del movimento, viene arrestato per gli scontri avvenuti dopo la partita Lucchese - Reggiana e condannato a sei mesi per rissa aggravata in concorso con altri tifosi. Nei suoi confronti viene adottata la misura del Daspo e dell'obbligo di firma durante gli incontri sportivi. Su facebook, alla vigila del primo turno delle elezioni comunali, il suddetto camerata , in un post corredato da una foto insieme a Del Barga, chiedeva le preferenze per quest'ultimo, definito «capitano della nostra squadra e compagno di tante battaglie» . E che dire del viceSindaco Barsanti? Nel 2015 - mentre ricopre la carica di coordinatore regionale di CasaPound - viene denunciato per rissa aggravata e sottoposto all'obbligo di dimora insieme ad altri sette esponenti di CasaPound. Tra di loro ci sono i responsabili dei coordinamenti regionali della Lombardia e del Piemonte, oltre ad un dirigente romano. Cos'era successo? La rissa si era svolta a Lecce - dove si stava svolgendo il raduno nazionale di CasaPound - nel settembre del 2015. Queste le parole usate dal procuratore di Lecce Cataldo Motta per spiegare l'accaduto e le misure cautelari: "Il recente episodio ha turbato la città. Gli esponenti di Casapound forse erano venuti per colonizzare il territorio, ma Lecce non può essere considerata una zona di scontro, per la quale ci si muove da chilometri di distanza per venire evidentemente a creare difficoltà ai cittadini (...)" (Cit. Lecceprima.it, 16/02/2015). Caro del Barga, questi italianissimi lucchesi doc, amici tuoi, a quale "casina propria" li facciamo tornare? https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396

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