No alla rotonda di San Concordio, ma è necessario l'asse Ovest - Est
Avevamo accolto con vivo interesse la notizia secondo cui, un comitato dei cittadini di San Concordio, avrebbe chiesto la realizzazione di una strada di scorrimento parallela all’autostrada Firenze – Mare. Purtroppo lo stesso comitato ha poi corretto il tiro. Ci avrebbe fatto veramente piacere che, quasi quaranta anni dopo le vicende dei progetti SALT, questi cittadini esprimessero finalmente la necessità di realizzare una strada capace di rendere più vivibile il quartiere, cosa che il nostro movimento sostiene da sempre e con coerenza.
Purtroppo, con decisione improvvida, la passata amministrazione comunale del Sindaco Alessandro Tambellini, cancellò tutte le previsioni urbanistiche in tal senso e di conseguenza rinunciò alla possibilità di accedere a finanziamenti nazionali ed alla progettazione di ANAS. Se questo gravissimo errore non fosse stato fatto, oggi avremmo la viabilità Ovest – Est già progettata e finanziata.
In ogni caso agli errori si può e si deve rimediare, per cui chiediamo che si proceda subito a reinserire nelle previsioni urbanistiche l’asse Ovest – Est e se ne finanzi la progettazione. Se possibile si cerchi di ottenere lo stesso tipo di finanziamento concesso per l’asse Nord – Sud, ma in alternativa si proceda con le risorse comunali e per lotti. L’importanza dell’opera è tale da non esser più possibile differirne la realizzazione. Osserviamo che i cittadini del comitato chiedono solo un’uscita autostradale riservata ai camion in località Mugnano; si tratta purtroppo della solita richiesta irrealizzabile e poco utile. Ci permettiamo di dire che la realizzazione dell’asse Ovest - Est sarebbe decisiva, non solo per eliminare i camion da San Concordio, ma anche per collegare il casello di Lucca Est a tutte le strade principali della zona Sud di Lucca e soprattutto al Polo Fieristico e Tecnologico di Sorbano. Quando ci sono eventi fieristici, oggi le automobili transitano su viuzze di quartiere come via Savonarola o via Vitricaia. Il Polo Fieristico, dove ovviamente si dirigono anche dei camion, potrebbe invece essere opportunamente servito dalla nuova strada e questo migliorerebbe la vivibilità di tutta la zona.
La progettazione della nuova strada pone alcuni problemi, come il possibile ed auspicabile abbattimento di alcuni edifici in via della Formica, nella parte di questa strada parallela all’autostrada, ma tali problemi devono essere affrontati e risolti nell’ottica di realizzare una strada funzionale e non un budello stretto e pericoloso.
I costi dell’opera, sia chiaro, non sarebbero bassi, in quanto i ponti sull’autostrada andrebbero tutti adeguati con lavori importanti, se non demoliti e ricostruiti. Anche l’intersezione con l’acquedotto monumentale dovrebbe essere studiata nel modo migliore, avendo attenzione per la sicurezza degli assi viari, come alla la salvaguardia del monumento.
Per Lucca chiede all’Amministrazione Comunale di procedere nella direzione di realizzare l’asse Ovest – Est e contemporaneamente di sospendere la progettazione dell’inutile rotonda tra via della Formica e via Consani, destinando quei soldi alla messa in sicurezza della viabilità di Pontetetto, che dovrà, come tutta quella del quartiere, essere in futuro destinata solo al traffico locale ed avere il limite di velocità a 30 chilometri orari.
PER LUCCA E I SUOI PAESI