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  • 27/09/2025 19:51

Questa mattina l’apertura ufficiale della campagna dei due candidati PD con più di 100 persone presenti


ELEZIONI REGIONALISANITÀ, SVILUPPO DELLE AREE INTERNE, SCUOLA, LAVORO, DIRITTO ALLA CASA, TRA I TEMI PRINCIPALI DI TAMBELLINI E CORTI


Lucca 27 settembre 2025 -- Da parecchi giorni ormai sono in giro per la provincia di Lucca a incontrare persone, ascoltare richieste e illustrare le linee di programma ma questa mattina (27 settembre) Alessandro Tambellini e Camilla Corti hanno presentato ufficialmente la loro candidatura alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre. Più di 100 persone si sono date appuntamento nella mattinata alla Casa del Boia per incontrare i due candidati del Partito Democratico. Sanità, sviluppo delle aree interne, scuola, lavoro, diritto alla casa, sostegno ai giovani i temi principali dei due candidati.
Tra i presenti, Patrizio Andreuccetti, Andrea Bonfanti, Gabriele Olivati, Vincenzo Alfarano, Giovanni Giannini, David Del Carlo, Francesco Battistini, Federica Pierotti e Giovanni Lemucchi.

Camilla Corti, insegnante, consigliera di opposizione al Comune di Villa Basilica ha aperto l’incontro con la freschezza e la determinazione che la contraddistinguono.
«Questi momenti sono un’occasione per incontrare facce nuove e conoscersi ma sono anche fondamentali per riallacciare contatti e relazioni che poi sono quelle che fanno di noi una comunità su un territorio, intorno a valori condivisi». Tra i temi che più stanno a cuore a Corti c’è la “cosa pubblica”, in particolare la sanità. «La nostra regione, con tutti i limiti che conosciamo e che sperimentiamo con frustrazione ogni giorno, ha una buona sanità pubblica e questa va difesa e - dove possibile - rinforzata».
Poi c’è la scuola che Corti vede come opportunità di formazione umana e civile e come esperienza che deve risultare significativa per tutti e non solo per “i migliori”.
Infine le aree interne: «Vengo da una zona periferica della Lucchesia, Villa Basilica, e il mio impegno politico e civile ha lì le sue radici. La Regione Toscana in questi anni ha sicuramente dimostrato sensibilità per queste aree che definisce “Toscana diffusa” ma non è ancora abbastanza, anche guardando al Governo che su questi temi sembra aver messo i remi in barca, arrendendosi allo spopolamento di alcune zone. Noi dobbiamo lavorare perché non succeda!».

La parola è passata poi ad Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca per due mandati fino al 2022.
«Lo spirito di servizio è il motore di questo mio nuovo impegno e più in generale credo sia la strada per far riavvicinare le persone al voto e alla cosa pubblica».
La sanità è sicuramente uno dei temi più caldi anche per Tambellini. «Dobbiamo sviluppare una visione di insieme che guardi a ciò che accade (o non accade) in ospedale, ma che abbia anche un controllo su ciò che accade prima - e penso agli accessi impropri al pronto soccorso – come su ciò che accade dopo, all’assistenza, all’integrazione socio sanitaria».
C’è poi l’emergenza casa che sommata alle difficolta del mondo del lavoro è sicuramente una delle cause di malessere in particolare per i giovani. «Provate a cercare una casa in affitto a Lucca e ditemi se la trovate a meno di 1000 euro al mese in centro storico o a meno di 600/700 nel circondario. Come fa una coppia di giovani a costruirsi un futuro, a pensare di fare dei figli in un contesto del genere?».
Tambellini ha anche allargato il raggio della sua riflessione toccando temi come la difesa europea, la necessità di diminuire la burocrazia in più ambiti, la ricerca, l’innovazione e il fisco: «In politica ci vuole il coraggio di prendere decisioni e assumersi delle responsabilità anche su questioni poco popolari come le tasse. Ma con 90 miliardi l’anno di elusione o evasione fiscale e un Governo centrale che ciclicamente attua la rottamazione delle cartelle esattoriali è ovvio che non ci sia la forza per fare investimenti utili per la sanità, la salvaguardia ambientale, il sostegno alle famiglie e tutto il resto di cui abbiamo bisogno».

A chiudere l’incontro è stato Patrizio Andreuccetti, segretario provinciale del PD, che ha sottolineato la solidità e la competenza dei due candidati: «Sapremo portare in Regione la voce del nostro territorio, rispondendo ai bisogni di oggi e costruendo la visione necessaria per il domani».

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