SICUREZZA, MARCHESCHI (FDI): È PRIORITÀ DELLE CITTÀ TOSCANE, IN PARTICOLARE DI FIRENZE
“Da troppi anni le nostre strade sono state riempite di sbandati, facili
prede di organizzazioni criminali. La gestione dell’immigrazione in
Toscana non ha prodotto integrazione, ma è servita troppo spesso ad
arricchire alcune associazioni, senza insegnare
realmente la lingua né offrire opportunità di lavoro a chi entrava in
percorsi costosissimi, finanziati con denaro pubblico. È necessario
istituire i CPR per chi è irregolare o colto in flagranza di reato. Noi
crediamo che chi minaccia la sicurezza dei cittadini
e delle loro case debba essere fermato e trattenuto. A sinistra,
invece, si preferisce mantenere un sistema che rende praticamente
impossibile alle forze dell’ordine vedersi convalidare gli arresti. Lo
denunciamo da anni, ma siamo stati tacciati di allarmismo.
Ora, non appena il centrodestra è al governo, arrivano improvvisamente
le prime ammissioni da parte di Nardella e Funaro sulla crescente
pericolosità di Firenze. Il sistema è malato e deve essere trattato come
una vera emergenza. Non bastano più i ripetuti
inviti a impiegare più personale e a formare nuclei della Polizia
Municipale dedicati alla sicurezza, anziché concentrati quasi
esclusivamente a fare multe. Non si può banalizzare la richiesta di
sicurezza né affidarsi a dati apparentemente migliori, che però
ignorano le tante denunce mancate da parte di cittadini ormai
rassegnati e non rispecchiano la reale percezione del pericolo
quotidiano che si vive a Firenze. Serve un cambio di passo: uomini dello
Stato come il Prefetto e il Questore devono ora più che mai
considerare la sicurezza un’emergenza assoluta, senza farsi
condizionare da un clima di buonismo e sottovalutazione che per anni ha
caratterizzato la sinistra. Firenze è piccola, ma vive gli stessi
problemi delle grandi metropoli, ed è purtroppo ai primi posti
nella terribile classifica nazionale della criminalità. C’è
un’emergenza e come tale va trattata. Per questo scriverò al ministro
Piantedosi, chiedendo non solo i CPR in Toscana, ma anche strumenti e
misure eccezionali per intervenire con la massima urgenza”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.