Basta!!!

Ci sarebbe anche in Sud Sudan un'altra strage...

Capisco che le guerre sono orribili, ma anche noi dobbiamo vivere.

Sono anni che i turchi stanno uccidendo milioni di curdi nell'indifferenza generale.

La guerra tra arabi palestinesi e israeliani continua senza una vera soluzione dal 1948. La sinistra italiana, da sempre unica vera padrona delle piazze, è diventata filo araba già dagli anni cinquanta e questo perché il Partito Comunista seguiva le indicazioni dell'Unione Sovietica, la quale si trovò in quegli anni alleata di Siria ed Egitto ed in contrasto con Israele, che era alleata degli USA e degli europei. Questo, semplificando in modo estremo, è il quadro entro in cui si forma l'empatia tra popolo di sinistra italiano e palestinesi. Oggi Israele vede al governo personaggi ben lontani dai principi dei padri fondatori, questo, assieme alla politica inconcludente e pericolosa di un presidente USA come Trump, privo della cultura necessaria per governare processi complessi, ha portato all'attuale guerra insensata e crudele. Vista la situazione, vista la simpatia per i palestinesi dell'estrema sinistra, visto che la Schlein ha appiattito la politica del PD sulle posizioni dell'estrema sinistra, visto il notevole anti ebraismo di moltissimi italiani, porta al grande slancio pro pal in atto. Ovviamente in Europa abbiamo in atto una guerra altrettanto crudele, che ha fatto più morti che a Gaza (per quel che conta il numero) e molto, molto più pericolosa per noi; mi riferisco all'attacco imperialista russo all'Ucraina. Ma non esiste alcun slancio od empatia per gli ucraini e questo è perché la piazza è in mano alla sinistra e la sinistra italiana mai è stata anti russa, mai è stata vicina ai popoli oppressi dai russi, siano essi baltici, slavi, finlandesi, romeni o caucasici. Per altro poi, anche l'estrema destra vede in Putin una specie di idolo e questo, per i babbei della base, corrisponde a motivi ideali quali l'illiberalismo, la politica omofobica, ecc., ma per i vertici corrisponde solo al ricevere dei bei soldi per vari canali. Per cui si rassegni, dovrà sorbirsi le manifestazioni pro pal ancora a lungo. Per altro Israele andrebbe fermata e con un'amministrazione USA così debole la vedo durissima.

A destra si vive col paraocchi e si vedono solo i cortei violenti, ci si lamenta di chi legittimamente manifesta e si scrivono le consuete baggianate.

Dite ai vostri figli che chiedano al governo, l'invio di Mazinga e Goldrake con le lame rotanti e le alabarde spaziali!
Ce li mandano subito!

Capisco lo sfogo, ma proprio perché ci sono decine di conflitti nel mondo, il fatto che Gaza catalizzi così tanta attenzione dimostra quanto sia percepita come simbolica. Non è solo “una guerra tra le tante”: ci tocca per motivi storici, religiosi, geopolitici e perché coinvolge direttamente l’Europa. Parlare di Gaza non significa ignorare le altre guerre, ma affrontare quella che oggi accende gli animi di più generazioni.

Quanto ai cortei, non sono solo “violenti per la Palestina”: per tanti giovani sono l’unico modo di sentirsi parte attiva, di non restare indifferenti. E il compito delle istituzioni locali non è spegnere queste voci, ma incanalarle in confronto civile. Ridurre tutto a “pensiamo solo a Lucca” rischia di isolarci: viviamo in una città, ma dentro un mondo che ci riguarda.