Candidature
È ufficiale: Alessandro Tambellini, il sindaco più catastrofico che Lucca abbia mai avuto, è candidato regionale del PD. Ora, io non starò a ricordare gli innumerevoli demeriti di questo personaggio, tanto incompetente quanto burbanzoso. Ciascun lettore potrà stilare un proprio personale elenco. Io mi limiterò a ricordare un episodio “minore” ma emblematico, vale a dire la vicenda del tiglio monumentale della stazione. L’ex sindaco, nemico dell’ambiente, aveva decretato il taglio di quella pianta storica unicamente perché il mediocre progettista del sottopasso non aveva fatto neanche lo sforzo di prevedere un diverso posizionamento della rampa di accesso che, come tutti ricorderanno, doveva sbucare proprio all’altezza del tiglio. L’ipotesi di apportare una sia pur minima modifica al progetto fu arrogantemente scartata. Il tiglio monumentale fu dichiarato “malato”, e si sostenne l’urgente necessità di abbatterlo per motivi di sicurezza e di incolumità pubblica. L’albero, con patetica messinscena, fu addirittura transennato, e per un po’ venne sostenuta la tesi della pericolosità della pianta. Poi, per fortuna, il tiglio monumentale si è salvato e ha resistito a tutte le intemperie che hanno nel frattempo schiantato altre piante storiche in città. Quel tiglio miracolosamente “guarito” ci dice di un uomo che ha sempre millantato valori di sinistra come democrazia, ascolto, attenzione all’ambiente e che, nel suo concreto agire, li ha sempre traditi. Di più, ci dice di un uomo che si è sempre fatto beffe dell’intelligenza dei suoi concittadini buoni solo, secondo lui, a credere a qualsiasi panzana gli venisse propinata. Ora il PD lo candida in regione. Benissimo, auguri! Ma poi non stiamo a domandarci com’è e come mai c’è tutta questa disaffezione degli elettori di sinistra.