Pardini (non) risponde dopo 10 mesi
Pardini e le non risposte sui neofascisti alla Luminara 2024
Durante il Consiglio comunale di ieri sera (1 settembre) il Sindaco Pardini ha risposto ad una interrogazione presentata 10 MESI FA.
Tema? La partecipazione - annunciata con largo anticipo, e quindi evitabile - del gruppo neofascista La Rete dei patrioti alla processione di Santa croce del 2024.
Un particolare grottesco: Pardini ha risposto in assenza della consigliera che lo aveva interrogato.
Ha affermato, in sostanza, che il Comune non hs alcuna responsabilità riguardo a quel fatto, dal quale aveva immediatamente preso le distanze.
Non ci risulta.
Intanto, come detto, i fascisti avevano preannunciato che ci sarebbero stati e nessuno gli ha impedito di partecipare.
A chi spettava il controllo (non effettuato)? Una fonte abbastanza attendibile, il vescovo, pochi giorni dopo precisò: "non spetta all’Arcidiocesi gestire l’ordine pubblico, in particolare per quanto riguarda la componente civile del corteo".
Quindi, spetta(va) al Comune vigilare.
Pardini ha preso le distanze da quell'episodio?
Ecco le sue parole: "Il gruppo (La Rete dei Patrioti, ndr), non ha nessun legame con me e la mia amministrazione, non è mai stato vicino a me o alla mia amministrazione e mai è stato alleato con me alle scorse elezioni“, La Nazione 16/09/2024).
Peccato che i fatti lo smentiscano:
nella campagna elettorale per le comunali 2022, l'attuale viceSindaco, Fabio Barsanti, era alleato con la Rete dei Patrioti. Nella lista di Difendere Lucca (che come tutti sanno ha sostenuto Pardini al ballottaggio) tra i candidati figurava un esponente della Rete, Daniele Bullentini.
Alla luce di tutto questo, tra pochi giorni ci dobbiamo aspettare il bis?
Fonte: Difendere Lucca da CasaPound 2
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