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  • 15/06/2025 09:52

la rotatoria di via delle Città Gemelle alla memoria di Oriana Fallaci

Desidero esprimere, un sentito ringraziamento all’amministrazione, all’assessore Moreno Bruni e all’intera Commissione Toponomastica per l’intitolazione della rotatoria di via delle Città Gemelle alla memoria di Oriana Fallaci, un segno di memoria attiva, che inviterà chi transiterà per quella rotatoria a riflettere e ad ispirarsi ai valori della libertà, del coraggio e della responsabilità civica.

Questa intitolazione rappresenta non soltanto un omaggio formale, ma un vero atto di riconoscenza verso una donna che ha segnato la storia del giornalismo e della cultura italiana. Oriana Fallaci è stata una voce libera, spesso scomoda, ma sempre profondamente onesta. Il suo pensiero lucido e controcorrente, la sua capacità di denunciare l’ipocrisia e difendere i valori occidentali, ne fanno oggi una figura più attuale che mai.

Come Fratelli d’Italia abbiamo da sempre sostenuto il dovere morale di valorizzare le personalità che hanno avuto il coraggio di difendere la libertà di pensiero e l’identità del nostro Paese. La Fallaci ha rappresentato questo coraggio con la forza della parola e l’intransigenza della verità. Emblematica resta una frase tratta da “La rabbia e l’orgoglio”, che ancora oggi mi ispira:

«Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.»

Queste parole, pronunciate con voce ferma e senza compromessi, ricordano quanto sia vitale difendere la libertà – non soltanto di parlare, ma di agire, di difendere la nostra cultura, la nostra storia, la verità.



 Diego Carnini consigliere comunale Fratelli d’Italia Lucca e coordinatore circolo Gioventù Nazionale Lucca

I commenti

Intitolare le rotatorie è una cosa veramente ridicola. Ovviamente l'ha inventata un'amministrazione comunale ridicola, quella di Tambellini e questi qui, molto più tambelliniani di quanto essi stessi non credano di essere continuano la tradizione perché le cavolate tendono ad essere ripetute. Intitolare le rotonde è ridicolo perché altro non sono che degli spartitraffico; oggetti creati per non essere usati dagli esseri umani, bensì solo per far girare "alla tonda" le automobili!! Nessuno ci mette piede, nessuno ci gioca, nessuno ci fa nulla lì in mezzo. Oltre a questo può darsi che tra venti o trent'anni la tecnologia le renda inutili e quindi che vengano prima o poi demolite....di questo passo intitoleranno anche le coppe giratorie ed i pisciacani.

anonimo - 17/06/2025 03:29

“ che inviterà chi transiterà per quella rotatoria a riflettere e ad ispirarsi ai valori della libertà, del coraggio e della responsabilità civica”
..c’è della confusione a Lucca. Almeno si spiega come mai siamo tra le province con più incidenti e le assicurazioni più care: la gente, invece di pensare a guidare, pontifica e filosofeggia.

anonimo - 16/06/2025 01:38

Il ragazzino cerca un posto di lavoro facile nel mondo della politica italiana?

anonimo - 15/06/2025 22:18

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