• 10 commenti
  • 26/02/2025 19:13

La Sinistra tradisce ancora una volta Lucca: sulla gestione dell’acqua un dietrofront che pagheranno i cittadini.



“Un’altra pagina nera per la nostra città” afferma Carnini. 
“Mentre la sinistra parlava di far entrare Geal in Gaia, alcuni esponenti proponevano di acquistare con soldi pubblici la parte privata di Geal, un’operazione che imporrebbe un mutuo insostenibile sulle spalle dei cittadini. 
Un’incongruenza evidente: come si può voler mettere fine a Geal e, allo stesso tempo, chiedere al Comune di investire denaro pubblico per acquisirne una quota? 
Le contraddizioni non finiscono qui. Anche all’interno della sinistra, le spaccature sono evidenti: da una parte c’è chi spingeva per l’ingresso in Gaia, dall’altra chi chiedeva la proroga di Geal, come dimostra il voto favorevole in commissione. 
Un caos politico che mette a rischio la gestione della nostra acqua, dimostrando l’incapacità della sinistra di prendere decisioni coerenti e nell’interesse dei cittadini.”
“E poi è arrivato il colpo di scena”, continua Giannini, “in Consiglio Regionale. Dopo aver votato in commissione a favore della proroga di due anni delle concessioni idriche – e quindi di Geal – il PD ha cambiato idea all’ultimo minuto, sacrificando gli interessi dei lucchesi per mere logiche di partito. Questa giravolta politica non solo evidenzia le divisioni interne alla sinistra, ma conferma anche la sua mancanza di autonomia: le decisioni vengono imposte dall’alto, ignorando le reali esigenze della comunità. Il risultato? Lucca perderà la gestione della propria acqua, che finirà nelle mani di Gaia, un’operazione che rischia di rivelarsi tutt’altro che vantaggiosa per i cittadini. 
“Ma i lucchesi non dimenticheranno”, concludo Giannini e Carnini.
“Questa ennesima prova di incoerenza sarà ricordata alle prossime elezioni regionali. La sinistra ha tradito la città, calpestato gli impegni presi e ora chiede ai cittadini di pagare il prezzo delle sue scelte scellerate. Noi non ci arrenderemo e continueremo a difendere gli interessi di Lucca e dei lucchesi, contro una politica che antepone gli ordini di partito al bene comune.”

I commenti

Tiratelo Lucchesi questo benedetto sciacquone e liberate Lucca da una opposizione ignorante e incompetente.

Sciacquone - 28/02/2025 05:26

Il PD a Lucca deve morire! Segnatevelo cittadini Lucchesi. Mo’me lo scrivo anch’io!

Anonimo - 28/02/2025 05:24

Secondo me gli attuali politici, locali e non, avevano diversi problemi a scuola, soprattutto a Matematica e Diritto.

legis - 27/02/2025 11:31

Le dimissioni di Pardini per manifesta nullità politica sembrano il minimo.

anonimo - 27/02/2025 10:59

Da Lucca alle elzioni regionali 2025 credo arriverà un chiaro segnale a Giani e company

ELIO - 27/02/2025 10:19

Proporrei la cancellazione totale del PD , mi domando cosa ci stia a fare una controparte politica che porta solo danni alla comunità lucchese. Il bello è poi che non si rendono neppure conto di quello che fanno!

Anonimo - 27/02/2025 05:29

Qui si parla in termini apocalittici dell'eventuale acquisto, da parte del comune di Lucca, della quota del socio privato. Mi permetto di osservare che:

1. Il socio privato è in scadenza concessione e quindi di soldi non ne beccherà più. Se il Comune comprasse la quota il privato rimedierebbe soldi insperati. Non vedo per quale motivo dunque il privato farebbe l'esoso.
2. Supponiamo GEAL renda un utile di 100.000 Eu all'anno. Ebbene, se comprare la quota del privato costasse un milione al Comune converrebbe comprare e ciò per ovvi motivi, ovvero:

- In una decina d'anni i soldi sarebbero recuperati
- Il Comune resterebbe gestore unico con evidenti vantaggi politici
- La collettività resterebbe proprietaria di un bene (l'acqua), che avrà un valore sempre più alto e questo con vantaggi enormi per tutti

Ora qualcuno sentenzierà che in base a qualche legge idiota il comune dovrebbe sborsare una decina di milioni. Ebbene io osservo che l'utile netto di GEAL risulta di un paio di milioni l'anno (e non di 100mila Eu come nel mio rozzo esempio). Per cui l'investimento si recupera in cinque anni. Solo cinque anni per avere una società che rende enormi utili. Mah, io non avrei dubbi.

Anonimo - 27/02/2025 03:15

Il colpo di scena è non far nulla per mesi e mesi dedicandosi 24/7 alle minchiate, e quando ci si rinviene su un tema cruciale chiedere una proroga che un consulente pagato apposta dallo stesso comune ha bollato come irricevibile, per poi lamentarsi che toh: non la si può avere. Datevi all'ippica che è meglio per tutti!

Anonimo - 26/02/2025 23:31

Ma da dove escono questi due deliranti

Anonimo - 26/02/2025 23:27

In mezzo a molte discussioni e mezze verità, emerge un punto fondamentale: la legge nazionale sul Servizio Idrico Integrato (SII). Questa legge prevede concessioni di 30 anni senza possibilità di proroga. È un principio chiaro e stabilito.

Le discussioni sulle diverse società coinvolte, come Geal, Gaia, Acque, e sui vari attori politici, rischiano di distrarre dall'essenziale. In quanto esponenti politici, è comprensibile che vogliate esprimere la vostra posizione, ma è cruciale ricordare che in Italia vige una gerarchia delle leggi.

Pertanto, se la maggioranza di governo ritiene necessario un cambiamento, è attraverso la modifica della legge nazionale che si deve agire. Solo così si potrà superare l'attuale quadro normativo.

Antipolitio - 26/02/2025 22:32

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