• 11 commenti
  • 01/12/2024 19:36

vorrà dire qualcosa?

Mentre il sindaco Pardini va in brodo di giuggiole per aver pasticciato il nome storico del teatro «Del Giglio» tirando in mezzo il solito, onnipresente Puccini, il maestro Riccardo Muti, in un'intervista al Corriere della Sera, dichiara, tra le altre cose: «abbiamo reciso le nostre radici, non sappiamo chi siamo» e «la colpa è di noi italiani, che incoraggiamo un modo circense di cantare, per cui un certo tipo di pubblico aspetta l’acuto. Tipo il Vincerò, di cui, me lo lasci dire, non se ne può più». Vorrà dire qualcosa?

I commenti

Mi pare ovvio che tutti continueremo a chiamarlo con il suo nome. Però mi pare anche offensivo per la memoria di Puccini che il suo nome sia scritto sulla facciata e con questo ci si lavino le mani ed il culo evitando di onorarne seriamente la memoria eseguendo, ad alto livello qualitativo, la sua musica. Tutta l'operazione è stata squallidissima e le cose andranno rimesse a posto.

anonimo - 05/12/2024 03:52

Io continuerò a chiamarlo Teatro del Giglio. Tanto basta intendersi. Fine.

anonimo - 04/12/2024 13:09

Qualcuno mi vuole spiegare il senso di Teatro del Giglio Giacomo Puccini ?
Non era meglio Teatro Giacomo Puccini

Carlo Battistini - 04/12/2024 12:22

Quanto fatto con il nome storico del Teatro del Giglio è una vergogna. Un esempio de curtura all'amatriciana (mi perdonino ad Amatrice). Lucca, città dall'illustre passato musicale, si è confermata greve e provincialotta. Il cosiddetto "anno pucciniano" si conclude ingloriosamente e resteranno solo un "Aeroporto Puccini" ed un teatro dal nome violentato. Poi tutti continueranno a fregarsene altamente se dall'aeroporto non decollano neanche aerei a pedali e se il teatro non è più all'altezza delle sue tradizioni. Il tutto è vomitevole.

anonimo - 03/12/2024 03:01

A Salisburgo hanno le Mozartkugeln, ovvero le "palle di Mozart", i famosi dolcetti a palla con la faccia del celebre musicista. Vogliamo essere da meno? Visto che Puccini ci ha ormai strapanato le palle in tutti i modi, vogliamo inventarci anche qui a Lucca le "palle di Puccini", tanto per tenere alto il livello culturale? Sindaco, assessori, che aspettate? Ci vuole un bando pubblico, ci vuole un incentivo, un concorso di idee. Dopo il "Teatro del Giglio Giacomo Puccini", pensiamo finalmente anche alle palle del maestro.

anonimo - 02/12/2024 20:11

Poi dice Tambellini, poveraccio… Questo qui lo batte.

anonimo - 02/12/2024 18:57

Certo, che siamo un popolo di capre.

anonimo - 02/12/2024 15:11

teatro-del-giglio-Giacomo-Puccini fa ridere i polli

anonimo - 02/12/2024 14:29

Che Antani non ha più rapporti con la prematurata il discorso si fa serio

Antani - 02/12/2024 12:41

Secondo me, il maestro Muti vuol dire che siamo tutti dei caz**ni. Nella stessa intervista Muti dice che noi italiani siamo così caz**ni da esserci dimenticati di Alessandro Scarlatti. E noi lucchesi allora? Che non ci ricordiamo più neanche di chi sia stato Luigi Boccherini? E allora: vincerò… vincerooò… vincerooooò!!!

anonimo - 02/12/2024 10:37

Antani vuole dire lei prematurata pure credo con questo post

Gogi - 02/12/2024 07:46

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