FURTI E INCURIA NEI CIMITERI COMUNALI DEL TERRITORIO DI ALTOPASCIO

Biagini e Marconi: “Continueremo con i sopralluoghi e la richiesta di interventi tempestivi per rispetto dei defunti e dei loro cari” 

“Il degrado e l’abbandono che ci avevano segnalato nei cimiteri è purtroppo realtà. E questo va ad aggiungersi alla posizione presa in consiglio comunale dall’Amministrazione sulla situazione legata alla sicurezza in quegli stessi luoghi”. 

Queste sono le prime dichiarazioni dei consiglieri comunali Valerio Biagini (FDI) e Simone Marconi (Lega) che questa mattina, sabato 28 settembre, si sono recati nei cimiteri di Marginone e Badia Pozzeveri per un sopralluogo. 

“Nell’ultimo consiglio comunale, come minoranza, abbiamo chiesto spiegazioni sulla mancata installazione di telecamere nei cimiteri, visto il piano di ampliamento di videosorveglianza annunciato su tutto il territorio - spiegano-, e visti i numerosi furti che da tempo vengono segnalati. Ci è stato risposto che al momento per il Comune questa non è una priorità perché sono comunque furti di poco conto”. 

Un’affermazione che ha lasciato stupefatti i consiglieri: “Abbiamo trovato queste parole vergognose - raccontano - perché se il valore economico dei furti nei cimiteri può essere minore rispetto a quelli nelle abitazioni o nelle attività commerciali, non lo è il valore affettivo che quegli oggetti hanno per i cittadini”. “E’ una questione di rispetto per i defunti ed i loro cari. Un rispetto che viene a mancare da parte dell’Amministrazione e che è palesato anche da altre situazioni che si sono create all’interno dei cimiteri di Marginone e Badia Pozzeveri e che siamo andati a constatare di persona”. 

Biagini e Marconi fanno riferimento ad alcune segnalazioni che avevano ricevuto, che si sono rivelate fondate, sulla presenza di rifiuti speciali abbandonati nel cimitero di Marginone e della presenza di piccioni e api che creano non pochi disagi in quello di Badia. 

“A Marginone sono presenti grossi sacchi di rifiuti speciali provenienti dalle esumazioni. Questi sacchi sono stati lasciati da tempo al sole - spiegano -, tanto che si stanno decomponendo facendo intravedere distintamente parti di legno, presumiamo del cofano funebre”. “A Badia, invece, erano stati promessi dissuasori per i piccioni che sporcano i vialetti e le tombe. Abbiamo constatato che dopo la nostra segnalazione i vialetti sono stati puliti, ma sono ancora assenti i dissuasori ed i nostri cittadini sono costretti a pulire le tombe dei propri cari dagli escrementi dei piccioni. E’ ancora presente, inoltre, il problema delle api, che pensavamo risolto ma così non è, e questo crea enormi disagi a chi vuole far visita ai defunti”. 

“Se per il Comune i cimiteri non sono una priorità lo sono per noi. Per questo continueremo a raccogliere segnalazioni, a fare sopralluoghi e a chiedere interventi tempestivi all’Amministrazione, che di volta in volta dovrà anche dare spiegazione, di tanta incuranza”, concludono Biagini e Marconi.

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