• 0 commenti
  • 12/07/2024 12:26

Strepitoso ritorno del Serchio delle Muse alla Pieve di Loppia: applausi e bis finale


Si conclude tra i fragorosi applausi del pubblico il concerto dell’inedito trio violino-violoncello-pianoforte alla Pieve di Loppia: per il “Serchio delle Muse” – il festival lirico ideato dal Maestro Luigi Roni - un trionfale ritorno dopo il completamento del primo lotto dei lavori di restauro


12 luglio 2024

BARGA – Un applauditissimo concerto coronato dalla richiesta del bis sul finale. Grandioso ritorno per “Il Serchio delle Muse” – il festival lirico ideato dal Maestro Luigi Roni - nella restaurata Pieve di Santa Maria Assunta di Loppia nel Comune di Barga.

L’inedito trio di violino, violoncello e pianoforte – composto da Paolo Ardinghi, Veronica Lapiccirella e Sergio De Simone – ha ammaliato il numeroso pubblico intervenuto con un’esecuzione di altissimo livello che ha toccato vette vertiginose di tecnica e pathos.

L’antica pieve romanica è stata la cornice ideale di questo terzo appuntamento della rassegna che ha proposto, come spiegato in apertura di serata dall’Avv. Michele Salotti, un viaggio musicale dal classicismo viennese al romanticismo tedesco, servendosi di due figure – quella del compositore austriaco Franz Joseph Haydn e quella del compositore, direttore d’orchestra, pianista ed organista Felix Mendelssohn Bartholdy – simboleggianti, in qualche modo, il passaggio di testimone tra ‘700 e ’800.

Il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli, il Vice-Sindaco del Comune di Barga Lorenzo Tonini e il Parroco della Pieve di Santa Maria Assunta di Loppia Don Giovanni Cartoni hanno preso quindi la parola per i saluti e i ringraziamenti.

In particolare l’Assessore Tonini, nel suo intervento, ha ricordato la spinta decisiva che “Il Serchio delle Muse” ha dato nell’operazione di restauro della chiesa: “L’Associazione – ha dichiarato – ha dato ossigeno ad una fiamma che già ardeva sotto le braci dei parrocchiani. Oggi quindi celebriamo, dopo un anno di assenza, il ritorno del festival nell’antica pieve che, di recente, ha visto il completamento del primo lotto di lavori. Un importante viaggio che riprende per valorizzare al meglio quella che è considerata la ‘chiesa madre’ della comunità barghigiana”.

Seduti in prima fila anche Marcello Bertocchini, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca - ringraziata vivamente sia per il costante sostegno al festival che per il determinante contributo senza il quale non sarebbe stato possibile il completamento della prima parte di restauro -, accompagnato dalla Signora Elvira Colognori, abilissima pittrice, Claudio Roni, figlio del compianto Maestro nonché Presidente Onorario dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse”, e Maria Bruna Caproni in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte di Lucca - anch’essa sostenitrice della rassegna.

Il Trio Ardinghi-Lapiccirella-De Simone – ha concluso il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoliha regalato al festival un concerto di grandissimo spessore, particolarmente apprezzato dal pubblico, contribuendo così ad aumentare il fascino di questo luogo sacro, già di per sé prezioso per la storia millenaria che ha alle spalle e per lo straordinario patrimonio artistico che esso conserva”.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partners e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.

Gli altri post della sezione

conclusione corso opera

Oggi pomeriggio, mercoled ...

Lucca diffusa

"Lucca diffusa" non è "lu ...

Librai e parolai

Ci sono i librai e ci sono ...