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  • 24/05/2024 16:12

Palazzetto di Barga: fa chiarezza la sindaca Caterina Campani




Sarebbe bastato un minimo di attenzione alla vita politica di questo Comune degli ultimi 5 anni per evitare di comunicare inesattezze e informazioni fuorvianti. Inizia così l’intervento della sindaca di Barga - e candidata alle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno -, Caterina Campani, che fa chiarezza rispetto alle esternazioni diffuse ieri dalla candidata avversaria.

L’articolo sul palazzetto - spiega Campani - ripropone argomenti che in Consiglio Comunale sono stati trattati e sviscerati. La storia sarà anche risaputa, ma evidentemente non è risaputa bene. Dire che ci sono stati degli errori di progettazione del Palazzetto è una falsità: c’è stato un progetto iniziale che ammontava ad 1.200.000,00. Solo dopo che sono iniziati i lavori ed è stata messa a nudo la struttura portante del fabbricato, è stato possibile verificare in maniera diffusa lo stato di conservazione delle fondazioni, constatando che la loro condizione non ne consentiva il futuro utilizzo come parte integrante della nuova struttura. Queste difformità hanno reso necessario procedere a nuove valutazioni e ipotesi di progetto, che hanno portato a stabilire che i costi di una completa demolizione di quanto ancora in essere e sua successiva ricostruzione, sarebbero stati inferiori rispetto ad un adeguamento delledificio esistente. Certo che se lAmministrazione avesse avuto doti di veggenza, come qualcuno pretende, questo non sarebbe accaduto!

Come si fa a parlare di spazio urbano residenziale deturpato dalla realizzazione di questa opera? - continua -. Il Palazzetto sorge proprio nello stesso luogo dove era precedentemente collocato. In occasione di eventi è presente un piano del traffico che ne prevede l'accesso, come accade in tutti i posti del mondo in cui sono presenti luoghi di aggregazione allinterno di centri urbani, piano dei parcheggi che è stato approvato dal Coni al momento della presentazione del progetto. Resta da sottolineare come i finanziamenti ottenuti per la sua realizzazione non ne prevedessero una diversa collocazione”.

Mi pare scorretto poi parlare di stato di abbandono quando i lavori sono in corso - conclude -. La ditta è in cantiere e il tetto è stato realizzato. Per il suo completamento è necessario montare dei laminati che per loro natura non possono essere installati con la pioggia: viene da sé che il tempo ballerino di questo periodo ha obbligato ad una momentanea pausa. Inutile approfittarne per lanciare il messaggio ai fini elettorali di un cantiere abbandonato. Fermo restando che c’è stato un aumento prezzi che ha addirittura costretto ad un intervento normativo in materia e che questa amministrazione ha avuto la capacità di riuscire a reperire la somma necessaria per completare lopera tramite finanziamenti esterni, sono a precisare anche, in merito al grave danno erariale di cui parla la candidata avversaria, che questa è un’affermazione grave e priva di qualsiasi fondamento di cui la stessa candidata si dovrà assumere la piena responsabilità. Di fatto è l’ennesimo segno che mostra, a due settimane dalle elezioni, la totale mancanza di conoscenza della pubblica amministrazione e di argomentazioni serie per sostenere il proprio progetto elettorale”.

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